Gravina ospita due campioni di Karatè
Daniela Berrettoni e Angelo Crescenzo ospiti del seminario organizzato dalla Karatè Gravina
lunedì 3 aprile 2023
12.53
Il gotha del Karatè italiano ha fatto capolino per due giorni a Gravina. Un seminario organizzato dalla associazione sportiva "Karatè Gravina- accademia del movimento" che si è onorata di ospitare il neolaureato campione europeo della categoria 60Kg Angelo Crescenzo e la campionessa italiana di Kata Daniela Berrettoni.
Il trentenne karateka italiano atleta del gruppo sportivo dell'esercito è fresco di titolo europeo conquistato a Madrid, ma nel suo palmares oltre alla partecipazione alle olimpiadi vanta anche un campionato mondiale.
Daniela Berrettoni invece è una ex atleta, campionessa di Kata specialità nella quale ha conquistato anche un bronzo agli europei. Adesso è impegnata su più fronti in qualità di consigliere nazionale della FIJLKAM e di direttore tecnico del gruppo sportivo dell'Esercito.
I due campioni di arti marziali hanno partecipato ad una iniziativa che – spiega Giuseppe De Lucia, istruttore del Karatè Gravina- "ha l'obiettivo di far capire ai giovani atleti che si approcciano a questa disciplina cosa c'è dietro le medaglie", dare la possibilità di conoscere tutti i segreti di una vittoria. "Non siamo qui solo per formare i campioni del futuro, ma anche giovani uomini e giovani donne" -sottolinea il giovane De Lucia, che tra l'altro è anche sensibile alle tematiche sociali visto la sua esperienza in qualità di docente formatore del progetto IKONS che si occupa di insegnare il karaté a persone con disabilità.
Il messaggio che si vuole veicolare è che dietro ogni successo c'è il sacrificio della società sportiva, dell'atleta, e delle famiglie che lo supporta, ma non solo. "Non è importante solo l'aspetto della vittoria, ma quello della condivisione e dello spirito di gruppo"- evidenzia Giuseppe. Concetti che gli sono stati tramandati da suo padre Franco, uno dei primi a Gravina ha portare questa disciplina e per anni fiduciario del Coni per la città e attualmente presidente provinciale dell'ANSMES, (l'associazione nazionale delle stelle al merito sportivo).
Ma le finalità dell'iniziativa, svoltasi nello scorso fine settimana, alla presenza del Presidente del comitato regionale FIJLKAM Basilicata Giuseppe Attico, del suo vice Claudio Di Stefano e del delegato coni di Gravina Vito Loglisci, sono molteplici. La società organizzatrice del seminario con questa due giorni ha anche l'intenzione di rilanciarsi per formare un gruppo agonistico di spessore, partendo dalle giovanissime generazioni. La presenza di oltre 130 atleti provenienti da Puglia e Basilicata ne è una ottima dimostrazione. "Siamo rimasti colpiti dall'affluenza e dalla giovane età degli atleti presenti oggi qui a Gravina –afferma Daniela Berrettoni sottolineando con compiacimento come si investa nelle fasce giovanili.
"Giovani generazioni di karateka che sono alla base della piramide che costituisce il movimento- continua l'ex atleta e componente della federazione nazionale. "Siamo abituati a confrontarci a livello mondiale, ma non dobbiamo dimenticare le nostre radici: è nostro dovere quindi formare le future generazioni".
Un concetto ribadito anche da Angelo Crescenzo. Da Guadalajara (dove si è appena laureato campione europeo) a Gravina, Crescenzo spiega l'importanza della manifestazione e della sua presenza, "perché i grandi campioni nascono anche nelle piccole società come questa". Il nostro compito -spiega l'atleta dell'esercito- "è quello di dare ai bambini un sogno". Ma per raggiungere il successo non basta il talento, ma c'è bisogno di sacrificio e di applicazione: nello sport come nella vita. "Per questo – continua Crescenzo- tento di trasferire loro il mio percorso, anche attraverso il mio progetto personale Be your dream, in maniera che essi apprendano non solo la didattica e la tecnica, ma imparino dalla mia persona e dalla mia esperienza, perché prima che essere costruttori di Atleti siamo costruttori di uomini".
