Valente cerca il bis
Ufficializzata la candidatura del primo cittadino alle amministrative 2017
giovedì 24 novembre 2016
10.35
Non proprio uno scoop ma quanto meno una notizia ufficiale.
Sarà Alesio Valente, l'attuale sindaco di Gravina, a guidare la coalizione di centro sinistra.
Per le attuali forze di maggioranza che negli ultimi quattro anni e mezzo hanno sostenuto l'amministrazione comunale in carica nessun dubbio: il sindaco uscente dovrà rappresentare lo schieramento anche alle elezioni di primavera. La decisione è stata presa mercoledì sera. Nel corso di una riunione convocata per discutere dell'imminente convocazione del consiglio comunale per l'approvazione del riequilibrio di bilancio (al tavolo della conferenza dei capigruppo la maggioranza proporrà la data del 30 novembre) il tema elettorale ha trovato molto spazio.
Tante le voci, condivise le conclusioni: a scendere in campo dovrà essere di nuovo Alesio Valente. Nel segno della continuità, per portare a compimento il lavoro avviato nel 2012, aprendo a forze civiche e movimenti per un coinvolgimento quanto più ampio possibile della città in quella che viene immaginata come la seconda fase del percorso amministrativo intrapreso. Almeno, così hanno detto di pensarla le forze che si riconoscono nella coalizione a guida Valente: l'Udc, guidata dal segretario sezionale Franco Buono; gli ex di Fli, oggi confluiti nel movimento "Terre democratiche", con Aldo Dibattista come portavoce. E poi ancora la componente ex Api, presente all'interpartitica con Raffaele Lorusso e Sergio Varvara; Saverio Loglisci per "Democrazia e futuro"; Giacinto Lupoli e Michele Tedesco per quello che oggi in consiglio è il gruppo misto, Donato Cilifrese e Mimmo Leanza per "Labdem", Michele Naglieri per il gruppo che alle ultime amministrative corse sotto le insegne dei "Democratici e riformisti", Leonardo Mandolino per l'Upc. Infine, la pattuglia Pd, capitanata dal segretario Giuseppe Lapolla e dal capogruppo Sante Giordano (presente con loro anche l'assessore al bilancio Liborio Dibattista).
Le scelte prese, a quanto trapelato al termine della riunione, dovrebbero essere messe nero su bianco a breve, con la firma di un documento politico che sarà redatto sulla base di quanto comunque unanimemente deciso. Chiedere cioè a Valente di accettare la ricandidatura. Una risposta positiva appare scontata, ma un incontro per discutere della questione tra la maggioranza e l'interessato dovrebbe aver luogo nelle prossime ore.
E mentre s'attendono risposte ed ufficialità, la campagna elettorale può iniziare.
Sarà Alesio Valente, l'attuale sindaco di Gravina, a guidare la coalizione di centro sinistra.
Per le attuali forze di maggioranza che negli ultimi quattro anni e mezzo hanno sostenuto l'amministrazione comunale in carica nessun dubbio: il sindaco uscente dovrà rappresentare lo schieramento anche alle elezioni di primavera. La decisione è stata presa mercoledì sera. Nel corso di una riunione convocata per discutere dell'imminente convocazione del consiglio comunale per l'approvazione del riequilibrio di bilancio (al tavolo della conferenza dei capigruppo la maggioranza proporrà la data del 30 novembre) il tema elettorale ha trovato molto spazio.
Tante le voci, condivise le conclusioni: a scendere in campo dovrà essere di nuovo Alesio Valente. Nel segno della continuità, per portare a compimento il lavoro avviato nel 2012, aprendo a forze civiche e movimenti per un coinvolgimento quanto più ampio possibile della città in quella che viene immaginata come la seconda fase del percorso amministrativo intrapreso. Almeno, così hanno detto di pensarla le forze che si riconoscono nella coalizione a guida Valente: l'Udc, guidata dal segretario sezionale Franco Buono; gli ex di Fli, oggi confluiti nel movimento "Terre democratiche", con Aldo Dibattista come portavoce. E poi ancora la componente ex Api, presente all'interpartitica con Raffaele Lorusso e Sergio Varvara; Saverio Loglisci per "Democrazia e futuro"; Giacinto Lupoli e Michele Tedesco per quello che oggi in consiglio è il gruppo misto, Donato Cilifrese e Mimmo Leanza per "Labdem", Michele Naglieri per il gruppo che alle ultime amministrative corse sotto le insegne dei "Democratici e riformisti", Leonardo Mandolino per l'Upc. Infine, la pattuglia Pd, capitanata dal segretario Giuseppe Lapolla e dal capogruppo Sante Giordano (presente con loro anche l'assessore al bilancio Liborio Dibattista).
Le scelte prese, a quanto trapelato al termine della riunione, dovrebbero essere messe nero su bianco a breve, con la firma di un documento politico che sarà redatto sulla base di quanto comunque unanimemente deciso. Chiedere cioè a Valente di accettare la ricandidatura. Una risposta positiva appare scontata, ma un incontro per discutere della questione tra la maggioranza e l'interessato dovrebbe aver luogo nelle prossime ore.
E mentre s'attendono risposte ed ufficialità, la campagna elettorale può iniziare.