Via Deledda, arriva l’aggiudicazione definita dei lavori
Si procede senza certificazione antimafia per decorrenza dei termini.
domenica 5 aprile 2015
Tarda ad arrivare, dal Prefetto di Cosenza e di Reggio Calabria, la certificazione antimafia necessaria all'aggiudicazione definitiva dei lavori per la messa in sicurezza della collina di via Deledda. Ma i tempi oramai stringono e dalla casa comunale non possono attendere oltre, o andrà perso il finanziamento regionale.
L'ultimo nodo burocratico è stato finalmente sciolto procedendo ugualmente all'aggiudicazione definitiva e all'approvazione dello schema di contratto a favore dell' "Associazione temporanea di imprese De Santo Costruzioni sas di De Santo L./T.A. Perforazioni srl", con sede in provincia di Cosenza, già aggiudicataria provvisoria dallo scorso novembre.
Secondo la legge infatti, le pubbliche amministrazioni in casi di urgenza dovuti alla decorrenza dei termini, possono procedere, anche in assenza dell'acquisizione delle informazioni antimafia, all'aggiudicazione definitiva. Il contratto è sottoposto però a condizione risolutiva ossia "la stazione appaltante procederà alla revoca dell'affidamento e al conseguente scioglimento del contratto qualora dovessero intervenite informazioni interdittive". In tal caso "la ditta aggiudicataria non avrà nulla a pretendere a nessun titolo o ragione né a titolo di indennizzo, fatta salva la liquidazione dei compensi per la parte del servizio già svolta".
L'A.T.I De Santo Costruzioni, lo scorso novembre, è risultata vincitrice della gara grazie al ribasso del 33,4% offerto sull'importo a base d'asta. I lavori avranno un costo complessivo di 625.934 euro di cui 449.734 per lavori, 10.656 per la progettazione esecutiva, 28.433 per oneri della sicurezza e 137.110 euro per costo della mano d'opera.
Un anno a disposizione dell'azienda per completare l'opera. Ora c'è solo da augurarsi che fili tutto liscio, allontanando una volta per tutte, da quest'ampia porzione di centro abitato cittadino, la grave minaccia del dissesto idrogeologico.
L'ultimo nodo burocratico è stato finalmente sciolto procedendo ugualmente all'aggiudicazione definitiva e all'approvazione dello schema di contratto a favore dell' "Associazione temporanea di imprese De Santo Costruzioni sas di De Santo L./T.A. Perforazioni srl", con sede in provincia di Cosenza, già aggiudicataria provvisoria dallo scorso novembre.
Secondo la legge infatti, le pubbliche amministrazioni in casi di urgenza dovuti alla decorrenza dei termini, possono procedere, anche in assenza dell'acquisizione delle informazioni antimafia, all'aggiudicazione definitiva. Il contratto è sottoposto però a condizione risolutiva ossia "la stazione appaltante procederà alla revoca dell'affidamento e al conseguente scioglimento del contratto qualora dovessero intervenite informazioni interdittive". In tal caso "la ditta aggiudicataria non avrà nulla a pretendere a nessun titolo o ragione né a titolo di indennizzo, fatta salva la liquidazione dei compensi per la parte del servizio già svolta".
L'A.T.I De Santo Costruzioni, lo scorso novembre, è risultata vincitrice della gara grazie al ribasso del 33,4% offerto sull'importo a base d'asta. I lavori avranno un costo complessivo di 625.934 euro di cui 449.734 per lavori, 10.656 per la progettazione esecutiva, 28.433 per oneri della sicurezza e 137.110 euro per costo della mano d'opera.
Un anno a disposizione dell'azienda per completare l'opera. Ora c'è solo da augurarsi che fili tutto liscio, allontanando una volta per tutte, da quest'ampia porzione di centro abitato cittadino, la grave minaccia del dissesto idrogeologico.