Francesco Dibattista al "Trofeo Oltremare"
15° posto assoluto in duathlon e terzo nella categoria podismo.
sabato 2 maggio 2015
Sudore e polvere per un degno quindicesimo posto assoluto e terzo gradino del podio per la categoria podismo, alla terza edizione del "Trofeo Oltremare" di Napoli.
Sono questi i risultati ottenutii da Francesco Dibattista, con un tempo di 1.11.48 per la gara di duathlon, disciplina costituita da una frazione iniziale e finale di corsa e da una di ciclismo. Uno sport molto duro che richiederebbe costante impegno, allenamento ed una alimentazione sana ed equilibrata.
Ingegnere Istat per professione e sportivo per passione, Dibattista si racconta: "Ho quasi 37 anni, è stata la prima competizione che ho affrontato e non appartengo per il momento a nessuna associazione sportiva. Mi sono preparato da solo allenandomi 6 giorni su 7 e mi alleno in palestra facendo pesi, spinning, running e bici". E conclude: "A pochi giorni dalla sfida, circa due o tre settimane prima, lascio la palestra ed intensifico le attività all'aperto con simulazioni di gara".
Un atleta fai da te, guidato dall'entusiasmo e dalla voglia di mettersi in gioco per portare in lato i colori di Gravina.
Sono questi i risultati ottenutii da Francesco Dibattista, con un tempo di 1.11.48 per la gara di duathlon, disciplina costituita da una frazione iniziale e finale di corsa e da una di ciclismo. Uno sport molto duro che richiederebbe costante impegno, allenamento ed una alimentazione sana ed equilibrata.
Ingegnere Istat per professione e sportivo per passione, Dibattista si racconta: "Ho quasi 37 anni, è stata la prima competizione che ho affrontato e non appartengo per il momento a nessuna associazione sportiva. Mi sono preparato da solo allenandomi 6 giorni su 7 e mi alleno in palestra facendo pesi, spinning, running e bici". E conclude: "A pochi giorni dalla sfida, circa due o tre settimane prima, lascio la palestra ed intensifico le attività all'aperto con simulazioni di gara".
Un atleta fai da te, guidato dall'entusiasmo e dalla voglia di mettersi in gioco per portare in lato i colori di Gravina.