Via Deledda, si definitivo al progetto
La Regione ritira la richiesta di valutazione strategica sul progetto
venerdì 14 febbraio 2014
10.13
Via libera definitivo al progetto per il consolidamento della collina di via Deledda.
Il progetto finanziato con le risorse messe a disposizione dal piano strategico di area vasta per un totale di 1.250.000,00 euro è stato stilato dai tecnici incaricati dal commissario prefettizio Ciro Trotta, e approvato già nel 2012 dall'attuale giunta comunale, prima di arenarsi su questioni tecniche.
Era luglio 2012 quando dalla Regione Puglia arrivò lo stop al progetto poiché, contrariamente a quanto stabilito dal Comune, per i tecnici regionali, il progetto di via Deledda doveva essere sottoposto alle verifiche di natura ambientale, la cosiddetta Vas, finalizzate a migliorare la qualità dell'intervento stesso. La Vas, infatti, prevede che vengano valutati gli effetti ambientali dei piani o dei programmi, sia prima della loro approvazione che durante l'intero periodo di validità del programma stesso. Tra i suoi obiettivi ci sono anche il miglioramento dell'informazione rivolta alla cittadinanza sia la promozione della partecipazione pubblica nei processi di pianificazione e programmazione.
Recepite le indicazione della Regione, l'ufficio tecnico già a luglio aveva avviato la proceduta di Vas provvedendo anche all'individuazione dei tecnici e delle associazioni coinvolte nel processo partecipato di valutazione strategica.
Ad ottobre, però, un altro contrordine dalla Regione blocca nuovamente il progetto.
Con l'entrata in vigore del Regolamento regionale in materia di valutazione ambientale strategica, infatti, l'intervento di via Deledda non sarebbe da sottoporre al processo di valutazione strategica poiché non comporta modifiche ai piani urbanistici, non prevede incremento abitativo nella zona, non modifica in nessun modo gli indici di fabbricabilità del comparto trattandosi di un progetto finalizzato alla salvaguardia del territorio e soprattutto dell'abitato adiacente la collina.
Nello specifico il piano per via Deledda presentato dall' ingegnere Michele Caputo e dal geologo Pietro Modugno, prevede la realizzazione di interventi di consolidamento attraverso la realizzazione di una palificazione all'interno dei terreni, utile al deflusso delle acque e ad arginare la frana in via Deledda, che dopo aver provocato il crollo di un muro perimetrale, sta mettendo a dura prova la stabilita delle abitazioni adiacenti. Inoltre con il medesimo finanziamento saranno realizzati anche opere di messa in sicurezza di un'altra area individuata in prossimità di via Palermo, dove si registrano le medesime criticità. Due zone su cui le precedenti amministrazioni hanno già posto il "vincolo preordinato" per poter procedere all'esproprio delle aree oggetto di intervento, approvando la variante puntuale al Prg, una sorta di cambio di destinazione d'uso, con cui imporre che in quell'area vengano realizzati solo progetti finalizzati a scongiurare il rischio idrogeologico.
Ora con l'approvazione definitiva del progetto, non resta che passare alla fase successiva ossia all'individuazione di una ditta specializzata per la messa in opera del progetto.
Il progetto finanziato con le risorse messe a disposizione dal piano strategico di area vasta per un totale di 1.250.000,00 euro è stato stilato dai tecnici incaricati dal commissario prefettizio Ciro Trotta, e approvato già nel 2012 dall'attuale giunta comunale, prima di arenarsi su questioni tecniche.
Era luglio 2012 quando dalla Regione Puglia arrivò lo stop al progetto poiché, contrariamente a quanto stabilito dal Comune, per i tecnici regionali, il progetto di via Deledda doveva essere sottoposto alle verifiche di natura ambientale, la cosiddetta Vas, finalizzate a migliorare la qualità dell'intervento stesso. La Vas, infatti, prevede che vengano valutati gli effetti ambientali dei piani o dei programmi, sia prima della loro approvazione che durante l'intero periodo di validità del programma stesso. Tra i suoi obiettivi ci sono anche il miglioramento dell'informazione rivolta alla cittadinanza sia la promozione della partecipazione pubblica nei processi di pianificazione e programmazione.
Recepite le indicazione della Regione, l'ufficio tecnico già a luglio aveva avviato la proceduta di Vas provvedendo anche all'individuazione dei tecnici e delle associazioni coinvolte nel processo partecipato di valutazione strategica.
Ad ottobre, però, un altro contrordine dalla Regione blocca nuovamente il progetto.
Con l'entrata in vigore del Regolamento regionale in materia di valutazione ambientale strategica, infatti, l'intervento di via Deledda non sarebbe da sottoporre al processo di valutazione strategica poiché non comporta modifiche ai piani urbanistici, non prevede incremento abitativo nella zona, non modifica in nessun modo gli indici di fabbricabilità del comparto trattandosi di un progetto finalizzato alla salvaguardia del territorio e soprattutto dell'abitato adiacente la collina.
Nello specifico il piano per via Deledda presentato dall' ingegnere Michele Caputo e dal geologo Pietro Modugno, prevede la realizzazione di interventi di consolidamento attraverso la realizzazione di una palificazione all'interno dei terreni, utile al deflusso delle acque e ad arginare la frana in via Deledda, che dopo aver provocato il crollo di un muro perimetrale, sta mettendo a dura prova la stabilita delle abitazioni adiacenti. Inoltre con il medesimo finanziamento saranno realizzati anche opere di messa in sicurezza di un'altra area individuata in prossimità di via Palermo, dove si registrano le medesime criticità. Due zone su cui le precedenti amministrazioni hanno già posto il "vincolo preordinato" per poter procedere all'esproprio delle aree oggetto di intervento, approvando la variante puntuale al Prg, una sorta di cambio di destinazione d'uso, con cui imporre che in quell'area vengano realizzati solo progetti finalizzati a scongiurare il rischio idrogeologico.
Ora con l'approvazione definitiva del progetto, non resta che passare alla fase successiva ossia all'individuazione di una ditta specializzata per la messa in opera del progetto.