Chiaradia vince al primo colpo
La veste indossata, quella di Direttore Sportivo dell'ASD Martina Franca
venerdì 3 giugno 2011
Vincere al primo colpo: è questa l'impresa riuscita a Pietro Chiaradia, procuratore di Gravina che ha assunto la veste di Direttore Sportivo dell'ASD Martina Franca, squadra militante nell'Eccellenza pugliese, a campionato in corso.
Il distacco tra la società biancoazzurra e l'accoppiata Ds-Mister ha portato l'entourage martinese a riferirsi a Chiaradia, sia per quanto concerne alcuni movimenti di mercato in entrata sia per creare quel filtro fondamentale tra squadra e area tecnica, successivamente affidata a Mister Francioso. L'arrivo in 'Valle d'Itria' di Davide Cacace ha dato fiato in difesa, riuscendo a creare un valido turnover tra lo stesso giovane centrale difensivo ed elementi esperti come Camassa e Melis.
L'arrivo di Hurtado ad inizio stagione ha dato imprevedibilità al reparto centrale e la 'scomessa' Adriano Marzeglia è stata vinta a tutti gli effetti. I suoi gol si sono dimostrati veri e propri macigni nella ricorsa al primato, perso e poi riguadagnato dal Martina sino all'epilogo incredibile di Vieste, quando il 3-3 finale ha costretto i biancoazzurri ad affrontare la rivale di tutto in torneo, il Cerignola, in una gara unica, secca, in terra bitontina.
Il vantaggio effimero dei foggiani ha dato il 'la' alla rimonta firmata, neanche a dirlo, da Marzeglia. I supplementari, poi, hanno regalato la 'perla' di De Tommaso su punizione e la Serie D al Martina, un interregionale che una piazza di assoluto livello merita ampiamente seppure il progetto societario miri a che questo sia solo un punto di passaggio.
Chiaradia, quindi, uomo promozione assieme a un gruppo umile e valido, a una società sempre vicina e competente. Una 'prima' che il DS barese non dimenticherà facilmente. La sua firma, assieme a quelle di tutta una città, ha riconsegnato al blasone biancoazzurro un campionato degno della sua storia calcistica.
Il distacco tra la società biancoazzurra e l'accoppiata Ds-Mister ha portato l'entourage martinese a riferirsi a Chiaradia, sia per quanto concerne alcuni movimenti di mercato in entrata sia per creare quel filtro fondamentale tra squadra e area tecnica, successivamente affidata a Mister Francioso. L'arrivo in 'Valle d'Itria' di Davide Cacace ha dato fiato in difesa, riuscendo a creare un valido turnover tra lo stesso giovane centrale difensivo ed elementi esperti come Camassa e Melis.
L'arrivo di Hurtado ad inizio stagione ha dato imprevedibilità al reparto centrale e la 'scomessa' Adriano Marzeglia è stata vinta a tutti gli effetti. I suoi gol si sono dimostrati veri e propri macigni nella ricorsa al primato, perso e poi riguadagnato dal Martina sino all'epilogo incredibile di Vieste, quando il 3-3 finale ha costretto i biancoazzurri ad affrontare la rivale di tutto in torneo, il Cerignola, in una gara unica, secca, in terra bitontina.
Il vantaggio effimero dei foggiani ha dato il 'la' alla rimonta firmata, neanche a dirlo, da Marzeglia. I supplementari, poi, hanno regalato la 'perla' di De Tommaso su punizione e la Serie D al Martina, un interregionale che una piazza di assoluto livello merita ampiamente seppure il progetto societario miri a che questo sia solo un punto di passaggio.
Chiaradia, quindi, uomo promozione assieme a un gruppo umile e valido, a una società sempre vicina e competente. Una 'prima' che il DS barese non dimenticherà facilmente. La sua firma, assieme a quelle di tutta una città, ha riconsegnato al blasone biancoazzurro un campionato degno della sua storia calcistica.