Valente denuncia atti di teppismo in una sua masseria
Ex sindaco lamenta danni a infissi e mobili
venerdì 25 marzo 2022
11.11
Con un messaggio su Facebook l'ex sindaco Alesio Valente ha denunciato atti di teppismo ai danni di una sua masseria. Dell'acquisto di una proprietà in terra lucana spesso si è parlato negli scorsi anni, secondo Valente "se ne sono dette tante, di tutti i colori". Proprio quella masseria è stata oggetto degli episodi pubblicamente denunciati.
"Questa mattina - ha scritto ieri sera - mi sono ritrovato con una bruttissima scena davanti ai miei occhi: ignoti criminali si sono introdotti in quella masseria ed hanno spaccato tutto. Hanno portato via poche cose ma si sono solo divertiti a fare a pezzi infissi e mobilio. Mi hanno anche lasciato dei bigliettini di scherno. Su un muro, invece, hanno vergato un messaggio: "Sei scemo che non hai messo le telecamere", alludendo alle tante volte in cui, da sindaco, evidenziavo come non fosse possibile contenere ogni atto vandalico o criminale con una telecamera. La campagna d'odio portata avanti per anni ha dato i suoi frutti avvelenati. Qualcuno si è sentito legittimato ad attaccare la mia famiglia fin dentro casa, a mandare in fumo sacrifici e affetti. Sono demoralizzato, non vinto: andrò avanti, nella quotidianità come nella vita politica, senza incertezze".
"Questa mattina - ha scritto ieri sera - mi sono ritrovato con una bruttissima scena davanti ai miei occhi: ignoti criminali si sono introdotti in quella masseria ed hanno spaccato tutto. Hanno portato via poche cose ma si sono solo divertiti a fare a pezzi infissi e mobilio. Mi hanno anche lasciato dei bigliettini di scherno. Su un muro, invece, hanno vergato un messaggio: "Sei scemo che non hai messo le telecamere", alludendo alle tante volte in cui, da sindaco, evidenziavo come non fosse possibile contenere ogni atto vandalico o criminale con una telecamera. La campagna d'odio portata avanti per anni ha dato i suoi frutti avvelenati. Qualcuno si è sentito legittimato ad attaccare la mia famiglia fin dentro casa, a mandare in fumo sacrifici e affetti. Sono demoralizzato, non vinto: andrò avanti, nella quotidianità come nella vita politica, senza incertezze".