Baskin, la pallacanestro per tutti
Appuntamento domenica al Palazzetto di via Dante
sabato 9 giugno 2018
Al grido "lo sport davvero per tutti ", Gravina diventa per un giorno capitale dello sport inclusivo. L'occasione è rappresentata dall'iniziativa- evento "baskin", in concomitanza con la manifestazione sportivity, organizzato dall'asd Fortitudo basket Gravina. Domenica 10 giugno, alle ore 17, presso la palestra di via Dante, infatti, si terrà una lezione dimostrativa per illustrare ciò che è il baskin e di come lo sport possa rappresentare un momento di integrazione tra diversabili e normodotati, impegnati "fianco a fianco" in una attività sportiva.
Il baskin, infatti, è una disciplina che si ispira al basket, ma ha caratteristiche particolari ed innovative. Questo nuovo sport è stato pensato per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra. In effetti, il baskin permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale) che consenta il tiro in un canestro. Uno sport che è nato a Cremona da una iniziativa portata avanti da alcuni genitori in una scuola e che si sta diffondendo a macchia d'olio, grazie alla sua peculiarità di mettere insieme, nella stessa squadra, individui che compongono un gruppo con al suo interno gradi di abilità differenti.
La lezione verrà tenuta da un istruttore di grande esperienza come il tarantino Nino Diana, allenatore di basket che negli ultimi anni ha sposato la causa del baskin con al sua ASH Taranto. "Una iniziativa- spiegano gli organizzatori della Fortitudo basket Gravina - che intende far conoscere e avvicinare quante più persone possibili a questa nuova disciplina, per poter pensare, nell'immediato futuro, a creare una squadra anche nella nostra città".
Il baskin, infatti, è una disciplina che si ispira al basket, ma ha caratteristiche particolari ed innovative. Questo nuovo sport è stato pensato per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra. In effetti, il baskin permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale) che consenta il tiro in un canestro. Uno sport che è nato a Cremona da una iniziativa portata avanti da alcuni genitori in una scuola e che si sta diffondendo a macchia d'olio, grazie alla sua peculiarità di mettere insieme, nella stessa squadra, individui che compongono un gruppo con al suo interno gradi di abilità differenti.
La lezione verrà tenuta da un istruttore di grande esperienza come il tarantino Nino Diana, allenatore di basket che negli ultimi anni ha sposato la causa del baskin con al sua ASH Taranto. "Una iniziativa- spiegano gli organizzatori della Fortitudo basket Gravina - che intende far conoscere e avvicinare quante più persone possibili a questa nuova disciplina, per poter pensare, nell'immediato futuro, a creare una squadra anche nella nostra città".