Cosa c’è oltre il calcio a Gravina?
Una panoramica sugli sport di squadra e non
giovedì 18 luglio 2019
Gravina oltre il calcio. E' possibile pensare che lo sport gravinese si coniughi solo con il gioco del calcio. E gli altri sport, soprattutto quelli di squadra, che prospettiva futura hanno?
Be', tanto per iniziare non bisogna dimenticare che le maggiori soddisfazioni ed il risultato agonisticamente più importante lo si è raggiunto con la pallavolo maschile che, con il suo campionato di serie C, rappresenta sicuramente la disciplina che ha raggiunto il livello più alto tra gli sport di squadra.
La Magis è pronta per iniziare una nuova stagione agonistica che si spera la possa vedere tra le protagoniste assolute del campionato, come nella passata stagione quando si è sfiorato il sogno promozione, sfumato nelle ultime gare di playoff.
Anche la squadra femminile di volley, la TD Innovation, ha ben figurato nel campionato di seconda divisione.
Sul fronte basket, dopo un anno sabbatico, le due società presenti sul territorio cittadino, la New Basket e la Fortitudo, non hanno ancora sciolto le riserve sulla volontà di svolgere campionati, partendo dal gradino più basso dei tornei, ovvero dalla prima divisione.
Il movimento cestistico è in fermento e le soddisfazioni raccolte nei campionati giovanili, soprattutto in casa Fortitudo, fanno ben sperare, con i giovani atleti gravinesi che crescono e che si accasano presso società e squadre dei comuni limitrofi. Chissà se quest'anno potranno evitare disagevoli trasferte per poter giocare un campionato tra le mura amiche.
Certo la presenza della sola palestra di Via Dante come campo regolamentare per svolgere qualsivoglia campionato (struttura comunque in pessime condizioni), limita e non poco le decisioni e le scelte delle società che inevitabilmente si riversano tutte presso la struttura attigua al circolo tennis, rendendo problematica qualsiasi programmazione ed eventuali partecipazioni a tornei e campionati di ogni categoria.
E proprio il circolo tennis, invece, negli ultimi anni si è rilanciato, facendo registrare un notevole incremento di appassionati ed atleti che si cimentano nello sport con le racchette, ed ha conquistato quest'anno la promozione in serie D1.
E allora, vista la quasi assenza di sport di squadra, le soddisfazioni sportive bisogna andarle a cercare nei cosiddetti sport minori.
Gli arcieri di Petramagna nelle competizioni nazionali riescono sempre a portare a casa lusinghieri risultati; nelle arti marziali miste, atleti gravinesi fanno parlare di sé; così come avviene anche nel Powerlifting; e come non ricordare le medaglie d'oro gravinesi ai mondiali di Kettlebells?
Insomma, non solo calcio, ma quanta fatica devono fare a Gravina gli altri sport per emergere... Tanta, forse troppa.
Be', tanto per iniziare non bisogna dimenticare che le maggiori soddisfazioni ed il risultato agonisticamente più importante lo si è raggiunto con la pallavolo maschile che, con il suo campionato di serie C, rappresenta sicuramente la disciplina che ha raggiunto il livello più alto tra gli sport di squadra.
La Magis è pronta per iniziare una nuova stagione agonistica che si spera la possa vedere tra le protagoniste assolute del campionato, come nella passata stagione quando si è sfiorato il sogno promozione, sfumato nelle ultime gare di playoff.
Anche la squadra femminile di volley, la TD Innovation, ha ben figurato nel campionato di seconda divisione.
Sul fronte basket, dopo un anno sabbatico, le due società presenti sul territorio cittadino, la New Basket e la Fortitudo, non hanno ancora sciolto le riserve sulla volontà di svolgere campionati, partendo dal gradino più basso dei tornei, ovvero dalla prima divisione.
Il movimento cestistico è in fermento e le soddisfazioni raccolte nei campionati giovanili, soprattutto in casa Fortitudo, fanno ben sperare, con i giovani atleti gravinesi che crescono e che si accasano presso società e squadre dei comuni limitrofi. Chissà se quest'anno potranno evitare disagevoli trasferte per poter giocare un campionato tra le mura amiche.
Certo la presenza della sola palestra di Via Dante come campo regolamentare per svolgere qualsivoglia campionato (struttura comunque in pessime condizioni), limita e non poco le decisioni e le scelte delle società che inevitabilmente si riversano tutte presso la struttura attigua al circolo tennis, rendendo problematica qualsiasi programmazione ed eventuali partecipazioni a tornei e campionati di ogni categoria.
E proprio il circolo tennis, invece, negli ultimi anni si è rilanciato, facendo registrare un notevole incremento di appassionati ed atleti che si cimentano nello sport con le racchette, ed ha conquistato quest'anno la promozione in serie D1.
E allora, vista la quasi assenza di sport di squadra, le soddisfazioni sportive bisogna andarle a cercare nei cosiddetti sport minori.
Gli arcieri di Petramagna nelle competizioni nazionali riescono sempre a portare a casa lusinghieri risultati; nelle arti marziali miste, atleti gravinesi fanno parlare di sé; così come avviene anche nel Powerlifting; e come non ricordare le medaglie d'oro gravinesi ai mondiali di Kettlebells?
Insomma, non solo calcio, ma quanta fatica devono fare a Gravina gli altri sport per emergere... Tanta, forse troppa.