Un successo per la Diagonale a Gravina
Grande partecipazione della comunità e generose donazioni
mercoledì 28 agosto 2024
8.43
Quando la solidarietà chiama, Gravina risponde. Lunedì sera, infatti, al passaggio dalla Diagonale da Gravina erano in tanti in piazza Notar Domenico, pronti ad elogiare ed osannare i podisti impegnati nella corsa di beneficenza che percorre l'Italia da Nord a Sud e che si sviluppa su oltre 3000 Km. Quest'anno la corsa è stata suddivisa in due trance, con la seconda parte della manifestazione che è partita da Santa Maria di Leuca.
Ad animare la corsa per tutta la sua durata, gli atleti del Principal team, del quale fa parte anche il 32enne podista gravinese Enzo Cornacchia che racconta come, dopo aver corso la notte da Alberobello a Gioia del Colle e da lì fino a Matera, dalla città dei Sassi, poi, si è arrivati nel tardo pomeriggio di lunedì a Gravina, dove c'è stato uno scambio di doni tra i comuni di Preganziol e di Taggia e quello di Gravina, rappresentati nella circostanza dall'assessore Marienza Schinco e dal consigliere comunale Ezio Meliddo. "Subito dopo – continua Cornacchia- siamo ripartiti, abbiamo fatto il passaggio del testimone con i camminatori dell'ASD Apulia nordic walking che hanno percorso 3 km per uscire da Gravina, dopo di che hanno ripassato il testimone a noi della squadra ufficiale che abbiamo proseguito per tutta la notte verso Irsina".
Una corsa che non si ferma mai. Infatti, il percorso ha visto gli atleti continuare alla volta di Tolve, arrivando in prima mattinata a Potenza, e dopo una breve pausa per rifocillarsi, riprendere il viaggio verso Salerno e la costiera amalfitana. Un lungo percorso che si concluderà Venerdì a Roma.
Una iniziativa meritoria, che ha visto un importante coinvolgimento della città. Infatti, "a Gravina la comunità ha risposto bene" - sottolinea Cornacchia. La folla ha salutato l'arrivo e il passaggio degli atleti, con la piazza che ha risposto al meglio agli obiettivi della manifestazione. Perché non va dimenticato che la diagonale è una iniziativa che si pone il nobile scopo di raccogliere fondi per poter offrire nuove opportunità, come quella data a Fabio Bottazzini che grazie all'iniziativa benefica ha ricevuto le protesi che gli consentiranno, tra qualche giorno, di partecipare alle Paralimpiadi di Parigi.
Insomma, un successo che si spera possa replicarsi anche nelle prossime edizioni della manifestazione.
Ad animare la corsa per tutta la sua durata, gli atleti del Principal team, del quale fa parte anche il 32enne podista gravinese Enzo Cornacchia che racconta come, dopo aver corso la notte da Alberobello a Gioia del Colle e da lì fino a Matera, dalla città dei Sassi, poi, si è arrivati nel tardo pomeriggio di lunedì a Gravina, dove c'è stato uno scambio di doni tra i comuni di Preganziol e di Taggia e quello di Gravina, rappresentati nella circostanza dall'assessore Marienza Schinco e dal consigliere comunale Ezio Meliddo. "Subito dopo – continua Cornacchia- siamo ripartiti, abbiamo fatto il passaggio del testimone con i camminatori dell'ASD Apulia nordic walking che hanno percorso 3 km per uscire da Gravina, dopo di che hanno ripassato il testimone a noi della squadra ufficiale che abbiamo proseguito per tutta la notte verso Irsina".
Una corsa che non si ferma mai. Infatti, il percorso ha visto gli atleti continuare alla volta di Tolve, arrivando in prima mattinata a Potenza, e dopo una breve pausa per rifocillarsi, riprendere il viaggio verso Salerno e la costiera amalfitana. Un lungo percorso che si concluderà Venerdì a Roma.
Una iniziativa meritoria, che ha visto un importante coinvolgimento della città. Infatti, "a Gravina la comunità ha risposto bene" - sottolinea Cornacchia. La folla ha salutato l'arrivo e il passaggio degli atleti, con la piazza che ha risposto al meglio agli obiettivi della manifestazione. Perché non va dimenticato che la diagonale è una iniziativa che si pone il nobile scopo di raccogliere fondi per poter offrire nuove opportunità, come quella data a Fabio Bottazzini che grazie all'iniziativa benefica ha ricevuto le protesi che gli consentiranno, tra qualche giorno, di partecipare alle Paralimpiadi di Parigi.
Insomma, un successo che si spera possa replicarsi anche nelle prossime edizioni della manifestazione.