Un progetto per sostenere il turismo gravinese

Il Comune chiede un finanziamento ministeriale. Sette camere e Habitat rupestre i punti di forza

martedì 26 luglio 2011 12.32
Finalmente si sono appassionati. Su proposta dei consiglieri comunali del Pdl, nata passeggiando per le vie cittadine, il Comune di Gravina ha candidato ad un bando promosso dal Ministero del turismo, un progetto per il sostegno e il potenziamento del settore turistico gravinese.

Evidentemente l'amministrazione comunale, fedele a quanto promesso in questi anni, e forte dei risultati raggiunti in questo periodo grazie alla riapertura dell'ufficio Iat e alla partecipazione a tante manifestazioni culturali, ha preso a cuore le sorti del settore turistico e speriamo che finalmente abbiano capito che davvero, con un po' di impegno si possa dar vita allo sviluppo di una nuova economia partendo dalla creazione di nuovi posti di lavoro.

L'idea progettuale, grazie al cofinanziamento statale, mira alla realizzazione di percorsi naturalistici ponendo al centro dell'intera opera il gioiellino di famiglia che tanti ci invidiano: l'habitat rupestre.
L'intero progetto prevede la realizzazione di tre itinerari turistici tutti con partenza da corso Aldo Moro dove, nei pressi della stazione, sarà allestito un punto di accoglienza. I turisti, una volta registrati e muniti di guida o di palmare Gps a seconda delle proprie necessità, potranno scegliere tra gli itinerari proposti se passeggiare lungo il corso Aldo Moro sino a via Fontana La stella per poi giungere al Bastione Medievale dove sarà allestito un punto di informazione turistica e di ristoro, oppure se vorranno visitare il centro storico e la chiesa di San Michele delle grotte, o, per i più motivati, sarà possibile attraversare il ponte viadotto per giungere al meraviglioso complesso delle Sette Camere.

Tutti i percorsi sono studiati per promuovere la mobilità lenta e permettere l'accesso ai siti a chiunque, anche ai diversamente abili o alle scolaresche che potranno così visitare in piena sicurezza tutti gli scorci più incantevoli del nostro territorio.
Infatti, l'idea progettuale mira innanzitutto alla messa in sicurezza dei siti attraverso il rifacimento dei sistemi di illuminazione e delle pavimentazioni nel centro storico, il posizionamento di panchine a servizi igienici lungo il percorso. In alcune aree, come per esempio la piazzetta antistante il complesso di San Michele delle grotte, è prevista la realizzazione di un'area verde dove i visitatori potranno sostare qualche ora per riposarsi e far giocare i bambini nella zona attrezzata con altalene e giostrine varie anche per i bambini diversamente abili.
E poi opere di pulizia e di bonifica nella zona archeologica e per raggiungere il complesso delle Sette Camere saranno istallate alcuni ponteggi e scalette, tutto naturalmente in armonia con il paesaggio circostante.

Ai percorsi turistici è affiancato un progetto di promozione e informazione pensato per agire su due fronti: infatti è prevista la realizzazione di un sito web che da una parte offrirà ai visitatori tutte le informazioni utili a soggiornare nella nostra città dall'altra sarà un supporto valido alla gestione dell'intera opera.

In definitiva un progetto che sembra scritto più con il cuore che con la testa, finalizzato non solo alla promozione e alla conoscenza del territorio ma soprattutto al rispetto dello stesso se si considera che è previsto l'utilizzo di pullman elettrici per il trasporto dei turisti, un sistema di illuminazione alimento da pannelli solari, il ripristino delle strutture esistenti utilizzando strutture in legno e la pulizia delle aree verdi.

In attesa che il ministero si pronunci in merito, sperando che possa erogare il milione e mezzo di euro chiesto dal Comune, incrociamo le dita ma al tempo stesso accogliamo con piacere l'iniziativa voluta dagli uomini del Pdl che hanno spinto amministrazione e uffici a lavorare velocemente nella speranza di centrare in pieno l'obiettivo turismo.