AS Gravina, Iannuzziello: "Il gol arriverà presto"
Il baby gialloblù fa il punto sul suo inizio di stagione
venerdì 18 novembre 2011
10.33
Nonostante la sua giovanissima età ha già collezionato 8 presenze in campionato con la maglia del Gravina, di cui sei da titolare. Il gol, purtroppo, non è ancora arrivato e quando si parla di un attaccante l'argomento diventa scottante. Parliamo di Antonio Iannuzziello, attaccante classe '94 nato calcisticamente nella Silvium e che vanta presenze negli Allievi enella Juniores dell'allora FC Matera. Assieme a Goffredo, ha portato una ventata di freschezza al Gravina. I due giocatori, fanno 35 anni in due. Iannuzziello è un giocatore rapido, dotato di un poderoso destro che molto spesso non fa sconti a nessuno. In questo campionato però, il baby non è mai andato a segno e ne è consapevole: "In questo inizio di stagione non sono ancora riuscito a mostrare le mie qualità anche perché è il primo anno che gioco in questa categoria dove prevale la fisicità e l'aggressività. Non sono ancora riuscito a fare gol ma non voglio farne un problema, arriverà presto. Spero di dimostrare presto quanto valgo e di dare il giusto apporto ai miei compagni".
L'età media in Prima Categoria supera di molto i 17 anni. Antonio però in termini fisici sembra essere un veterano. L'esperienza non gioca dalla sua parte ma quella s'acquisisce col tempo, sbagliando ed imparando dai propri errori. E' sicuramente un insegnamento che gli avrà trasmesso Marco Paterno, uno dei suoi primi allenatori a cui deve molto. Nonostante la giovane età, sa quali sono i suoi limiti, sa quali sono i suoi punti di forza ma soprattutto sa apprendere: "Sono il più piccolo della squadra ma non lo considero un punto a mio sfavore. Ho la fortuna di giocare in una squadra dove ci sono giocatori capaci di trasmettere la loro esperienza e di farmi capire dove sbaglio. Ho ancora molto da migliorare e sono certo che con i consigli del Mister, del Capitano e di tutti i miei compagni riuscirò a migliorare". Questa è la strada giusta, Antonio.
Lui ammette di aver sempre giocato dietro le punte. Ama molto partire da dietro per sfoderare il suo destro o per lanciare a rete i suoi compagni. Mister Di Mauro in questo inizio di stagione lo ha sempre messo in avanti assieme ad un altro attaccante, ottenendo risultati altalenanti. Quei pochi minuti giocati da esterno alto di destra, contro il Lizzano, non hanno dato altre indicazioni al tecnico gialloblù anche se l'esperimento potrebbe essere riproposto. Col rientro di Cifarelli e con un Cardano in stato di grazia, l'attacco del Gravina sembra essere già fatto. Indipendentemente dal ruolo però, Iannuzziello deve dare sempre il 110% e tirare fuori quella grinta mostrata fino ad ora solo a sprazzi. Fra due giorni, contro la capolista, ci sarà l'ennesima occasione per il giovane giocatore gialloblù per dimostrare che la posizione in campo è relativa. Ciò che conta è l'atteggiamento.
L'età media in Prima Categoria supera di molto i 17 anni. Antonio però in termini fisici sembra essere un veterano. L'esperienza non gioca dalla sua parte ma quella s'acquisisce col tempo, sbagliando ed imparando dai propri errori. E' sicuramente un insegnamento che gli avrà trasmesso Marco Paterno, uno dei suoi primi allenatori a cui deve molto. Nonostante la giovane età, sa quali sono i suoi limiti, sa quali sono i suoi punti di forza ma soprattutto sa apprendere: "Sono il più piccolo della squadra ma non lo considero un punto a mio sfavore. Ho la fortuna di giocare in una squadra dove ci sono giocatori capaci di trasmettere la loro esperienza e di farmi capire dove sbaglio. Ho ancora molto da migliorare e sono certo che con i consigli del Mister, del Capitano e di tutti i miei compagni riuscirò a migliorare". Questa è la strada giusta, Antonio.
Lui ammette di aver sempre giocato dietro le punte. Ama molto partire da dietro per sfoderare il suo destro o per lanciare a rete i suoi compagni. Mister Di Mauro in questo inizio di stagione lo ha sempre messo in avanti assieme ad un altro attaccante, ottenendo risultati altalenanti. Quei pochi minuti giocati da esterno alto di destra, contro il Lizzano, non hanno dato altre indicazioni al tecnico gialloblù anche se l'esperimento potrebbe essere riproposto. Col rientro di Cifarelli e con un Cardano in stato di grazia, l'attacco del Gravina sembra essere già fatto. Indipendentemente dal ruolo però, Iannuzziello deve dare sempre il 110% e tirare fuori quella grinta mostrata fino ad ora solo a sprazzi. Fra due giorni, contro la capolista, ci sarà l'ennesima occasione per il giovane giocatore gialloblù per dimostrare che la posizione in campo è relativa. Ciò che conta è l'atteggiamento.