Il Gravina si regala la finale di Coppa Italia di Eccellenza
Battuto a domicilio l’Unione Bisceglie. Partitissima il 28 gennaio contro l’Hellas Taranto
venerdì 11 dicembre 2015
16.34
Con una gara accorta la FBC Gravina espugna per 1-0 il "Ventura" (rete di Scaringella allo scadere del primo tempo) e forte del 2-1 dell'andata della semifinale approda alla finale di Coppa Italia di Eccellenza Puglia in programma il 28 gennaio (sede da definire) contro l'Hellas Taranto. Match gradevole, sebbene leggermente disturbato dalla pioggia che ha reso il campo scivoloso, e seguito da diverse centinaia di spettatori, molti dei quali provenienti dalla città murgiana.
Di Maio schiera in porta Cilumbriello e a protezione della difesa il tandem Palermo-Chessa-Chiaradia, mentre a centrocampo dispone Montemurro, Mazzilli e Laboragine con i siciliani Gentilesca e Sisalli sulle fasce; in attacco la coppia è Scaringella-Albano. Il Bisceglie, orfano del leader Di Pinto, si affida in avanti a Pasculli e Acquaviva.
Prime emozioni al 12' quando Scaringella scarta l'estremo difensore locale Lullo ma il suo tiro è ribattuto sulla linea di porta. Sul corner seguente Albano insacca ma è colto in posizione di offside. Il Bisceglie punge poco nella prima frazione ad eccezione di una bella chiusura di capitan Chiaradia su Acquaviva. Nel finale del parziale il gol che decide la gara e l'accesso conseguente alla finale: sugli sviluppi di una ripartenza Scaringella approfitta di una scivolata sfortunata di Larosa e davanti a Lullo insacca.
Nella ripresa l'Unione finalmente punge con più insistenza costringendo gli ospiti ad agire di rimessa. Al 6' e al 35' due ottimi di colpi di testa del gigante Larosa esaltano le qualità di Cilumbriello. Per il locali anche una traversa con Ferrante al 36'. Il Gravina non sta a guardare e dopo il palo colto da Sisalli al 23' sfiora il doppio vantaggio ancora col match-winner Scaringella dopo un assolo passionale. Negli ultimi minuti esordio nelle fila dei gravinesi dell'attaccante Vincenzo Ladogana, acquisto delle ultime ore della FBC.
Di Maio schiera in porta Cilumbriello e a protezione della difesa il tandem Palermo-Chessa-Chiaradia, mentre a centrocampo dispone Montemurro, Mazzilli e Laboragine con i siciliani Gentilesca e Sisalli sulle fasce; in attacco la coppia è Scaringella-Albano. Il Bisceglie, orfano del leader Di Pinto, si affida in avanti a Pasculli e Acquaviva.
Prime emozioni al 12' quando Scaringella scarta l'estremo difensore locale Lullo ma il suo tiro è ribattuto sulla linea di porta. Sul corner seguente Albano insacca ma è colto in posizione di offside. Il Bisceglie punge poco nella prima frazione ad eccezione di una bella chiusura di capitan Chiaradia su Acquaviva. Nel finale del parziale il gol che decide la gara e l'accesso conseguente alla finale: sugli sviluppi di una ripartenza Scaringella approfitta di una scivolata sfortunata di Larosa e davanti a Lullo insacca.
Nella ripresa l'Unione finalmente punge con più insistenza costringendo gli ospiti ad agire di rimessa. Al 6' e al 35' due ottimi di colpi di testa del gigante Larosa esaltano le qualità di Cilumbriello. Per il locali anche una traversa con Ferrante al 36'. Il Gravina non sta a guardare e dopo il palo colto da Sisalli al 23' sfiora il doppio vantaggio ancora col match-winner Scaringella dopo un assolo passionale. Negli ultimi minuti esordio nelle fila dei gravinesi dell'attaccante Vincenzo Ladogana, acquisto delle ultime ore della FBC.