L' AS Gravina vince e convince

Un 2-0 al Ginosa basta per ottenere la salvezza

martedì 29 marzo 2011 16.11
Nella dodicesima giornata di ritorno di Campionato, l' AS Gravina ha battuto al Comunale il Ginosa 2-0 ed ha centrato in via del tutto definitiva la salvezza. Una vittoria cercata e meritata da parte degli uomini di Mister Patella, che così possono affrontare le ultime tre giornate con molta serenità, onorando chiaramente la competizione. La formazione gialloblù scende in campo decisa ed infatti al 3' è già in vantaggio: Graziadei si sovrappone sulla sinistra, mette al centro un bellissimo cross che Cardano al volo ribadisce in rete. Passano appenna due minuti ed il Gravina potrebbe raddoppiare: Cardano dalla destra arriva sul fondo, mette in mezzo per Di Benedetto che al volo conclude a rete. La sua volée viene respinta da Portoghese, la sfera carambola sulla traversa e poi torna in campo. Lo stesso Di Bendedetto prova a ribadirla in rete senza successo. Partenza sprint del Gravina. Arriviamo al 10': il Gravina ottiene una punzione al limite dell' area. I gialloblù provano una combinazione che porta alla conclusione Abruzzese. Il pallone termina di poco alto. La prima conclusione ginosina si registra al 15' con Basile. Il suo tiro però non impensierisce Bellocchio. Al 20' Graziadei, dopo aver duettato con Abruzzese, ci prova da fuori ma la sua conclusione si spegne fuori. Passano cinque minuti ed il Ginosa torna dalle parti di Bellocchio: Bozza lancia Basile, il suo traversone è teso ma attraversa tutta l' area di rigore gravinese. Al 26' si rivede Di Benedetto: l' attaccante ruba palla e s' invola sulla destra, arriva dalle parti di Portoghese ma non riesce a concludere. Un minuto dopo, l' ultima occasione degna di nota capita sui piedi di Graziadei che ci prova nuovamente da fuori. Stavolta il suo tiro teso, sorvola di poco la traversa. La prima frazione di gara termina con le ammonizioni di Pavone e Graziadei. Un Gravina vivace e ben messo in campo va a riposo in vantaggio. Ginosa non pervenuto.

La ripresa parte con il Ginosa pericoloso: punizione di Perrone, la sfera arriva fra i piedi di Basile che schiaccia troppo la conclusione a rete. Siamo al 5'. Dopo dieci minuti, Mister Pizzulli richiama Perrone ed inserisce Dimatera. Per vedere una nuova conclusione ospite però, dobbiamo arrivare al 19' quando Caggianelli impegna Bellocchio con una conclusione centrale. Il Gravina controlla la gara ed al 25' ci prova su calcio piazzato: Cirrottola scodella al centro, Di Benedetto in posizione favorevolissima non aggancia. Sfortunato nell' occasione il giovane attaccante gialloblù. Il raddoppio però è nell' area. Cardano da metà campo lancia Picerno. Il centrocampista, dopo una fantastica volata sulla destra, viene atterrato in area e per il direttore di gara è calcio di rigore. Ammonito Orfino, autore del fallo. Alla mezz' ora Cirrottola trasforma il penalty e mette al sicuro il risultato. Sostituzioni a parte non succede più nulla. Bisogna annotare purtroppo, l' espulsione di Piccininno a gara praticamente finita. Un' assenza pesante in vista della gara esterna col Paolo VI. Il Gravina comunque, vince e convince. Buone le trame di gioco espresse dagli uomini di Mister Patella, nonostante l' assenza di Cifarelli (10 gol in questa stagione). Vedere undici uomini giocare palla a terra è sempre un piacere. I gialloblù s' assicurano così una nuova stagione in Prima Categoria.


Michele Lorusso -Ufficio Stampa AS Gravina

AS Gravina: Bellocchio, Pestrichella, Centonze, Cirrottola, Piccininno, Genco, Cardano, Abruzzese, Picerno (83' Pellicciari), Graziadei (76' Digennaro), Di Benedetto (90' Cirrotti).
A disposizione: Cucuglielli, Vicino, Abrescia.
Allenatore: Patella.

Ginosa: Portoghese, Giosuè, Zicari, Bozza (75' Locantore), Orfino, Pavone, Presicci, Perrone (56' Dimatera), Caggianelli (69' Proggi), Lomagistro, Basile.
A disposizione: Larocca, Pizzolla.
Allenatore: Pizzulli.

Reti: 3' Cardano, 75' Cirrottola (Gr).
Ammoniti: 30' Pavone (Gi); 40' Abruzzese (Gr).
Espulsi: 93' Piccininno (Gr).

La gara è stata diretta dal sig. Giuseppe Tedesco di Barletta.