Festina Lente, “Sulle tracce del lupo"
Podisti gravinesi dalla Murgia all’Abruzzo.
sabato 5 luglio 2014
17.05
Dopo il "Trail delle 5 querce", l'a.d.s Gravina Festina Lente, si mette "Sulle tracce del lupo", lo scorso 22 giugno. In collaborazione con l'associazione sportiva abruzzese "Let's run for solidarietà", organizzatrice del trail in Val Vesola, nel Parco nazionale della Majella.
Sullo start 460 podisti, provenienti da ogni parte di Italia, tra i quali ventotto atleti gravinesi per un percorso di 14,5 chilometri completamente immerso nella natura. Tra rocce e terreno in salita per i primi due chilometri, su una carrareccia di tornanti immersi nel sottobosco che conducono alla Baita degli Alpini, passando poi dal Talos al Campanaro con vedute sulla Val Vesola fino a raggiungere Fonte Carlese a 1750 metri, a fare da sfondo le vette innevate del monte Pomilio. Sentieri stretti e in forte pendenza conducono i corridori verso le Cascate di San Giovanni. Subito dopo un' arrampicata, nel punto più selvaggio del bosco, con l'ausilio di funi ancorate alle rocce, per raggiungere l'Eremo di San Giovanni a pochi chilometri di distanza dal traguardo. Il vincitore della categoria maschile è stato Antonio Carfagnini della Tibur Ecotrail Team Tecnica, con un tempo di 1:20:36, per quella femminile, Chiara Lamberti della Atletica Vittorio Veneto che ha terminato il percorso in 1:52:37.
Per la Festina lente invece, primo a tagliare il traguardo è stato Giuseppe Moliterni (presidente dell'a.s.d) alla sua seconda esperienza abruzzese. Buona la prestazione degli altri gravinesi, soprattutto quella delle "ladies festine", le quali nonostante il percorso impegnativo sono riuscite a tenere il passo senza troppe difficoltà. "Un week end all'insegna della natura, sfidando altimetrie immersi in paesaggi incantevoli", commentano dalla Festina Lente, "questo è il concetto di trail. Questo è il messaggio che da anni la Festina lente cerca di inculcare in tutti coloro che si approcciano alla corsa: sfidare le proprie capacità e valorizzare il proprio territorio".
Sullo start 460 podisti, provenienti da ogni parte di Italia, tra i quali ventotto atleti gravinesi per un percorso di 14,5 chilometri completamente immerso nella natura. Tra rocce e terreno in salita per i primi due chilometri, su una carrareccia di tornanti immersi nel sottobosco che conducono alla Baita degli Alpini, passando poi dal Talos al Campanaro con vedute sulla Val Vesola fino a raggiungere Fonte Carlese a 1750 metri, a fare da sfondo le vette innevate del monte Pomilio. Sentieri stretti e in forte pendenza conducono i corridori verso le Cascate di San Giovanni. Subito dopo un' arrampicata, nel punto più selvaggio del bosco, con l'ausilio di funi ancorate alle rocce, per raggiungere l'Eremo di San Giovanni a pochi chilometri di distanza dal traguardo. Il vincitore della categoria maschile è stato Antonio Carfagnini della Tibur Ecotrail Team Tecnica, con un tempo di 1:20:36, per quella femminile, Chiara Lamberti della Atletica Vittorio Veneto che ha terminato il percorso in 1:52:37.
Per la Festina lente invece, primo a tagliare il traguardo è stato Giuseppe Moliterni (presidente dell'a.s.d) alla sua seconda esperienza abruzzese. Buona la prestazione degli altri gravinesi, soprattutto quella delle "ladies festine", le quali nonostante il percorso impegnativo sono riuscite a tenere il passo senza troppe difficoltà. "Un week end all'insegna della natura, sfidando altimetrie immersi in paesaggi incantevoli", commentano dalla Festina Lente, "questo è il concetto di trail. Questo è il messaggio che da anni la Festina lente cerca di inculcare in tutti coloro che si approcciano alla corsa: sfidare le proprie capacità e valorizzare il proprio territorio".