L' AS Gravina non va oltre lo 0-0 sul campo della Puglia Sport Altamura
Nel derby murgiano un unico vincitore: il nervosismo
lunedì 10 gennaio 2011
16.53
L' AS Gravina non va oltre lo 0-0 nel derby murgiano con la Puglia Sport Altamura. I gialloblù, autori comunque di una prova più che dignitosa, hanno dimostrato tanto carattere e molta personalità in un campo ostico come il Cagnazzi. Gli uomini di Mister Patella, occasioni da gol alla mano, avrebbero meritato qualcosa in più ma molto probabilmente, in una gara a tratti nervosa, il pareggio è stato il risultato più giusto.
La prima conclusione della gara è di targa altamurana: al 2' Manicone ci prova su calcio piazzato dalla trequarti, ma C. Bellocchio si fa trovare subito pronto, mettendo la palla in calcio d' angolo. I padroni di casa partono meglio rispetto ai gialloblù, ma ci pensa Cifarelli al 9' a mettere i brividi alla difesa altramurana, con una grande volata sulla sinistra che si conclude con un tiro respinto. Passano tre minuti ed il Gravina è ancora pericoloso: Picerno, dal limite, mette a lato una palla che avrebbe comodamente potuto appoggiare sul secondo palo. Il centrocampista però colpisce la sfera con l' interno del piede. Il Gravina è entrato in partita: corner tagliato di Cardano, Abruzzese salta più in alto di tutti ma la palla va sopra la traversa. Al 20' si rivede l' Altamura: Ingrosso ci prova su punizione. La sfera lambisce il palo alla destra di C. Bellocchio. Brivido per la retroguardia gravinese. Passano cinque minuti, e l' Altamura ci riprova con un colpo di testa da parte di Ameruoso. La sfera però si spegne sopra la traversa. Le fasi successive sono caratterizzate da un eccessivo nervosismo da parte di alcuni giocatori. Il direttore di gara Gaetano Fiore della sezione di Barletta, mostra più di un cartellino giallo, ma la sensazione è che la partita gli sia già sfuggita di mano. Al 39' l' Altamura si fa vedere dalle parti di C. Bellocchio con Ingrosso, bravo a sfruttare una ribattuta su un calcio di punizione. Il suo colpo di testa però non c' entra per l' ennesima volta la porta gialloblù. Gli utlimi minuti sono del Gravina: siamo al 42' e Cifarelli, ben servito da Vitale, semina il panico sulla sinistra ed effettua un tiro cross che purtroppo si spegne fuori. Due minuti più tardi, l' episodio che può cambiare la partita: Laurieri colpisce volontariamente la sfera col braccio, con Cifarelli lanciato a rete. Il difensore era l' ultimo uomo. Chiara occasione da gol, fallo volontario di mano, cartellino rosso. Il regolamento dice questo. Il direttore di gara però lo grazia e scegli d' ammonirlo. Sulla successiva punizione, il colpo più bello della partita. Cirrottola fa partire un bolide che scende all' improvviso e va ad impattare contro la traversa. Con la traversa di Cirrottola termina la prima frazione.
La ripresa inizia con le formazioni invariate e col Gravina che al 4' è già dalle parti di Lagreca con Picerno. Il portiere biancorosso però para comodamente. Al 9' gran bel gesto tecnico di Ameruoso che esegue una rovesciata davvero pregevole. Passano due minuti ed il Gravina sfiora il vantaggio: Cifarelli si fa respingere un tiro da Lagreca da posizione ravviciniata, sulla ribattuta ci prova Centonze che c' entra in pieno la traversa. Secondo legno per gli ospiti. Quinto legno in due gare al Cagnazzi per le formazioni ospiti (Acquaviva e Gravina). Al 13', Liguigli rileva Anacleto ed al 20' l' Altamura ha la migliore occasione della gara: Incampo si ritrova solo davanti a C. Bellocchio. L' estremo difensore gialloblù finta di gettarsi a destra, inducendo l' attaccante a concludere alla sua sinistra. Il pensiero di Bellocchio si materializza, ma lui è prontissimo a respingere di piede. Davvero un grande intervento quello del portiere del Gravina. La gara in pratica si conclude con quest' occasione per l' Altamura. Il gioco viene interroto in più d' un' occaione, sia per le sostituzioni che per alcune situazioni di nervosismo. Da segnalare un bruttissimo fallo di reazione da parte di Ingrosso, non visto dal direttore di gara. Si è rivisto M. Tucci, in campo negli ultimi dieci minuti. Nel derby murgiano, poco calcio e molti calci. Il direttore di gara non si è mostrato all' altezza della situazione e molto probabilmente avrebbe dovuto far sentire la sua autorità sin dai primi minuti di gara. Il Gravina comunque, esce dal Cagnazzi a testa alta. I gialloblù hanno dimostrato molta maturità non cadendo nelle provocazioni dei padroni di casa. Peccato per quei due legni.
