Vertenza dipendenti comunali, faccia a faccia dal prefetto
Palazzo di città si difende e promette di versare gli straordinari entro luglio. Sindacati sul piede di guerra
martedì 16 giugno 2015
16.41
Alla fine il confronto tra i dipendenti comunali e l'amministrazione è finito dinanzi al vice prefetto di Bari, Paola Maria Schettini, che dopo aver ascoltato le diverse posizioni ha cercato di sedare gli animi. Tentativo fallito, tuttavia, dopo che le argomentazioni portate la tavolo del confronto dagli amministratori non hanno convinto le organizzazioni sindacali.
Da una parte, dunque, i sindacati rappresentati da Francesco Liuzzi della Uil, Antonio Lorusso della Cgil e Giuseppe Zoli della Cisl, concordi su una lunga serie di richieste già inoltrate a palazzo di città nelle scorse settimane. Dall'altra invece la pubblica amministrazione rappresentata dal segretario generale Michele Fratino e dall'assessore Lucrezia Gramegna.
I dipendenti pubblici chiedono innanzitutto il pagamento del salario accessorio 2014, oltre al pagamento del lavoro straordinario ancora non riconosciuto ai dipendenti, la presentazione e destinazione del fondo risorse decentrate 2015, l'immediata assegnazione degli incarichi di responsabilità per l'anno in corso, compresa l'assegnazione delle Posizioni organizzative e delle indennità di rischio. E ancora: l'adozione di un piano della formazione e dell'aggiornamento per i dipendenti comunali oltre all'adozione di un piano per la Performance. Non da ultimo si chiede un piano di ripartizione del lavoro straordinario che basti a coprire tutte le necessità per l'anno 2015.
Richiesta a cui il segretario Fratino risponde assicurando che entro fine luglio saranno liquidati tutti i pagamenti previsti per il salario accessorio mentre per quanto riguarda il lavoro straordinario, l'alto dirigente comunale assicura che saranno convocati ogni quattro mesi degli incontro tra la pubblica amministrazione e i sindacati al fine di concordare le modalità e i tempi del lavoro straordinario. Occorrerà invece aspettare l'approvazione del bilancio di previsione 2015 e del Peg per la definizione del Piano della performance e l'attribuzione delle posizioni organizzative ai dipendenti che dovranno supportare i dirigenti nella definizione dei provvedimenti. Incarichi che verranno attribuiti si segnalazione dei dirigenti stessi.
Doppio invito dell'assessore Gramegna che si impegna da una parte a verificare le situazioni sollevate dai sindacati e a sollecitare gli uffici interessati "per la ricerca di soluzioni condivise e valide a placare gli animi" mentre dall'altra rivolge un appello ai sindacati "ad assumere un atteggiamento tollerante finalizzato al superamento della vertenza".
Parole che però non convincono i sindacalisti i quali a margine dell'incontro dichiarano "fallito l'odierno tentativo di conciliazione".
Da una parte, dunque, i sindacati rappresentati da Francesco Liuzzi della Uil, Antonio Lorusso della Cgil e Giuseppe Zoli della Cisl, concordi su una lunga serie di richieste già inoltrate a palazzo di città nelle scorse settimane. Dall'altra invece la pubblica amministrazione rappresentata dal segretario generale Michele Fratino e dall'assessore Lucrezia Gramegna.
I dipendenti pubblici chiedono innanzitutto il pagamento del salario accessorio 2014, oltre al pagamento del lavoro straordinario ancora non riconosciuto ai dipendenti, la presentazione e destinazione del fondo risorse decentrate 2015, l'immediata assegnazione degli incarichi di responsabilità per l'anno in corso, compresa l'assegnazione delle Posizioni organizzative e delle indennità di rischio. E ancora: l'adozione di un piano della formazione e dell'aggiornamento per i dipendenti comunali oltre all'adozione di un piano per la Performance. Non da ultimo si chiede un piano di ripartizione del lavoro straordinario che basti a coprire tutte le necessità per l'anno 2015.
Richiesta a cui il segretario Fratino risponde assicurando che entro fine luglio saranno liquidati tutti i pagamenti previsti per il salario accessorio mentre per quanto riguarda il lavoro straordinario, l'alto dirigente comunale assicura che saranno convocati ogni quattro mesi degli incontro tra la pubblica amministrazione e i sindacati al fine di concordare le modalità e i tempi del lavoro straordinario. Occorrerà invece aspettare l'approvazione del bilancio di previsione 2015 e del Peg per la definizione del Piano della performance e l'attribuzione delle posizioni organizzative ai dipendenti che dovranno supportare i dirigenti nella definizione dei provvedimenti. Incarichi che verranno attribuiti si segnalazione dei dirigenti stessi.
Doppio invito dell'assessore Gramegna che si impegna da una parte a verificare le situazioni sollevate dai sindacati e a sollecitare gli uffici interessati "per la ricerca di soluzioni condivise e valide a placare gli animi" mentre dall'altra rivolge un appello ai sindacati "ad assumere un atteggiamento tollerante finalizzato al superamento della vertenza".
Parole che però non convincono i sindacalisti i quali a margine dell'incontro dichiarano "fallito l'odierno tentativo di conciliazione".