Un progetto per valorizzare Santa Maria degli Angeli
Il Comune candida a bando regionale il recupero della chiesa rupestre
venerdì 16 dicembre 2022
Il Comune candida a finanziamento il complesso rupestre di Santa Maria degli Angeli. La giunta comunale ha dato il via libera ad un progetto di fattibilità per la realizzazione di un progetto da candidare al pubblico avviso emanato dalla Regione Puglia (con una dotazione economica complessiva di 400mila euro) e rivolto agli enti locali allo scopo di tutelare e valorizzare le chiese rupestri presenti sul territorio regionale. Una opportunità che l'amministrazione non vuole farsi sfuggire. Per questa ragione negli scorsi giorni ha approvato uno studio di fattibilità e candidatura per il recupero e valorizzazione del complesso rupestre di Santa Maria degli Angeli redatto dall'ufficio tecnico comunale.
Un progetto candidato ad un bando regionale che sposa appieno la volontà dell'amministrazione locale di incentivare la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale di Gravina. Con questo progetto in particolare si vuole intervenire in una delle chiese rupestri tra le più importanti della città sia per la sua posizione strategica che per la sua valenza storico-artistica.
Infatti- spiegano da Palazzo di Città- con questo intervento si "intende assicurare l'accessibilità, la fruibilità e la valorizzazione del patrimonio storico e identitario rappresentato dalle chiese rupestri pugliesi situate nel territorio comunale, con l'obiettivo di garantire la loro conservazione e messa in sicurezza, in coerenza con la qualificazione e il potenziamento dell'offerta turistica e culturale. Inoltre – si legge nel deliberato della giunta- "si intende mettere in atto una strategia complessiva di valorizzazione di tutto il comprensorio delle chiese rupestri di Gravina in Puglia, al fine di un loro restauro, valorizzazione e fruizione". Secondo quanto previsto dal bando regionale, ad ogni Comune potrà essere concesso un finanziamento massimo di 80mila euro. Stessa cifra prevista dal progetto di fattibilità elaborato dall'ufficio tecnico per il recupero e la valorizzazione del complesso rupestre di Santa Maria degli Angeli, in attesa di conoscere l'esito della candidatura a finanziamento.
Un progetto candidato ad un bando regionale che sposa appieno la volontà dell'amministrazione locale di incentivare la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale di Gravina. Con questo progetto in particolare si vuole intervenire in una delle chiese rupestri tra le più importanti della città sia per la sua posizione strategica che per la sua valenza storico-artistica.
Infatti- spiegano da Palazzo di Città- con questo intervento si "intende assicurare l'accessibilità, la fruibilità e la valorizzazione del patrimonio storico e identitario rappresentato dalle chiese rupestri pugliesi situate nel territorio comunale, con l'obiettivo di garantire la loro conservazione e messa in sicurezza, in coerenza con la qualificazione e il potenziamento dell'offerta turistica e culturale. Inoltre – si legge nel deliberato della giunta- "si intende mettere in atto una strategia complessiva di valorizzazione di tutto il comprensorio delle chiese rupestri di Gravina in Puglia, al fine di un loro restauro, valorizzazione e fruizione". Secondo quanto previsto dal bando regionale, ad ogni Comune potrà essere concesso un finanziamento massimo di 80mila euro. Stessa cifra prevista dal progetto di fattibilità elaborato dall'ufficio tecnico per il recupero e la valorizzazione del complesso rupestre di Santa Maria degli Angeli, in attesa di conoscere l'esito della candidatura a finanziamento.