Michele Lorusso - Ufficio Stampa AS Gravina
La prima conclusione della gara è di targa altamurana: al 2' Manicone ci prova su calcio piazzato dalla trequarti, ma C. Bellocchio si fa trovare subito pronto, mettendo la palla in calcio d' angolo. I padroni di casa partono meglio rispetto ai gialloblù, ma ci pensa Cifarelli al 9' a mettere i brividi alla difesa altramurana, con una grande volata sulla sinistra che si conclude con un tiro respinto. Passano tre minuti ed il Gravina è ancora pericoloso: Picerno, dal limite, mette a lato una palla che avrebbe comodamente potuto appoggiare sul secondo palo. Il centrocampista però colpisce la sfera con l' interno del piede. Il Gravina è entrato in partita: corner tagliato di Cardano, Abruzzese salta più in alto di tutti ma la palla va sopra la traversa. Al 20' si rivede l' Altamura: Ingrosso ci prova su punizione. La sfera lambisce il palo alla destra di C. Bellocchio. Brivido per la retroguardia gravinese. Passano cinque minuti, e l' Altamura ci riprova con un colpo di testa da parte di Ameruoso. La sfera però si spegne sopra la traversa. Le fasi successive sono caratterizzate da un eccessivo nervosismo da parte di alcuni giocatori. Il direttore di gara Gaetano Fiore della sezione di Barletta, mostra più di un cartellino giallo, ma la sensazione è che la partita gli sia già sfuggita di mano. Al 39' l' Altamura si fa vedere dalle parti di C. Bellocchio con Ingrosso, bravo a sfruttare una ribattuta su un calcio di punizione. Il suo colpo di testa però non c' entra per l' ennesima volta la porta gialloblù. Gli utlimi minuti sono del Gravina: siamo al 42' e Cifarelli, ben servito da Vitale, semina il panico sulla sinistra ed effettua un tiro cross che purtroppo si spegne fuori. Due minuti più tardi, l' episodio che può cambiare la partita: Laurieri colpisce volontariamente la sfera col braccio, con Cifarelli lanciato a rete. Il difensore era l' ultimo uomo. Chiara occasione da gol, fallo volontario di mano, cartellino rosso. Il regolamento dice questo. Il direttore di gara però lo grazia e scegli d' ammonirlo. Sulla successiva punizione, il colpo più bello della partita. Cirrottola fa partire un bolide che scende all' improvviso e va ad impattare contro la traversa. Con la traversa di Cirrottola termina la prima frazione.
La ripresa inizia con le formazioni invariate e col Gravina che al 4' è già dalle parti di Lagreca con Picerno. Il portiere biancorosso però para comodamente. Al 9' gran bel gesto tecnico di Ameruoso che esegue una rovesciata davvero pregevole. Passano due minuti ed il Gravina sfiora il vantaggio: Cifarelli si fa respingere un tiro da Lagreca da posizione ravviciniata, sulla ribattuta ci prova Centonze che c' entra in pieno la traversa. Secondo legno per gli ospiti. Quinto legno in due gare al Cagnazzi per le formazioni ospiti (Acquaviva e Gravina). Al 13', Liguigli rileva Anacleto ed al 20' l' Altamura ha la migliore occasione della gara: Incampo si ritrova solo davanti a C. Bellocchio. L' estremo difensore gialloblù finta di gettarsi a destra, inducendo l' attaccante a concludere alla sua sinistra. Il pensiero di Bellocchio si materializza, ma lui è prontissimo a respingere di piede. Davvero un grande intervento quello del portiere del Gravina. La gara in pratica si conclude con quest' occasione per l' Altamura. Il gioco viene interroto in più d' un' occaione, sia per le sostituzioni che per alcune situazioni di nervosismo. Da segnalare un bruttissimo fallo di reazione da parte di Ingrosso, non visto dal direttore di gara. Si è rivisto M. Tucci, in campo negli ultimi dieci minuti. Nel derby murgiano, poco calcio e molti calci. Il direttore di gara non si è mostrato all' altezza della situazione e molto probabilmente avrebbe dovuto far sentire la sua autorità sin dai primi minuti di gara. Il Gravina comunque, esce dal Cagnazzi a testa alta. I gialloblù hanno dimostrato molta maturità non cadendo nelle provocazioni dei padroni di casa. Peccato per quei due legni.
Michele Lorusso - Ufficio Stampa AS Gravina
AS Gravina: C. Bellocchio, Pestrichella (39' M. Tucci), Centonze,
Cirrottola, Abruzzese, Genco, Cardano, Vitale (Clemente), Cifarelli,
Picerno, Anacleto (57' Liguigli).
A disposizione: Di Vincenzo, A. Bellocchio, Digennaro, Laddaga.
Allenatore: Enzo Patella.
Puglia Sport Altamura: Lagreca, Ardino, Ragone, Manicone, Laurieri, Caputo, Rifino ( 39' Sciolis), Ingrosso, Ameruoso, Incampo, Calia (68' Dambrosio).
A disposizione: Cannito, Maino, Traetta, Maremonti.
Allenatore: Gianmarco Dibenedetto.
La gara è stata diretta dal sig. Gaetano Fiore della sezione di Barletta.
A disposizione: Di Vincenzo, A. Bellocchio, Digennaro, Laddaga.
Allenatore: Enzo Patella.
Puglia Sport Altamura: Lagreca, Ardino, Ragone, Manicone, Laurieri, Caputo, Rifino ( 39' Sciolis), Ingrosso, Ameruoso, Incampo, Calia (68' Dambrosio).
A disposizione: Cannito, Maino, Traetta, Maremonti.
Allenatore: Gianmarco Dibenedetto.
La gara è stata diretta dal sig. Gaetano Fiore della sezione di Barletta.