Una telefonata inaspettata di Gianni Morandi
Per ringraziare Debora Cirasola di una "cola cola" regalata
martedì 1 giugno 2021
10.00
Una telefonata inaspettata e la gioia di parlare con un beniamino della musica italiana. Con stupore misto a gioia Debora Cirasola, di Gravina, ha raccontato di aver chiacchierato con Gianni Morandi. Il 17 maggio scorso la ragazza, con la passione per la poesia, ha inviato un pacco al cantante bolognese contenente alcuni versi poetici inediti, la "Cola Cola, il fischietto simbolo di Gravina e una lettera di accompagnamento per spiegare i motivi del gesto generoso. Cirasola ha voluto omaggiare e augurare buona convalescenza a Morandi a seguito del brutto incidente domestico che gli ha provocato ustioni importanti agli arti. La generosa donatrice ha invitato l'artista a visitare il nostro paese per trascorrere un'esperienza unica alla scoperta delle bellezze naturalistiche e degli antichi sapori.
Il dono è stata l'occasione per chiedere un piccolo gesto di solidarietà: Cirasola ha allegato una lettera in cui ha chiesto a Morandi di aiutarla a recapitare un orso di peluche presso un ospedale pediatrico, in modo che diventi la mascotte di tutti i bambini e che ognuno possa adottarne uno con la frase "una piccola goccia d'acqua che fa rumore in un oceano infinito". A seguito del pacco recapitato, Morandi il 21 maggio ha telefonato alla ragazza per ringraziarla di quel gesto inaspettato e molto apprezzato. "La telefonata è durata 14 minuti e 35 secondi indimenticabili", ha commentato incredula Cirasola, "un'emozione unica che conserverò tra i ricordi più belli. Persone speciali e belle come Morandi sono uniche e rare".
A fine telefonata l'artista carinamente ha provato a fischiettare la "Cola Cola" e ha elogiato il nostro bel paese e il gesto della ragazza. Cirasola ha la passione per la poesia riscoperta durante il lungo periodo di lock down dello scorso anno. Per il momento le piace con le parole regalare sorrisi a chi soffre, a chi ha perso la speranza, a chi non ha più nulla. Le sue poesie parlano di felicità, sorrisi, della vita ai tempi del Covid, di forza e coraggio, di paure e di tristezze.
Cirasola ha partecipato ad alcuni concorsi nazionali e internazionali di poesia e dedicato alcune righe ai grandi della musica e dello spettacolo recentemente scomparsi come Gigi Proietti, Franco Battiato, Ennio Morricone ed Ezio Bosso. Ma anche alla piccola Melissa, bimba affetta da SMA, e al piccolo Eitan sopravvissuto alla strage della funivia Stresa-Mottarone. "Le mie poesie hanno il gusto della semplicità", spiega Cirasola, "spero che un giorno possa pubblicarle e che si aprano delle possibilità. In fondo, per parafrasare Morandi, Uno su mille ce la fa".
Il dono è stata l'occasione per chiedere un piccolo gesto di solidarietà: Cirasola ha allegato una lettera in cui ha chiesto a Morandi di aiutarla a recapitare un orso di peluche presso un ospedale pediatrico, in modo che diventi la mascotte di tutti i bambini e che ognuno possa adottarne uno con la frase "una piccola goccia d'acqua che fa rumore in un oceano infinito". A seguito del pacco recapitato, Morandi il 21 maggio ha telefonato alla ragazza per ringraziarla di quel gesto inaspettato e molto apprezzato. "La telefonata è durata 14 minuti e 35 secondi indimenticabili", ha commentato incredula Cirasola, "un'emozione unica che conserverò tra i ricordi più belli. Persone speciali e belle come Morandi sono uniche e rare".
A fine telefonata l'artista carinamente ha provato a fischiettare la "Cola Cola" e ha elogiato il nostro bel paese e il gesto della ragazza. Cirasola ha la passione per la poesia riscoperta durante il lungo periodo di lock down dello scorso anno. Per il momento le piace con le parole regalare sorrisi a chi soffre, a chi ha perso la speranza, a chi non ha più nulla. Le sue poesie parlano di felicità, sorrisi, della vita ai tempi del Covid, di forza e coraggio, di paure e di tristezze.
Cirasola ha partecipato ad alcuni concorsi nazionali e internazionali di poesia e dedicato alcune righe ai grandi della musica e dello spettacolo recentemente scomparsi come Gigi Proietti, Franco Battiato, Ennio Morricone ed Ezio Bosso. Ma anche alla piccola Melissa, bimba affetta da SMA, e al piccolo Eitan sopravvissuto alla strage della funivia Stresa-Mottarone. "Le mie poesie hanno il gusto della semplicità", spiega Cirasola, "spero che un giorno possa pubblicarle e che si aprano delle possibilità. In fondo, per parafrasare Morandi, Uno su mille ce la fa".