Vivaisti gravinesi snobbati dalla gara, la Commissione ambiente chiede conto al primo cittadino
Valente convocato in commissione il 26 novembre
domenica 23 novembre 2014
08.57
L'ennesima richiesta di chiarimenti indirizzata al primo cittadino e al dirigente dell'ufficio ambiente arriva direttamente da palazzo di città, questa volta sottoscritta da Vincenzo Varrese, Leonardo Mandolino, Antonio Stragapede e Paolo Calculli, in qualità di componenti della commissione ambiente.
Sotto accusa la ricerca di mercato avviata dagli uffici per individuare aziende a cui affidare la posa in opera e fornitura degli arbusti nel bosco Difesa Grande. Importo dei lavori 75.000 euro di cui 35.000 per l'esecuzione dei lavori, 5.791 euro per far fronte agli oneri della sicurezza e 33.412 per il costo della mano d'opera.
Lavori che Palazzo di città ha preferito affidare mediante una ricerca di mercato rivolta solo a 5 aziende del territorio a cui è stata recapitata un lettera con la richiesta di un preventivo.
All'invito hanno risposto aziende di Bisceglie, Molfetta, Cassano delle Murge, e due di Bari. I primi del mesi di novembre, costituta la commissione di gara, i lavori sono stati affidati all'impresa Vivaistica Pichichero di Cassano delle Murge autrice dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
La vicenda non è sfuggita agli attivisti del Movimento 5 stelle che per primi avevano chiesto spiegazioni. Ora però, raccolte le lamentele e le proteste dai vivaisti gravinesi, la commissione ambiente a stabilito di chiedere direttamente al primo cittadino sulla base di quali indicazioni si è deciso di snobbare i vivaisti gravinesi.
"Soprattutto si chiede di conoscere perché, visto l'importo dei lavori pari a 75.000 euro, non si è deciso di procede attraverso una gara ad evidenza pubblica" ammoniscono i consiglieri nel verbale di commissione.
Sindaco e dirigente sono convocati per il prossimo 26 novembre per spiegare "perché non siano state date pari opportunità a tutte le aziende".
Sotto accusa la ricerca di mercato avviata dagli uffici per individuare aziende a cui affidare la posa in opera e fornitura degli arbusti nel bosco Difesa Grande. Importo dei lavori 75.000 euro di cui 35.000 per l'esecuzione dei lavori, 5.791 euro per far fronte agli oneri della sicurezza e 33.412 per il costo della mano d'opera.
Lavori che Palazzo di città ha preferito affidare mediante una ricerca di mercato rivolta solo a 5 aziende del territorio a cui è stata recapitata un lettera con la richiesta di un preventivo.
All'invito hanno risposto aziende di Bisceglie, Molfetta, Cassano delle Murge, e due di Bari. I primi del mesi di novembre, costituta la commissione di gara, i lavori sono stati affidati all'impresa Vivaistica Pichichero di Cassano delle Murge autrice dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
La vicenda non è sfuggita agli attivisti del Movimento 5 stelle che per primi avevano chiesto spiegazioni. Ora però, raccolte le lamentele e le proteste dai vivaisti gravinesi, la commissione ambiente a stabilito di chiedere direttamente al primo cittadino sulla base di quali indicazioni si è deciso di snobbare i vivaisti gravinesi.
"Soprattutto si chiede di conoscere perché, visto l'importo dei lavori pari a 75.000 euro, non si è deciso di procede attraverso una gara ad evidenza pubblica" ammoniscono i consiglieri nel verbale di commissione.
Sindaco e dirigente sono convocati per il prossimo 26 novembre per spiegare "perché non siano state date pari opportunità a tutte le aziende".