Basket, Coppa Puglia under 14, sconfitta in finale per la Fortitudo
I ragazzi di coach Ninivaggi e Buono beffati da un canestro al suono della sirena
mercoledì 21 giugno 2023
Niente da fare per la Fortitudo Basket Gravina beffata sul filo della sirena dalla Universo BK Bisceglie nella finale di Coppa Puglia riservata alla categoria under 14.
57-55 il risultato al termine di quattro tempi combattutissimi con i giovani atleti della Fortitudo Gravina che dopo essere stati sotto anche di 13 punti sono riusciti a risalire la china, arrivando anche ad essere in vantaggio. Una effimera consolazione visto l'epilogo della gara con gli ultimi secondi convulsi che hanno portato il Bisceglie a segnare il canestro della vittoria all'ultimo secondo, quando tutti erano proiettati già ai tempi supplementari. Una vera beffa per i ragazzi e i coach Stefano Ninivaggi e Natalino Buono che hanno condotto il gruppo dei giovani gialloblu nel corso di una entusiasmante annata sportiva che li ha portati alla fase finale svoltasi a Castellaneta, dove nella semifinale i giovani cestisti gravinesi, da veri outsider, avevano superato Mesagne, arrivando a giocarsi l'ultimo atto della competizione, perso con onore contro Bisceglie.
"I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, ma non è bastato per superare un avversario arcigno. C'è il rammarico di non aver saputo gestire al meglio i momenti cruciali della partita" - afferma ancora amareggiato l'allenatore Ninivaggi.
"A sangue freddo prevale la soddisfazione per questo traguardo comunque prestigioso e la consapevolezza delle proprie potenzialità" - gli fa eco coach Buono, certo che questa sconfitta "avrà tanto da insegnare ai ragazzi che, siamo sicuri, sapranno far tesoro degli errori commessi".
Ma la stagione dei giovani cestisti gravinesi non è ancora finita. Non c'è tempo per pensare alla sconfitta, visto che già domani dovranno essere nuovamente in campo per giocarsi l'accesso alle finali regionali del campionato Csi. Un ambito traguardo che la Fortitudo basket Gravina ha onorato al meglio, riuscendo a qualificarsi per disputare le fasi finali in ben tre categorie: ragazzi, allievo e juniores.
Il sogno sarebbe quello di riuscire a portare tutte e tre le squadre alla fase finale nazionale…un sogno che non è detto non possa avverarsi.
57-55 il risultato al termine di quattro tempi combattutissimi con i giovani atleti della Fortitudo Gravina che dopo essere stati sotto anche di 13 punti sono riusciti a risalire la china, arrivando anche ad essere in vantaggio. Una effimera consolazione visto l'epilogo della gara con gli ultimi secondi convulsi che hanno portato il Bisceglie a segnare il canestro della vittoria all'ultimo secondo, quando tutti erano proiettati già ai tempi supplementari. Una vera beffa per i ragazzi e i coach Stefano Ninivaggi e Natalino Buono che hanno condotto il gruppo dei giovani gialloblu nel corso di una entusiasmante annata sportiva che li ha portati alla fase finale svoltasi a Castellaneta, dove nella semifinale i giovani cestisti gravinesi, da veri outsider, avevano superato Mesagne, arrivando a giocarsi l'ultimo atto della competizione, perso con onore contro Bisceglie.
"I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, ma non è bastato per superare un avversario arcigno. C'è il rammarico di non aver saputo gestire al meglio i momenti cruciali della partita" - afferma ancora amareggiato l'allenatore Ninivaggi.
"A sangue freddo prevale la soddisfazione per questo traguardo comunque prestigioso e la consapevolezza delle proprie potenzialità" - gli fa eco coach Buono, certo che questa sconfitta "avrà tanto da insegnare ai ragazzi che, siamo sicuri, sapranno far tesoro degli errori commessi".
Ma la stagione dei giovani cestisti gravinesi non è ancora finita. Non c'è tempo per pensare alla sconfitta, visto che già domani dovranno essere nuovamente in campo per giocarsi l'accesso alle finali regionali del campionato Csi. Un ambito traguardo che la Fortitudo basket Gravina ha onorato al meglio, riuscendo a qualificarsi per disputare le fasi finali in ben tre categorie: ragazzi, allievo e juniores.
Il sogno sarebbe quello di riuscire a portare tutte e tre le squadre alla fase finale nazionale…un sogno che non è detto non possa avverarsi.