Fbc Gravina campione d'inverno
Pareggio sul neutro di Trani nel big match contro l’Atletico Corato
lunedì 5 gennaio 2015
10.47
Finisce tra gli applausi dei 1.000 presenti lo scontro al vertice tra Atletico Corato e FBC. Un match senza esclusione di colpi che ha contrapposto le due formazioni più in forma in questo campionato; una gara, però, macchiata dalle troppe incertezze arbitrali che hanno inciso non poco sullo spettacolo della partita.
Dopo una prima occasione da rete per i neroverdi giunta sui piedi di un fiacco Sylla, è il Gravina a farsi vivo dalle parti della "saracinesca" Divincenzo, dapprima con un bolide di Gernone leggermente alto sopra la traversa, poi con un'acrobazia di capitan Gilfone e, verso l'intervallo, con una stoccata del bomber Scaringella terminata di poco a lato.
L'inaspettato vantaggio coratino giunto all'inizio della ripresa è un regalo impacchettato e donato dalla retroguardia gravinese, complice un goffo intervento di Chiaradia che fa carambolare la sfera nella propria porta. Sotto di un gol, le aquile non s'arrendono e sfiorano il pareggio col superlativo Gernone che esalta ancora una volta le qualità dell'estremo difensore locale. Al 60' l'episodio che farà infervorire il pubblico di fede gialloblù: dopo un vistoso fallo in area di rigore ai danni di Gilfone, l'arbitro Masciale concede il penalty ma inspiegabilmente dopo pochi secondi, su segnalazione del suo assistente, fa cenno di proseguire revocando la decisione precedentemente presa. Nulla di fatto, si prosegue. All'86', invece, irrevocabile è la rete di Scaringella che da vero rapace d'area sfrutta una palla vagante per riportare in pareggio i suoi e per rendere meno amara la conquista del "titolo" invernale. 1-1.
Il 18 gennaio si rientra in campo per il girone di ritorno. A sfidare la corazzata Loseto nella roccaforte del Comunale, sarà la Nuova Molfetta, sconfitta per 5-0 nel match d'andata.
(A cura di Menico Gasparre)
Dopo una prima occasione da rete per i neroverdi giunta sui piedi di un fiacco Sylla, è il Gravina a farsi vivo dalle parti della "saracinesca" Divincenzo, dapprima con un bolide di Gernone leggermente alto sopra la traversa, poi con un'acrobazia di capitan Gilfone e, verso l'intervallo, con una stoccata del bomber Scaringella terminata di poco a lato.
L'inaspettato vantaggio coratino giunto all'inizio della ripresa è un regalo impacchettato e donato dalla retroguardia gravinese, complice un goffo intervento di Chiaradia che fa carambolare la sfera nella propria porta. Sotto di un gol, le aquile non s'arrendono e sfiorano il pareggio col superlativo Gernone che esalta ancora una volta le qualità dell'estremo difensore locale. Al 60' l'episodio che farà infervorire il pubblico di fede gialloblù: dopo un vistoso fallo in area di rigore ai danni di Gilfone, l'arbitro Masciale concede il penalty ma inspiegabilmente dopo pochi secondi, su segnalazione del suo assistente, fa cenno di proseguire revocando la decisione precedentemente presa. Nulla di fatto, si prosegue. All'86', invece, irrevocabile è la rete di Scaringella che da vero rapace d'area sfrutta una palla vagante per riportare in pareggio i suoi e per rendere meno amara la conquista del "titolo" invernale. 1-1.
Il 18 gennaio si rientra in campo per il girone di ritorno. A sfidare la corazzata Loseto nella roccaforte del Comunale, sarà la Nuova Molfetta, sconfitta per 5-0 nel match d'andata.
(A cura di Menico Gasparre)