Via libera al trasferimento degli uffici di via Ianora

Obiettivo: avviare i lavori per la Casa del Fuorilegge

lunedì 13 gennaio 2020 17.19
A cura di Antonella Testini
La casa del fuorilegge si fa attendere. Sono ancora in corso le operazioni di sgombero dei locali comunali di via Pietro Ianora dove la biblioteca di comunità sarà sistemata. In questi giorni, fanno sapere da palazzo di Città, si sta procedendo al trasferimento in altra sede di alcuni uffici comunali prima funzionanti in via Ianora. Ultimata questa fase, inizieranno le attività di cantiere.

Risale allo scorso maggio l'affidamento dei lavori a favore della società DI Ciommo, che dovrà occuparsi del restauro dei locali per un 'importo complessivo dei lavori ammonta a 202.650,58 euro oltre iva al netto del ribasso offerto del 36,358% e quindi per un totale di € 222.914,64.

I lavori prevedono il restauro degli ambienti e l'allestimento delle sale destinate ad ospitare la biblioteca: 380 mq coperti con annessi 350 mq di spazi aperti, all'interno dei quali sarà possibile consultare libri, chiedere prestiti interbibliotecari, partecipare a progetti di lettura animata, fare esperienza di storytelling, creare libri illustrati, assistere a proiezioni.

Uno spazio destinato alla cittadinanza che ospiterà oltre a libri e testi vari, per un totale di 80.000 libri presenti all'interno della città di Gravina in Puglia ma distribuiti fisicamente in luoghi differenti, che saranno consultabili grazie alle moderne tecnologie. Oltre ai libri acquistati direttamente con i fondi del progetto (5.000 titoli per il primo anno di start up, di cui 2.000 libri accessibili) e che risiederanno fisicamente all'interno della Casa del Fuorilegge, ci saranno quelli della Biblioteca Ettore Pomarici Santomasi, quelli della Biblioteca Finia, quelli di sette biblioteche degli Istituti scolastici della Città di Gravina in Puglia e quelli presenti negli Archivi Comunali.

Un progetto finanziato dalla Regione Puglia con la speranza di accrescere non solo l'offerta ma soprattutto la domanda culturale e formativa soprattutto tra i giovani gravinesi.