Una copia della sacra Sindone in esposizione

Arriva alla parrocchia San Francesco d’Assisi il progetto "Sindon"

venerdì 28 febbraio 2020 9.58
A cura di Angela Mazzotta
Il progetto Sindon, scuola di divulgazione di studi sindonici, arriva a Gravina presso la Parrocchia San Francesco d'Assisi. Per tutto il mese di marzo sarà possibile partecipare a momenti di preghiera, conferenze e contemplazione del telo.

Il Progetto Sindon nasce dall'idea della prof.ssa Emanuela Marinelli e del dott. Giuseppe Carone di voler divulgare in maniera multidisciplinare gli studi sindonici, dalla storia alla scienza, dalla fede alla medicina, con il supporto di illustri relatori. Rivolto ad un pubblico desideroso di voler comprendere meglio ciò che la reliquia più importante della storia narra, il Progetto Sindon si propone come strumento di evangelizzazione ed è un avvincente viaggio virtuale a partire dalle terre del Medio Oriente all'epoca di Gesù, fino in Italia ai giorni nostri, con lo scopo di avvicinare il pubblico alle vicende trascorse nella più famosa settimana della storia: la Settimana Santa. Vengono ripercorsi usi, costumi, consuetudini, antiche leggi, insieme a ciò che il telo narra, in modo da immedesimare l'ascoltatore e portarlo sino al più grande sacrificio della storia, con l'ausilio di strumenti moderni tra cui la fisica, la chimica, l'ottica.

La multidisciplinarità e la ricostruzione di alcuni strumenti della Passione di Gesù ad opera del dott. Giuseppe Carone rendono presenti vicende di 2000 anni fa, narrate dal Telo. In calendario quattro conferenze (gratuite ma con iscrizione obbligatoria) nei locali della parrocchia, con interventi di celebri studiosi della Sindone: In parallelo ai quattro appuntamenti, sarà allestita una mostra con riproduzioni fedeli degli strumenti della passione e avverrà la "ostensione" (esposizione) della copia della Sacra Sindone. Una riproduzione fedele e a grandezza naturale del celebre lenzuolo di lino conservato nel Duomo di Torino, sul quale è visibile l'immagine di un uomo che porta segni interpretati come dovuti a maltrattamenti e torture compatibili con quelli descritti nella passione di Gesù.