L'arbitraggio dubbio condanna il Gravina in terra romana
Le espulsioni di Vassallo e Picci influiscono sull'esito finale
domenica 22 gennaio 2017
17.48
Amara delusione in terra romana per la FBC Gravina, che incassa una sconfitta contro il Città di Ciampino, mettendosi a 7 punti dalla capolista Trastevere.
Una gara caratterizzata da un acceso agonismo in campo soprattutto da parte della padrona di casa, dimostratasi in diverse occasioni piuttosto violenta e aggressiva. A penalizzare ulteriormente la formazione di mister De Luca, un arbitraggio del signor Morabito non del tutto consono: infatti diverse sono state le situazioni dubbie nel corso della partita, sempre volte ad agevolare la squadra casalinga. All'11' del primo tempo, il capitano Carnevali, su un calcio di punizione, sfiora di testa il pallone senza impensierire il portiere Vassallo, e al 12' la compagine di mister Santoni beneficia di un calcio d'angolo ma non sfrutta a dovere l'occassione. E' sempre il Ciampino a provarci con Federici, questa volta dalla distanza, al 14' che lascia partire un tiro telefonato. Una grande occasione per il Gravina si presenta al 17' con Di Matera che, dopo essersi liberato di ben due avversari, crossa per D'Anna ma la palla finisce di poco fuori. Al 44' è sempre Di Matera a crossare per l'attaccante D'Anna, ma non riesce a colpire la palla per questione di centimetri.
Nei primi minuti della seconda parte del match arriva il momentaneo goal di vantaggio per la FBC Gravina con Picci, sugli sviluppi di un corner battuto al 3', il quale si trova al posto giusto nel momento giusto. Al 10' è la formazione romana a battere un calcio d'angolo ma la difesa gialloblù sventa senza problemi. La prima grave penalizzazione ai danni della compagine ospite, arriva al 15' con l'espulsione ingiustificata dell'under Vassallo, a seguito di un semplice scontro di gioco, che lascia il Gravina in 10 e obbliga l'allenatore De Luca a correre ai ripari, sostituendo D'Anna per Cilumbriello. Al 20', viene concessa alla squadra murgiana una punizione a due in area, che vede sulla palla Di Matera e Chiaradia, non sfruttato nel migliore dei modi. La seconda ingiustizia arriva al 34' con il goal del pareggio convalidato dal fischietto siciliano, eseguito da Martinelli, sugli sviluppi di un corner, che si trova in sospetta posizione di offside. Nell'arco di una decina di minuti, oltre al danno anche la beffa del raddoppio della padrona di casa, conseguito da Fischetti in contropiede a seguito di un fallo non segnalato dal direttore di gara ai danni di Anaclerio. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata l'esplulsione immotivata di Picci che lascia il Gravina con 9 uomini in campo a pochi minuti dal triplice fischio finale.
Lunga anche la lista delle ammonizioni: Carnevali, Citro, Federici, Fischetti, Muzzi per il Città di Ciampino e Chiaradia e Liberio per la FBC Gravina.
Domenica prossima si torna allo "Stefano Vicino" per la 4^ giornata di ritorno del Campionato di Serie D - Girone H, contro l'Anzio Calcio 1924.
Una gara caratterizzata da un acceso agonismo in campo soprattutto da parte della padrona di casa, dimostratasi in diverse occasioni piuttosto violenta e aggressiva. A penalizzare ulteriormente la formazione di mister De Luca, un arbitraggio del signor Morabito non del tutto consono: infatti diverse sono state le situazioni dubbie nel corso della partita, sempre volte ad agevolare la squadra casalinga. All'11' del primo tempo, il capitano Carnevali, su un calcio di punizione, sfiora di testa il pallone senza impensierire il portiere Vassallo, e al 12' la compagine di mister Santoni beneficia di un calcio d'angolo ma non sfrutta a dovere l'occassione. E' sempre il Ciampino a provarci con Federici, questa volta dalla distanza, al 14' che lascia partire un tiro telefonato. Una grande occasione per il Gravina si presenta al 17' con Di Matera che, dopo essersi liberato di ben due avversari, crossa per D'Anna ma la palla finisce di poco fuori. Al 44' è sempre Di Matera a crossare per l'attaccante D'Anna, ma non riesce a colpire la palla per questione di centimetri.
Nei primi minuti della seconda parte del match arriva il momentaneo goal di vantaggio per la FBC Gravina con Picci, sugli sviluppi di un corner battuto al 3', il quale si trova al posto giusto nel momento giusto. Al 10' è la formazione romana a battere un calcio d'angolo ma la difesa gialloblù sventa senza problemi. La prima grave penalizzazione ai danni della compagine ospite, arriva al 15' con l'espulsione ingiustificata dell'under Vassallo, a seguito di un semplice scontro di gioco, che lascia il Gravina in 10 e obbliga l'allenatore De Luca a correre ai ripari, sostituendo D'Anna per Cilumbriello. Al 20', viene concessa alla squadra murgiana una punizione a due in area, che vede sulla palla Di Matera e Chiaradia, non sfruttato nel migliore dei modi. La seconda ingiustizia arriva al 34' con il goal del pareggio convalidato dal fischietto siciliano, eseguito da Martinelli, sugli sviluppi di un corner, che si trova in sospetta posizione di offside. Nell'arco di una decina di minuti, oltre al danno anche la beffa del raddoppio della padrona di casa, conseguito da Fischetti in contropiede a seguito di un fallo non segnalato dal direttore di gara ai danni di Anaclerio. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata l'esplulsione immotivata di Picci che lascia il Gravina con 9 uomini in campo a pochi minuti dal triplice fischio finale.
Lunga anche la lista delle ammonizioni: Carnevali, Citro, Federici, Fischetti, Muzzi per il Città di Ciampino e Chiaradia e Liberio per la FBC Gravina.
Domenica prossima si torna allo "Stefano Vicino" per la 4^ giornata di ritorno del Campionato di Serie D - Girone H, contro l'Anzio Calcio 1924.