Un secolo, un mese e un giorno
Un omaggio a Italo Calvino targato Liceo G. Tarantino
domenica 19 novembre 2023
Compiere 100 anni è decisamente un traguardo importante e il 15 Ottobre lo scrittore e paroliere italiano Italo Calvino lo avrebbe raggiunto.
Il liceo statale "G. Tarantino" precisamente un secolo, un mese e un giorno dalla sua nascita (il 16 Novembre) ha organizzato un evento in suo onore; alcuni alunni per ogni classe dell'Istituto hanno letto passi tratti da "Le città invisibili" interpretate come simboli della realtà, poiché sono sì invisibili, perché immaginate dallo scrittore da cima a fondo, ma fortemente reali e soprattutto contemporanee.
"Oltre a spronare alla lettura, soprattutto durante la settimana a questa dedicata, c'è anche un intento civico: guardarsi attorno con occhi diversi per far vivere ancora ciò che è stato nonostante sia passato un secolo", ha detto Dimattia Giuditta, affermando quanto sia importante ricordare autori come Italo Calvino che con i suoi romanzi ha fatto la storia della scrittura italiana.
Gli studenti del liceo gravinese per l'occasione si sono improvvisati fotografi; hanno, infatti, scattato e selezionato immagini in base alle suggestioni prodotte dalle parole dell'autore e le hanno proiettate durante la lettura dei passi.
L'evento si è svolto in piazza Notar Domenico, presso la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, su iniziativa del Dipartimento di Lettere, coordinato dalle docenti capo dipartimento prof.ssa Serena Zuccaro e Giuditta Dimattia, affiancate dai docenti Donato Antonacci, Filomena Caso e Gianfranco Tritto.
Gli studenti del liceo si sono dimostrati entusiasti dell'iniziativa. Per questo abbiamo domandato loro cosa li avesse spinti ad aderire all'evento e l'inaspettata, ma piacevole scoperta è stata che molti ragazzi non solo amano leggere testi contemporanei, ma anche quelli di autori classici del calibro di Italo Calvino, di cui apprezzano soprattutto la capacità di trasmettere messaggi profondi con "leggerezza" attraverso un linguaggio semplice e accattivante.
Possiamo concludere con una citazione dello stesso autore "La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre".
Buona lettura a tutti.
Il liceo statale "G. Tarantino" precisamente un secolo, un mese e un giorno dalla sua nascita (il 16 Novembre) ha organizzato un evento in suo onore; alcuni alunni per ogni classe dell'Istituto hanno letto passi tratti da "Le città invisibili" interpretate come simboli della realtà, poiché sono sì invisibili, perché immaginate dallo scrittore da cima a fondo, ma fortemente reali e soprattutto contemporanee.
"Oltre a spronare alla lettura, soprattutto durante la settimana a questa dedicata, c'è anche un intento civico: guardarsi attorno con occhi diversi per far vivere ancora ciò che è stato nonostante sia passato un secolo", ha detto Dimattia Giuditta, affermando quanto sia importante ricordare autori come Italo Calvino che con i suoi romanzi ha fatto la storia della scrittura italiana.
Gli studenti del liceo gravinese per l'occasione si sono improvvisati fotografi; hanno, infatti, scattato e selezionato immagini in base alle suggestioni prodotte dalle parole dell'autore e le hanno proiettate durante la lettura dei passi.
L'evento si è svolto in piazza Notar Domenico, presso la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, su iniziativa del Dipartimento di Lettere, coordinato dalle docenti capo dipartimento prof.ssa Serena Zuccaro e Giuditta Dimattia, affiancate dai docenti Donato Antonacci, Filomena Caso e Gianfranco Tritto.
Gli studenti del liceo si sono dimostrati entusiasti dell'iniziativa. Per questo abbiamo domandato loro cosa li avesse spinti ad aderire all'evento e l'inaspettata, ma piacevole scoperta è stata che molti ragazzi non solo amano leggere testi contemporanei, ma anche quelli di autori classici del calibro di Italo Calvino, di cui apprezzano soprattutto la capacità di trasmettere messaggi profondi con "leggerezza" attraverso un linguaggio semplice e accattivante.
Possiamo concludere con una citazione dello stesso autore "La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre".
Buona lettura a tutti.