Giovane calciatore perde i sensi sul campo, salvato da arbitro gravinese
Grazie a una manovra di primo soccorso. Aia si congratula con Luigi Risucci
mercoledì 13 aprile 2022
19.11
Domenica scorsa, in provincia di Torino, mentre arbitrava una gara degli allievi provinciali l'arbitro gravinese Luigi Risucci è intervenuto prontamente e in modo tempestivo per soccorrere un giovanissimo calciatore che aveva perso i sensi dopo un duro contrasto di gioco. Grazie alle sue conoscenze in materia di primo soccorso (per i corsi frequentati di Blsd), è intervenuto consentendo in modo decisivo che il ragazzo (15enne) potesse riprendersi, prima dei soccorsi medici.
La notizia è stata diffusa dalla Aia (associazione italiana arbitri) della Figc e con maggiore orgoglio dalla sezione Aia di Nichelino. Risucci vive nella zona di Torino.
Questa la descrizione del fatto, così come ricostruito dall'Aia: "Durante la gara di Allievi Provinciali Under 16 tra le squadre di Centrocampo e Mercadante, l'arbitro Luigi Risucci della Sezione di Nichelino è stato protagonista di una vicenda che avrebbe potuto avere un epilogo drammatico, ma che, invece, grazie al suo tempestivo intervento si è risolta nel migliore dei modi. Il direttore di gara infatti ha soccorso prontamente un calciatore che ha perso i sensi dopo un duro contrasto di gioco con un avversario. Il ragazzo, dopo lo scontro testa contro testa con un altro giocatore, è caduto violentemente per terra perdendo i sensi e andando in crisi respiratoria. Il pronto intervento di Luigi, il quale ha da poco terminato il corso per prestare i primi aiuti in situazioni di emergenza, è stato determinante per la vita del giovane e gli ha permesso di riprendersi e di respirare autonomamente. Successivamente, soccorso dagli operatori sanitari giunti sul posto, il giovane calciatore ha poi trascorso la notte in ospedale sotto osservazione".
Sono stati momenti interminabili e drammatici per chi li ha vissuti sul campo e sugli spalti. Due minuti, lunghissimi. Con la paura e la tensione alle stelle. Poi il sospiro di sollievo.
Risucci ha scritto su Facebook dell'accaduto, ricordando "quelle sequenze terribili, con la vita di un ragazzo appesa a un filo in cui pochi secondi possono fare la differenza". Il ragazzo sta bene, è fuori pericolo. "Non sono un eroe - ha detto di sé Risucci - semplicemente qualcuno lassù ha voluto che fossi la persona giusta al momento giusto".
La notizia è stata diffusa dalla Aia (associazione italiana arbitri) della Figc e con maggiore orgoglio dalla sezione Aia di Nichelino. Risucci vive nella zona di Torino.
Questa la descrizione del fatto, così come ricostruito dall'Aia: "Durante la gara di Allievi Provinciali Under 16 tra le squadre di Centrocampo e Mercadante, l'arbitro Luigi Risucci della Sezione di Nichelino è stato protagonista di una vicenda che avrebbe potuto avere un epilogo drammatico, ma che, invece, grazie al suo tempestivo intervento si è risolta nel migliore dei modi. Il direttore di gara infatti ha soccorso prontamente un calciatore che ha perso i sensi dopo un duro contrasto di gioco con un avversario. Il ragazzo, dopo lo scontro testa contro testa con un altro giocatore, è caduto violentemente per terra perdendo i sensi e andando in crisi respiratoria. Il pronto intervento di Luigi, il quale ha da poco terminato il corso per prestare i primi aiuti in situazioni di emergenza, è stato determinante per la vita del giovane e gli ha permesso di riprendersi e di respirare autonomamente. Successivamente, soccorso dagli operatori sanitari giunti sul posto, il giovane calciatore ha poi trascorso la notte in ospedale sotto osservazione".
Sono stati momenti interminabili e drammatici per chi li ha vissuti sul campo e sugli spalti. Due minuti, lunghissimi. Con la paura e la tensione alle stelle. Poi il sospiro di sollievo.
Risucci ha scritto su Facebook dell'accaduto, ricordando "quelle sequenze terribili, con la vita di un ragazzo appesa a un filo in cui pochi secondi possono fare la differenza". Il ragazzo sta bene, è fuori pericolo. "Non sono un eroe - ha detto di sé Risucci - semplicemente qualcuno lassù ha voluto che fossi la persona giusta al momento giusto".