Un progetto musicale originale quello di Michele Lobaccaro
“Un’ala di riserva. Messa laica per don Tonino Bello” al Teatro Vida. Da Molfetta a Gravina in P.
venerdì 29 aprile 2011
Dopo Molfetta, il progetto del musicista dei Radiodervish targato edizioni la meridiana, "Un'ala di riserva. Messa laica per don Tonino Bello" sarà presentato a Gravina di Puglia venerdì 29 aprile 2011 in un incontro pubblico presso il Teatro Vida dalle ore 21 in poi.
Saranno presenti Padre Mario Marino, parroco della Chiesa di San Francesco d'Assisi, Elvira Zaccagnino delle edizioni la meridiana, il giornalista Michele Pizzillo della Gazzetta del Mezzogiorno e l'autore Michele Lobaccaro. La parte musicale sarà curata da Fabrizio Piepoli, Alessandro Pipino e Michele Lobaccaro.
Il pacchetto costituito da libro e cd vuole essere un omaggio musicale a mons. Bello, vescovo di Molfetta conosciuto come il "Profeta della Pace" o il "Vescovo della tenerezza", nonché presidente nazionale di Pax Christi. Uomo dalla grande umanità, sostenitore della giustizia sociale che sognava una "Chiesa del Grembiule" al servizio degli umili, come affermava egli stesso, e non una Chiesa del potere.
Tre le idee ispiratrici per Michele Lobaccaro, autore e musicista dei Radiodervish nel curare testi e musiche.
La prima è nelle parole stesse di don Tonino: "La pace è finita, andate a messa. Ché se vai a messa è finita la tua pace", espressione che ci invita a destarci dal torpore quotidiano e a farci trascinare dalla forza centrifuga della messa che ci porta a cercare la novità.
La seconda è la convivialità di esperienze musicali diverse. Con questo disco è, infatti, il mondo della musica che si connette con l'irresistibile personalità del vescovo di Molfetta, coinvolgendo i migliori artisti del panorama musicale pugliese: da Caparezza a Nabil dei Radiodervish, da Alessia Tondo e Antonio Castrignanò della Notte dalla Taranta, dalle Faraualla al gruppo italo-albanese degli Adria, da Giovannagelo de Gennaro a Fabrizio Piepoli, Alessandro Pipino, Antongiulio Galeandro, Davide Viterbo, la Banda G. Verdi di Sannicandro di Bari, Livio Minafra, Bepi Speranza e l'Ensemble Calixtinus. Una sola preziosa eccezione è la partecipazione del maestro Franco Battiato.
La terza è la scelta di utilizzare i testi latini per i canti canonici della liturgia (Sanctus, Agnus Dei, Credo, Gloria, Kyrie, Magnificat) ritmati però secondo sonorità mediterranee.
Al disco è annesso anche il libro inedito di don Tonino Bello "Preghiera a Cristo" testo scritto nel 1992, fortemente lirico che si presenta come una denuncia rivolta al mondo occidentale e alla cultura e pratica cattolica incapaci di aprirsi alle culture altre e di arricchirsi attraverso di loro.
Saranno presenti Padre Mario Marino, parroco della Chiesa di San Francesco d'Assisi, Elvira Zaccagnino delle edizioni la meridiana, il giornalista Michele Pizzillo della Gazzetta del Mezzogiorno e l'autore Michele Lobaccaro. La parte musicale sarà curata da Fabrizio Piepoli, Alessandro Pipino e Michele Lobaccaro.
Il pacchetto costituito da libro e cd vuole essere un omaggio musicale a mons. Bello, vescovo di Molfetta conosciuto come il "Profeta della Pace" o il "Vescovo della tenerezza", nonché presidente nazionale di Pax Christi. Uomo dalla grande umanità, sostenitore della giustizia sociale che sognava una "Chiesa del Grembiule" al servizio degli umili, come affermava egli stesso, e non una Chiesa del potere.
Tre le idee ispiratrici per Michele Lobaccaro, autore e musicista dei Radiodervish nel curare testi e musiche.
La prima è nelle parole stesse di don Tonino: "La pace è finita, andate a messa. Ché se vai a messa è finita la tua pace", espressione che ci invita a destarci dal torpore quotidiano e a farci trascinare dalla forza centrifuga della messa che ci porta a cercare la novità.
La seconda è la convivialità di esperienze musicali diverse. Con questo disco è, infatti, il mondo della musica che si connette con l'irresistibile personalità del vescovo di Molfetta, coinvolgendo i migliori artisti del panorama musicale pugliese: da Caparezza a Nabil dei Radiodervish, da Alessia Tondo e Antonio Castrignanò della Notte dalla Taranta, dalle Faraualla al gruppo italo-albanese degli Adria, da Giovannagelo de Gennaro a Fabrizio Piepoli, Alessandro Pipino, Antongiulio Galeandro, Davide Viterbo, la Banda G. Verdi di Sannicandro di Bari, Livio Minafra, Bepi Speranza e l'Ensemble Calixtinus. Una sola preziosa eccezione è la partecipazione del maestro Franco Battiato.
La terza è la scelta di utilizzare i testi latini per i canti canonici della liturgia (Sanctus, Agnus Dei, Credo, Gloria, Kyrie, Magnificat) ritmati però secondo sonorità mediterranee.
Al disco è annesso anche il libro inedito di don Tonino Bello "Preghiera a Cristo" testo scritto nel 1992, fortemente lirico che si presenta come una denuncia rivolta al mondo occidentale e alla cultura e pratica cattolica incapaci di aprirsi alle culture altre e di arricchirsi attraverso di loro.