Variazioni climatiche, Pac anticipata per gli agricoltori pugliesi
L’annuncio di Coldiretti che avvisa sugli anticipi dei finanziamenti europei alle aziende
lunedì 5 agosto 2019
19.20
La tropicalizzazione del clima mette a rischio l'intero comparto agricolo pugliese. Le continue variazioni climatiche accompagnate da violente precipitazioni, fenomeni come trombe d'arie e grandinate, con chicchi di enorme dimensioni, con repentini mutamenti dal caldo torrido al maltempo, mettono in ginocchio le colture e arrecando danni anche alle strutture ed a tutto il sistema agricolo.
Secondo la Banca dati europea sugli eventi estremi (ESWD) solo nei primi sei mesi del 2019 ci sono state ben 48 grandinate, con fenomeni come trombe d'aria e tornado, facendo registrare un incremento del 167% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Dati che non fanno presagire nulla di buono per il futuro. Per fortuna almeno, ad allievare un po' la situazione sull'andamento anomalo del clima ci ha pensato l'Agea che ha predisposto gli anticipi dei finanziamenti europei alle aziende, con cifre pari al 50% degli interventi di politica agricola comune (Pac).
Una azione quasi immediata, se si considera che la scadenza delle domande era avvenuta il 15 giugno scorso, alla quale plaude la Coldiretti Puglia, attribuendosi anche qualche merito.
"Si tratta di un risultato importante conseguito grazie anche al pressing Coldiretti che aveva sollecitato l'erogazione degli anticipi per garantire liquidità alle aziende in un anno segnato da eventi estremi che hanno danneggiato molte produzioni"- esultano da Coldiretti Puglia.
I numeri parlano di 702 aziende della provincia di Bari su un totale di 3198 aventi diritto in Puglia, alle quali l'Agea erogherà 2.686.968,18 euro su un totale complessivo per l'intera regione di 10.240.803, 68 euro.
"L'anticipo del premio PAC raggiunge le imprese agricole in un anno particolarmente difficile, in cui le aree rurali sono state dilaniate da eccezionali ed improvvise ondate di maltempo e settori storicamente forti hanno risentito delle ripercussioni delle crisi di mercato"- conclude il Presidente di coldiretti Puglia, Savino Miraglia, ricordando come l'innalzamento improvviso delle temperature di giugno e luglio, le 10 grandinate, le 5 trombe d'aria e i 3 tornado abbattutisi in 15 giorni sul territorio pugliese hanno dissestato il territorio e danneggiato pesantemente le produzioni pronte per il raccolto. In una annata così, solo gli anticipi degli aiuti comunitari possono assicurare l'esistenza delle aziende agricole pugliesi.
Secondo la Banca dati europea sugli eventi estremi (ESWD) solo nei primi sei mesi del 2019 ci sono state ben 48 grandinate, con fenomeni come trombe d'aria e tornado, facendo registrare un incremento del 167% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Dati che non fanno presagire nulla di buono per il futuro. Per fortuna almeno, ad allievare un po' la situazione sull'andamento anomalo del clima ci ha pensato l'Agea che ha predisposto gli anticipi dei finanziamenti europei alle aziende, con cifre pari al 50% degli interventi di politica agricola comune (Pac).
Una azione quasi immediata, se si considera che la scadenza delle domande era avvenuta il 15 giugno scorso, alla quale plaude la Coldiretti Puglia, attribuendosi anche qualche merito.
"Si tratta di un risultato importante conseguito grazie anche al pressing Coldiretti che aveva sollecitato l'erogazione degli anticipi per garantire liquidità alle aziende in un anno segnato da eventi estremi che hanno danneggiato molte produzioni"- esultano da Coldiretti Puglia.
I numeri parlano di 702 aziende della provincia di Bari su un totale di 3198 aventi diritto in Puglia, alle quali l'Agea erogherà 2.686.968,18 euro su un totale complessivo per l'intera regione di 10.240.803, 68 euro.
"L'anticipo del premio PAC raggiunge le imprese agricole in un anno particolarmente difficile, in cui le aree rurali sono state dilaniate da eccezionali ed improvvise ondate di maltempo e settori storicamente forti hanno risentito delle ripercussioni delle crisi di mercato"- conclude il Presidente di coldiretti Puglia, Savino Miraglia, ricordando come l'innalzamento improvviso delle temperature di giugno e luglio, le 10 grandinate, le 5 trombe d'aria e i 3 tornado abbattutisi in 15 giorni sul territorio pugliese hanno dissestato il territorio e danneggiato pesantemente le produzioni pronte per il raccolto. In una annata così, solo gli anticipi degli aiuti comunitari possono assicurare l'esistenza delle aziende agricole pugliesi.