Una casina di campagna distrutta dalle fiamme

Ad intervenire i vigili del fuoco da Altamura, Matera e Bari. L'incendio non è doloso

lunedì 9 gennaio 2012 10.39
Una canna fumaria difettosa: questa sembra essere la causa scatenante dell'incendio di una casa di campagna in Contrada Maricello, a quattro kilometri da Gravina avvenuto ieri mattina intorno alle ore 11. La dinamica e il momento dell'incendio escludono l'origine dolosa. Sembra piuttosto che sia stato proprio il riscaldamento eccessivo della canna fumaria a provocare l'incendio della tettoia fatta di travi lamellari di legno, che sono andati completamente distrutti.

Al momento dell'incendio in casa c'erano una decisa di persone impegnate nei preparati del pranzo della domenica che prontamente allertati dal proprietario della casa, il Sig. Capriati, hanno abbandonato l'abitazione.

Secondo le testimonianze raccolte da Carabinieri e Vigili del fuoco, il Sig. Capriati non appena sono apparse fiamme e fumo ha avuto la prontezza di fare evacuare la casa, staccare la corrente elettrica ed allontanare le bombole di gas utilizzate per la cucina, oltre che chiedere l'intervento dei pompieri e del 118.

I pompieri sono arrivati dal distaccamento di Altamura con un mezzo contenente a quanto pare 3.500 litri di acqua, rivelatesi insufficienti per spegnere le fiamme che stavano divorando il gazebo sovrastante la costruzione. E' stato necessario l'intervento di altre sei squadre di pompieri provenienti da Bari e da Matera per riuscire a spegnere l'incendio.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia municipale di Gravina, che hanno svolto anche il compito di guidare sul posto i sette mezzi dei pompieri.
Casa di campagna
Casa di campagna
Casa di campagna
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