AS Gravina, missione compiuta

Ora bisogna programmare il futuro

martedì 19 aprile 2011
Con un rocambolesco 5-5 in quel di Lizzano l' AS Gravina conclude la propria stagione in positivo e dimentica l'indolore sconfitta subita per mano del Carovigno nella domenica precedente. Contro i brindisini il Gravina avrebbe meritato almeno un pareggio, che non avrebbe di certo cambiato la classifica e la stagione. Una stagione tutto sommato positiva dove la società murgiana ha raggiunto l'obiettivo iniziale, ovvero quello di mantenere la categoria. Sicuramente c'è qualche rimpianto per un piazzamento play-off che in alcuni momenti della stagione è sembrato alla portata degli uomini di Mister Patella, anche se per come si stavano mettendo le cose è forse stato meglio aver raggiunto la salvezza con alcune giornate d'anticipo. Il Gravina in fondo era una matricola che aveva bisogno di fare esperienza e di tornare a respirare l'aria di un calcio come quello della Prima Categoria, dove militano squadre che vantano esperienze in Promozione ed Eccellenza. Stagione quindi più che utile, quella conclusasi, al Gravina per rilanciarsi nel calcio "che conta". Ora c'è un futuro da programmare. La Prima Categoria non deve essere un punto d'arrivo bensì un punto di partenza. Per partire però bisogna investire, perchè Gravina è una cittadina che per il numero di abitanti che vanta dovrebbe ambire a categorie ben superiori alla prima. Certamente ogni cosa ha il suo tempo e per arrivare a destinazione bisogna camminare piano ed in maniera saggia. Il prossimo passo però deve chiamarsi 'Promozione'. I risultati ottenuti con il duro lavoro, in questa stagione, dalla Virtus Bitritto devono essere da esempio.

Michele Lorusso - Ufficio Stampa AS Gravina