Vertenza lavoratori pulizie Comune, revocato lo sciopero
Arriva la delibera per estendere i servizi
giovedì 6 agosto 2020
Sembrava non ci fosse altra alternativa che lo sciopero dei 12 lavoratori impiegati nel servizio di pulizia degli immobili adibiti ad uffici e servizi del Comune di Gravina dell'azienda "La Lucentezza srl". Sciopero che la Cgil, che ha seguito la vicenda, aveva indetto proprio per oggi, 6 agosto, quando invece si è vista la luce alla fine del tunnel.
Fino a ieri tutti i tentativi di addivenire ad un accordo sembravano miseramente naufragati, poiché dagli uffici comunali non era arrivata la richiesta delibera dirigenziale per l'estensione dei servizi prestazionali previsti dall'appalto, così da dare l'avvio all'aumento dei parametri orari contrattuali dei lavoratori che avrebbe portato ad un miglioramento del servizio e delle condizioni economiche "precarie" degli stessi.
E così dopo manifestazioni, incontri con i rappresentanti dell'amministrazione comunale e con i vertici dell'azienda e il coinvolgimento della Prefettura per il raffreddamento del conflitto e la ricomposizione della frattura venutasi a creare, i lavoratori avevano deciso di incrociare le braccia per una giornata di sciopero. Decisione adesso revocata, visto che finalmente da Palazzo di Città è arrivata la tanto sospirata delibera per la rimodulazione del contratto di appalto.
Si può scrivere, quindi, la parola fine su una questione che fa tirare un sospiro di sollievo agli operatori dell'azienda barese, con grande soddisfazione per l'organizzazione sindacale che ha seguito la vicenda passo dopo passo, non lasciando mai soli i lavoratori.
Fino a ieri tutti i tentativi di addivenire ad un accordo sembravano miseramente naufragati, poiché dagli uffici comunali non era arrivata la richiesta delibera dirigenziale per l'estensione dei servizi prestazionali previsti dall'appalto, così da dare l'avvio all'aumento dei parametri orari contrattuali dei lavoratori che avrebbe portato ad un miglioramento del servizio e delle condizioni economiche "precarie" degli stessi.
E così dopo manifestazioni, incontri con i rappresentanti dell'amministrazione comunale e con i vertici dell'azienda e il coinvolgimento della Prefettura per il raffreddamento del conflitto e la ricomposizione della frattura venutasi a creare, i lavoratori avevano deciso di incrociare le braccia per una giornata di sciopero. Decisione adesso revocata, visto che finalmente da Palazzo di Città è arrivata la tanto sospirata delibera per la rimodulazione del contratto di appalto.
Si può scrivere, quindi, la parola fine su una questione che fa tirare un sospiro di sollievo agli operatori dell'azienda barese, con grande soddisfazione per l'organizzazione sindacale che ha seguito la vicenda passo dopo passo, non lasciando mai soli i lavoratori.