Insomma un bel week end di sport, e di promozione dei sani valori dell'attività sportiva: stella polare per chi pratica le arti marziali.
Il trentenne karateka italiano atleta del gruppo sportivo dell'esercito è fresco di titolo europeo conquistato a Madrid, ma nel suo palmares oltre alla partecipazione alle olimpiadi vanta anche un campionato mondiale.
Daniela Berrettoni invece è una ex atleta, campionessa di Kata specialità nella quale ha conquistato anche un bronzo agli europei. Adesso è impegnata su più fronti in qualità di consigliere nazionale della FIJLKAM e di direttore tecnico del gruppo sportivo dell'Esercito.
I due campioni di arti marziali hanno partecipato ad una iniziativa che – spiega Giuseppe De Lucia, istruttore del Karatè Gravina- "ha l'obiettivo di far capire ai giovani atleti che si approcciano a questa disciplina cosa c'è dietro le medaglie", dare la possibilità di conoscere tutti i segreti di una vittoria. "Non siamo qui solo per formare i campioni del futuro, ma anche giovani uomini e giovani donne" -sottolinea il giovane De Lucia, che tra l'altro è anche sensibile alle tematiche sociali visto la sua esperienza in qualità di docente formatore del progetto IKONS che si occupa di insegnare il karaté a persone con disabilità.
Il messaggio che si vuole veicolare è che dietro ogni successo c'è il sacrificio della società sportiva, dell'atleta, e delle famiglie che lo supporta, ma non solo. "Non è importante solo l'aspetto della vittoria, ma quello della condivisione e dello spirito di gruppo"- evidenzia Giuseppe. Concetti che gli sono stati tramandati da suo padre Franco, uno dei primi a Gravina ha portare questa disciplina e per anni fiduciario del Coni per la città e attualmente presidente provinciale dell'ANSMES, (l'associazione nazionale delle stelle al merito sportivo).
Ma le finalità dell'iniziativa, svoltasi nello scorso fine settimana, alla presenza del Presidente del comitato regionale FIJLKAM Basilicata Giuseppe Attico, del suo vice Claudio Di Stefano e del delegato coni di Gravina Vito Loglisci, sono molteplici. La società organizzatrice del seminario con questa due giorni ha anche l'intenzione di rilanciarsi per formare un gruppo agonistico di spessore, partendo dalle giovanissime generazioni. La presenza di oltre 130 atleti provenienti da Puglia e Basilicata ne è una ottima dimostrazione. "Siamo rimasti colpiti dall'affluenza e dalla giovane età degli atleti presenti oggi qui a Gravina –afferma Daniela Berrettoni sottolineando con compiacimento come si investa nelle fasce giovanili.
"Giovani generazioni di karateka che sono alla base della piramide che costituisce il movimento- continua l'ex atleta e componente della federazione nazionale. "Siamo abituati a confrontarci a livello mondiale, ma non dobbiamo dimenticare le nostre radici: è nostro dovere quindi formare le future generazioni".
Un concetto ribadito anche da Angelo Crescenzo. Da Guadalajara (dove si è appena laureato campione europeo) a Gravina, Crescenzo spiega l'importanza della manifestazione e della sua presenza, "perché i grandi campioni nascono anche nelle piccole società come questa". Il nostro compito -spiega l'atleta dell'esercito- "è quello di dare ai bambini un sogno". Ma per raggiungere il successo non basta il talento, ma c'è bisogno di sacrificio e di applicazione: nello sport come nella vita. "Per questo – continua Crescenzo- tento di trasferire loro il mio percorso, anche attraverso il mio progetto personale Be your dream, in maniera che essi apprendano non solo la didattica e la tecnica, ma imparino dalla mia persona e dalla mia esperienza, perché prima che essere costruttori di Atleti siamo costruttori di uomini".
Insomma un bel week end di sport, e di promozione dei sani valori dell'attività sportiva: stella polare per chi pratica le arti marziali.