Via libera della giunta al progetto “Gravina Sicura”
Approvato lo studio di fattibilità tecnico – economico e candidatura per un progetto stralcio da 150mila euro
mercoledì 2 novembre 2022
A breve Gravina sarà più Sicura. Il tema della sicurezza urbana è ritenuto di importanza prioritaria per l'Amministrazione Comunale. La città è già dotata di un di un sistema di videosorveglianza, all'interno solo di alcune zone del Centro Storico. Purtroppo però negli ultimi anni, si sono verificati diversi e gravi fenomeni di criminosità diffusa, sull'intero territorio cittadino e nella zona artigianale della città. Da qui la volontà di migliorare tutte quelle misure necessarie per rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti sul territorio, già palesata dalla passata amministrazione.
Per farlo il Comune aveva deciso di candidarsi ad un finanziamento attraverso "il Patto per l'attuazione della sicurezza urbana" sottoscritto alcuni anni orsono con la Prefettura e che adesso va adeguato al nuovo format, pena l'inammissibilità ad un finanziamento per un massimo di 150mila euro che prevede investimenti per la progettazione del sistema; per l'acquisto e l'installazione degli apparati; per la realizzazione ed installazione della rete di collegamento comprensiva di apparati attivi; per la realizzazione, installazione ed integrazione della sala di controllo e per il collaudo.
Un bando destinato solo a quei Comuni che hanno sottoscritto i patti per la sicurezza urbana e che abbiano individuato l'installazione di sistemi di videosorveglianza come prioritario obiettivo per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminosità diffusa e predatoria.
A Gravina ad essere interessati dai sistemi di videosorveglianza saranno tutti gli ingressi della città, le scuole primarie di secondo grado e la zona industriale.
41 telecamere di videosorveglianza piazzate in 15 punti ritenuti strategici per il controllo della città: solo la metà dell'intero progetto dall'importo di 375mila euro approvato un anno fa e che aveva individuato ben 30 zone dell'area urbana ritenute di importanza nevralgica.
La giunta comunale adesso ha approvato un deliberato che concede il via libera per l'adesione del "Patto per la Sicurezza Urbana" con la Prefettura di Bari (atto necessario alla richiesta di finanziamento per l'installazione di sistemi di videosorveglianza sul territorio comunale), approvando lo studio di fattibilità tecnico-economica "Gravina Sicura", utile per dissuadere i malintenzionati, prevenire e individuare eventuali responsabili di atti criminosi, così da garantire maggiore protezione per i cittadini di Gravina.
Per farlo il Comune aveva deciso di candidarsi ad un finanziamento attraverso "il Patto per l'attuazione della sicurezza urbana" sottoscritto alcuni anni orsono con la Prefettura e che adesso va adeguato al nuovo format, pena l'inammissibilità ad un finanziamento per un massimo di 150mila euro che prevede investimenti per la progettazione del sistema; per l'acquisto e l'installazione degli apparati; per la realizzazione ed installazione della rete di collegamento comprensiva di apparati attivi; per la realizzazione, installazione ed integrazione della sala di controllo e per il collaudo.
Un bando destinato solo a quei Comuni che hanno sottoscritto i patti per la sicurezza urbana e che abbiano individuato l'installazione di sistemi di videosorveglianza come prioritario obiettivo per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminosità diffusa e predatoria.
A Gravina ad essere interessati dai sistemi di videosorveglianza saranno tutti gli ingressi della città, le scuole primarie di secondo grado e la zona industriale.
41 telecamere di videosorveglianza piazzate in 15 punti ritenuti strategici per il controllo della città: solo la metà dell'intero progetto dall'importo di 375mila euro approvato un anno fa e che aveva individuato ben 30 zone dell'area urbana ritenute di importanza nevralgica.
La giunta comunale adesso ha approvato un deliberato che concede il via libera per l'adesione del "Patto per la Sicurezza Urbana" con la Prefettura di Bari (atto necessario alla richiesta di finanziamento per l'installazione di sistemi di videosorveglianza sul territorio comunale), approvando lo studio di fattibilità tecnico-economica "Gravina Sicura", utile per dissuadere i malintenzionati, prevenire e individuare eventuali responsabili di atti criminosi, così da garantire maggiore protezione per i cittadini di Gravina.