Basket, la Fortitudo alle finali nazionali CSI
Un anno pieno di successi. Rimane il rammarico per aver sospeso il Baskin
giovedì 23 giugno 2022
Un'annata da incorniciare. Nonostante i quasi due anni di inattività dovuti al Covid, la stagione che si sta concludendo per la Fortitudo Basket Gravina è sicuramente da marcare con un segno positivo. Numerosi i giovani atleti che, dopo la ripresa delle attività e con le difficoltà comunque incontrate per via delle restrizioni dovute alla pandemia, hanno deciso di calcare i campi di basket delle palestre a disposizione della società sportiva gravinese, che da anni opera nel settore cestistico giovanile.
Soddisfatto del risultato il responsabile dell'area tecnica della società Stefano Ninivaggi, che insieme ai coach Natalino Buono e Roberto Varvara, porta avanti la baracca con le difficoltà del caso. "Dalle strutture perennemente carenti ai vincoli e ai protocolli anti-contagio che richiedono applicazione è stata una annata non semplice, ma più che soddisfacente: sono orgoglioso del lavoro svolto e dei traguardi raggiunti" - ha detto Ninivaggi.
Le formazioni giovanili hanno ben figurato nei campionati Fip in cui sono state impegnate e nei tornei a caratura nazionale ed internazionale, come il "minibasket in piazza" di Matera, in corso di svolgimento in questi giorni, o il torneo Papini di Rimini, sapendo conquistare l'accesso alle finali nazionali del CSI, sia nella categoria Allievi che in quella Juniores e sfiorando per poco l'en plein con la categoria Ragazzi, che ha mancato la qualificazione ai nazionali, cedendo solo alle finali regionali.
Insomma, una stagione agonistica indimenticabile che si spera possa essere la prima di una lunga serie di anni pieni di successi. Unico cruccio - confessa Buono - rimane l'impossibilità di svolgere allenamenti e il campionato di Baskin, attività spesso tirata in ballo nell'ultima campagna elettorale dai vari competitor, che per mancanza di strutture idonee ad ospitare atleti con disabilità, la Fortitudo ha dovuto accantonare. "Ma non abbandonare" -assicura il coach della società cestistica gravinese, dando ad intendere che non appena si presenteranno le condizioni idonee si partirà nuovamente alla carica.
Soddisfatto del risultato il responsabile dell'area tecnica della società Stefano Ninivaggi, che insieme ai coach Natalino Buono e Roberto Varvara, porta avanti la baracca con le difficoltà del caso. "Dalle strutture perennemente carenti ai vincoli e ai protocolli anti-contagio che richiedono applicazione è stata una annata non semplice, ma più che soddisfacente: sono orgoglioso del lavoro svolto e dei traguardi raggiunti" - ha detto Ninivaggi.
Le formazioni giovanili hanno ben figurato nei campionati Fip in cui sono state impegnate e nei tornei a caratura nazionale ed internazionale, come il "minibasket in piazza" di Matera, in corso di svolgimento in questi giorni, o il torneo Papini di Rimini, sapendo conquistare l'accesso alle finali nazionali del CSI, sia nella categoria Allievi che in quella Juniores e sfiorando per poco l'en plein con la categoria Ragazzi, che ha mancato la qualificazione ai nazionali, cedendo solo alle finali regionali.
Insomma, una stagione agonistica indimenticabile che si spera possa essere la prima di una lunga serie di anni pieni di successi. Unico cruccio - confessa Buono - rimane l'impossibilità di svolgere allenamenti e il campionato di Baskin, attività spesso tirata in ballo nell'ultima campagna elettorale dai vari competitor, che per mancanza di strutture idonee ad ospitare atleti con disabilità, la Fortitudo ha dovuto accantonare. "Ma non abbandonare" -assicura il coach della società cestistica gravinese, dando ad intendere che non appena si presenteranno le condizioni idonee si partirà nuovamente alla carica.