CSTL: un punto che vale oro
La squadra gravinese ottiene un preziosissimo punto in trasferta
martedì 25 ottobre 2011
16.35
Trasferta difficilissima per la Cstl Gravina che torna, però, soddisfatta da Grumo, se pur sconfitta per 3-2 nel secondo tie-break in due gare disputate questa stagione.
La trasferta non parte nel migliore dei modi con le defezioni di Domenico Giacomobello, mattatore della prima gara in casa, Ninivaggi e Paolo Giacomobello, oltre alle già pesanti assenze del capitano Lavecchia (ancora alle prese con l'infortunio patito in un'amichevole precampionato) e dell'allenatore Andriani.
In panchina per i gravinesi ci va il secondo allenatore Colafiglio che schiera la migliore formazione possibile con Galetta palleggiatore e Colangelo opposto, Leoce e Losurdo al centro, Capone e Marvulli schiacciatori, l'esperto Polignieri è il libero.
Dal canto suo il Grumo, reduce dalla bella vittoria di Bari della prima giornata, non vuole deludere il numeroso pubblico che riempie il Palazzetto per la prima gara interna della stagione e parte subito forte: i Gravinesi dopo un attimo di sbandamento, però, provano a rientrare sui padroni di casa ma sul 20-22 qualcosa non funziona al meglio e il centrale di casa Mitarotonda ne approfitta per chiudere il primo set 25-21.
Stesse formazioni in campo anche nel secondo parziale che resta combattutissimo fino al 11-8 per i padroni di casa del Grumo. Sono prima Marvulli e poi Leoce in battuta, aiutati da un ottimo muro della prima linea gravinese, a scavare il solco decisivo che li porta in vantaggio 20-13 con un parziale di 12-2. Il Grumo è stordito e il Gravina, nel quale trova spazio anche Petrara, chiude agevolmente il set 25-16.
L'entusiasmo del set vinto si spegne subito e Colafiglio è costretto a chiamare time-out con la squadra sotto 7-2. Al rientro però Capone su tutti inizia a macinare gioco e riporta gli ospiti in vantaggio fino al 19-16, il Gravina sciupa qualche palla di troppo ma alla fine, grazie all'esperienza di Galetta e Polignieri riesce a far suo il set 25-23.
Nel quarto parziale è ancora il Gravina a dimostrare di avere qualcosa in più e si porta sull'8-5 al primo time-out, poi la buona battuta dell'opposto del Grumo Giacò manda in tilt i giallo-blu che subiscono un impressionante parziale di 7-0 con i padroni di casa che passano dal 18-18 al 25-18 finale.
2-2 nel conto dei set e squadre in campo per il tie-break.
Le formazioni sono ancora le stesse per tutte e due le squadre ed il set, come previsto, è combattutissimo da entrambe le parti: Capone per i gravinesi e Mitarotonda per il Grumo iniziano una sfida punto su punto che alla fine, con il Gravina in rimonta, l'arbitro con una colossale svista, decide di regalare ai padroni di casa che probabilmente, avrebbero portato a casa il set ugualmente con le proprie forze.
Il 15-11 finale non demoralizza comunque in gravinesi che, viste le difficoltà di formazione, possono ritenersi soddisfatti del punto conquistato in trasferta.
Dopo una provvidenziale pausa di campionato(dovuta al numero dispari di squadre presenti), utile per recuperare tutti gli assenti, il Gravina tornerà in campo Sabato 5 Novembre contro il Canosa, ultimo in classifica con 0 punti ma con una sola partita giocata.
La trasferta non parte nel migliore dei modi con le defezioni di Domenico Giacomobello, mattatore della prima gara in casa, Ninivaggi e Paolo Giacomobello, oltre alle già pesanti assenze del capitano Lavecchia (ancora alle prese con l'infortunio patito in un'amichevole precampionato) e dell'allenatore Andriani.
In panchina per i gravinesi ci va il secondo allenatore Colafiglio che schiera la migliore formazione possibile con Galetta palleggiatore e Colangelo opposto, Leoce e Losurdo al centro, Capone e Marvulli schiacciatori, l'esperto Polignieri è il libero.
Dal canto suo il Grumo, reduce dalla bella vittoria di Bari della prima giornata, non vuole deludere il numeroso pubblico che riempie il Palazzetto per la prima gara interna della stagione e parte subito forte: i Gravinesi dopo un attimo di sbandamento, però, provano a rientrare sui padroni di casa ma sul 20-22 qualcosa non funziona al meglio e il centrale di casa Mitarotonda ne approfitta per chiudere il primo set 25-21.
Stesse formazioni in campo anche nel secondo parziale che resta combattutissimo fino al 11-8 per i padroni di casa del Grumo. Sono prima Marvulli e poi Leoce in battuta, aiutati da un ottimo muro della prima linea gravinese, a scavare il solco decisivo che li porta in vantaggio 20-13 con un parziale di 12-2. Il Grumo è stordito e il Gravina, nel quale trova spazio anche Petrara, chiude agevolmente il set 25-16.
L'entusiasmo del set vinto si spegne subito e Colafiglio è costretto a chiamare time-out con la squadra sotto 7-2. Al rientro però Capone su tutti inizia a macinare gioco e riporta gli ospiti in vantaggio fino al 19-16, il Gravina sciupa qualche palla di troppo ma alla fine, grazie all'esperienza di Galetta e Polignieri riesce a far suo il set 25-23.
Nel quarto parziale è ancora il Gravina a dimostrare di avere qualcosa in più e si porta sull'8-5 al primo time-out, poi la buona battuta dell'opposto del Grumo Giacò manda in tilt i giallo-blu che subiscono un impressionante parziale di 7-0 con i padroni di casa che passano dal 18-18 al 25-18 finale.
2-2 nel conto dei set e squadre in campo per il tie-break.
Le formazioni sono ancora le stesse per tutte e due le squadre ed il set, come previsto, è combattutissimo da entrambe le parti: Capone per i gravinesi e Mitarotonda per il Grumo iniziano una sfida punto su punto che alla fine, con il Gravina in rimonta, l'arbitro con una colossale svista, decide di regalare ai padroni di casa che probabilmente, avrebbero portato a casa il set ugualmente con le proprie forze.
Il 15-11 finale non demoralizza comunque in gravinesi che, viste le difficoltà di formazione, possono ritenersi soddisfatti del punto conquistato in trasferta.
Dopo una provvidenziale pausa di campionato(dovuta al numero dispari di squadre presenti), utile per recuperare tutti gli assenti, il Gravina tornerà in campo Sabato 5 Novembre contro il Canosa, ultimo in classifica con 0 punti ma con una sola partita giocata.