Esami di graduazione per gli atleti del Karate Gravina

Anche quest'anno si è svolto il consueto saggio di fine anno della associazione gravinese di karate con la consegna di attestati e cinture agli atleti. La festa si è svolta in uno stand della Fiera di Gravina, nell'ambito delle manifestazioni previste, in accordo con l'Amministrazione comunale ed il Fiduciario CONI, per la 7^ Giornata Nazionale dello Sport. Il saggio-esame è diventato un momento importante della vita dei nostri atleti, un momento indispensabile di verifica, considerata l'alta specializzazione che il nostro sport prevede. La finalità è la necessità di verificare la nuova condizione psicofisica raggiunta dai nostri allievi che hanno eseguito dei circuiti atletici, finalizzati allo sviluppo dell'intelligenza motoria, che rappresentano la coerente applicazione in forma agonistica dell'articolazione del percorso formativo previsto dalla nostra Federazione, tenendo conto delle fasi sensibili dello sviluppo umano, tra i 5 e i 13 anni, e delle esigenze del mondo della scuola "Lo Sport è un mezzo, non un fine", espresse nelle linee guida fissate alcuni anni fa dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e sulle quali è imperniato il Progetto approvato dalla Commissione C.O.N.I.–M.I.U.R.

Per finire le cinture nere e marroni hanno eseguito tecniche semplici di autodifesa in caso di aggressione. La pratica della difesa personale include anche ginnastica e cultura fisica. La salute del resto non va limitata al corpo ma anche alla mente: ebbene scopo del karate è creare uno spirito di umiltà e modestia. Non dovrebbe esserci quindi nessuna obiezione ad un tipo di allenamento che tende a sviluppare una mente sana, un corpo sano ed uno spirito gentile che conosca al tempo stesso l'arte della difesa personale. Lo scopo delle arti marziali è sempre stato quello di difendere se stessi, non di attaccare il prossimo. A seguire saluti e ringraziamento ai partecipanti. La cerimonia di consegna delle cinture ed attestati di graduazione ha avuto quest'anno una madrina di eccezione nella persona dell'attivissima e instancabile Assessore allo Sport Maria Antonietta Sallicati.