Venditori ambulanti abusivi, aumentare i controlli

La richiesta del consigliere di UnaBellaStoria Saverio Verna

sabato 12 ottobre 2024
La situazione anomala era stata già segnalata più di un anno mezzo fa, con la richiesta di controlli sulla legittimità dell'operato dei venditori ambulanti vaganti per la città. Controlli che ci sono stati, solo che adesso il problema si ripropone. A segnalare la vicenda è il consigliere comunale di UnaBellaStoria Saverio Verna.
L'esponente di minoranza ha voluto interpellare sulla questione l'amministrazione comunale e il comandante della Polizia Locale Simone Lamuraglia.

Secondo quanto asserito da Verna "oltre un anno e mezzo fa, tanto con apposita interpellanza, quanto nel corso di un Consiglio Comunale, segnalavo le lamentele di alcuni commercianti gravinesi, che riferivano la presenza quotidiana in città di numerosi venditori ambulanti (in particolar modo di frutta, di ortaggi e di verdure), presumibilmente abusivi, i quali sostavano ripetutamente sulle principali arterie stradali, contravvenendo alle regole dettate dalla vigente normativa, in materia di vendita di prodotti al dettaglio".
Una circostanza che portò ad una puntuale attività di controllo finalizzata al contrasto di "un fenomeno sicuramente dilagante e per arginare lo svolgimento di scorrette attività commerciali".

A distanza di tempo però sembrerebbe che il fenomeno sia tornato prepotentemente.
Infatti- dice Verna- "Oggi, però, pare che il problema si stia riproponendo, da parte di soggetti che, irrispettosi della Legge e a differenza dei venditori regolari, svolgono l'attività di vendita al dettaglio, senza una licenza, senza cercare di mettersi in regola, senza pagare le tasse e, spesso, senza nemmeno garantire la esatta provenienza della merce in commercio".
Ragioni che hanno spinto il capogruppo di UnaBellaStoria a chiedere che si effettuino le verifiche del caso, domandando altresì all'amministrazione di dare contezza dell'attività svolta nel corso dell'ultima annualità.
Inoltre, Verna si chiede che fine abbia fatto "il tanto decantato piano del commercio ambulante", interrogando l'amministrazione sulla predisposizione e sull'operatività dello stesso.