Domenica 27 agosto, salta la gara tra FBC Gravina e Sporting Fulgor Molfetta
Rinviata a data da destinarsi. Le motivazioni
giovedì 24 agosto 2017
Doveva disputarsi nei prossimi giorni la prima gara ufficiale della FBC. È notizia di questi giorni che, a seguito del ricorso effettuato dal Potenza Calcio al termine del match contro la formazione adriatica del 20 Agosto, il Dipartimento Interregionale ha disposto il rinvio della gara in programma Domenica 27 agosto al Vicino fra la FBC Gravina e la Sporting Fulgor Molfetta.
Per la cronaca doveva trattasi di gara di Coppa Italia tra la vincitrice del match Potenza Calcio- Sporting Fulgor, terminata con la vittoria di quest'ultima.
Ma quali i motivi del rinvio? E' come sempre una questione di carte e di burocrazia. Il Potenza Calcio rivendica la partita vinta a tavolino per una irregolarità da parte della squadra ospite. Infatti nel comunicato del ricorso presentato al Giudice Sportivo in merito alla gara di Coppa Italia disputata domenica 20 agosto 2017 tra Potenza Calcio e Asd Sporting Fulgor (match terminato con la vittoria della formazione ospite ai calci di rigore), segnala come oggetto del ricorso l'irregolare schieramento tra le fila della società ospite del calciatore Antonio Rizzi (08/06/1985). Rizzi, infatti, avrebbe dovuto scontare un turno di squalifica rimediato nella passata stagione, quando era tesserato con la società del Fides Scalera.
La gara in oggetto (come si evince dal Comunicato Ufficiale della Figc-Lnd Basilicata n. 47 del 18 novembre 2016) è quella del 16 novembre 2016, quando l'attuale capitano della formazione pugliese incorse in seconda ammonizione nella semifinale di andata di Coppa Italia Promozione contro il Rotonda, e la sua vecchia squadra non si presentò alla gara di ritorno. Ragione per cui la squalifica non sarebbe mai stata scontata.
Tutto ciò considerato, il Potenza Calcio propone ufficiale ricorso all'autorità competente affinché si provveda all'annullamento del risultato ed alla conseguente assegnazione della gara a tavolino a suo favore con il risultato di 3-0 come da regolamento disciplinare. La Asd Sporting Fulgor chiaramente rimanda tutto al mittente e dichiara di aver depositato una memoria difensiva, evidenziando il regolare comportamento della società.
In attesa che gli organi competenti decidano il da farsi, la gara viene rimandata a data da destinarsi. Chi sarà l'avversario? Ora tocca al Giudice Sportivo deciderlo.
Per la cronaca doveva trattasi di gara di Coppa Italia tra la vincitrice del match Potenza Calcio- Sporting Fulgor, terminata con la vittoria di quest'ultima.
Ma quali i motivi del rinvio? E' come sempre una questione di carte e di burocrazia. Il Potenza Calcio rivendica la partita vinta a tavolino per una irregolarità da parte della squadra ospite. Infatti nel comunicato del ricorso presentato al Giudice Sportivo in merito alla gara di Coppa Italia disputata domenica 20 agosto 2017 tra Potenza Calcio e Asd Sporting Fulgor (match terminato con la vittoria della formazione ospite ai calci di rigore), segnala come oggetto del ricorso l'irregolare schieramento tra le fila della società ospite del calciatore Antonio Rizzi (08/06/1985). Rizzi, infatti, avrebbe dovuto scontare un turno di squalifica rimediato nella passata stagione, quando era tesserato con la società del Fides Scalera.
La gara in oggetto (come si evince dal Comunicato Ufficiale della Figc-Lnd Basilicata n. 47 del 18 novembre 2016) è quella del 16 novembre 2016, quando l'attuale capitano della formazione pugliese incorse in seconda ammonizione nella semifinale di andata di Coppa Italia Promozione contro il Rotonda, e la sua vecchia squadra non si presentò alla gara di ritorno. Ragione per cui la squalifica non sarebbe mai stata scontata.
Tutto ciò considerato, il Potenza Calcio propone ufficiale ricorso all'autorità competente affinché si provveda all'annullamento del risultato ed alla conseguente assegnazione della gara a tavolino a suo favore con il risultato di 3-0 come da regolamento disciplinare. La Asd Sporting Fulgor chiaramente rimanda tutto al mittente e dichiara di aver depositato una memoria difensiva, evidenziando il regolare comportamento della società.
In attesa che gli organi competenti decidano il da farsi, la gara viene rimandata a data da destinarsi. Chi sarà l'avversario? Ora tocca al Giudice Sportivo deciderlo.