Verde pubblico, i Cinque Stelle piantano tre alberi
La pubblica sicurezza non giustifica l'abbattimento di alberi secolari
mercoledì 13 aprile 2016
10.18
"Dopo aver pianto, con un breve funerale, il cipresso scriteriatamente abbattuto nei pressi del campo dell'Aquila abbiamo ripulito l'area e piantato tre tuie nane (Thuja occidentalis), nella speranza che durino e soprattutto che fra 50 anni uno sceriffo non decida nuovamente di abbatterli senza parere dell'agronomo".
E' questa l'ultima iniziativa del Movimento Cinque Stelle di Gravina convinti che "il verde pubblico vada curato non scempiato in questa maniera. Occorre potare e curare gli alberi prima che diventino a rischio. Con la locuzione magica "prima la sicurezza" ci si permette di fare qualsiasi cosa" attaccano i pentastellati citando la risposta data alla Redazione dal comandante della Municipale Nicola Cicolecchia.
"Questo ennesimo schiaffo alla città è la dimostrazione di una totale assenza di politica del verde, raffazzonata, improvvisata, scriteriata. I tecnici da noi interpellati dicono che l'albero poteva essere salvato e messo in sicurezza"
In coda l'ennesima frecciatina inviata al primo cittadino : "Il sindaco Valente si ringalluzzisce e si fa vanto delle fioriere nel centro storico e propaganda la lodevole iniziativa sull'adozione di aree verdi comunali, ma che senso ha se poi non tutela alberi secolari?"
E' questa l'ultima iniziativa del Movimento Cinque Stelle di Gravina convinti che "il verde pubblico vada curato non scempiato in questa maniera. Occorre potare e curare gli alberi prima che diventino a rischio. Con la locuzione magica "prima la sicurezza" ci si permette di fare qualsiasi cosa" attaccano i pentastellati citando la risposta data alla Redazione dal comandante della Municipale Nicola Cicolecchia.
"Questo ennesimo schiaffo alla città è la dimostrazione di una totale assenza di politica del verde, raffazzonata, improvvisata, scriteriata. I tecnici da noi interpellati dicono che l'albero poteva essere salvato e messo in sicurezza"
In coda l'ennesima frecciatina inviata al primo cittadino : "Il sindaco Valente si ringalluzzisce e si fa vanto delle fioriere nel centro storico e propaganda la lodevole iniziativa sull'adozione di aree verdi comunali, ma che senso ha se poi non tutela alberi secolari?"