L'FBC Gravina di prepotenza in testa alla classifica
I gialloblù si impongono ad Anzio per 4-0. E domenica supersfida contro il Bisceglie
lunedì 26 settembre 2016
9.21
Il Gravina chiude la pratica Anzio con autorità imponendosi in terra laziale per 4-0. Una gara archiviata grazie ad una superiorità tecnico-tattica che ha portato i gialloblù a dilagare nella ripresa.
La gara si mette subito bene per i murgiani che al 2' vanno in vantaggio grazie all'invenzione di Guadalupi, autore di una palombella dai 30 metri che ha ingannato il portiere di casa. L'Anzio prova a ristabilire la parità del punteggio facendosi però vedere dalle parti di Cilumbriello senza pericolosità. Le occasioni più interessanti capitano a De Vivo per i locali e Palumbo per gli ospiti ma senza successo.
Nella ripresa gara senza storia. Dopo l'espulsione per doppio giallo di Ivone, il Gravina raddoppia al 12' grazie a Fanelli, abile a sfruttare un buco difensivo in area dell'Anzio. I laziali perdono di consistenza (allontanato anche mister D'Agostino) e i gialloblù costruiscono tante occasioni nitide coi vari Palumbo e Cerone, amministrando con ordine.
Nel finale gloria anche per bomber Palumbo al termine di un azione da manuale avviata da Fieroni e assistita da Cerone, e anche per lo stesso Fieroni che su una ripartenza fissa il punteggio finale sul 4-0.
Il Gravina si issa in testa alla classifica con 10 punti e con la migliore difesa del torneo (1 gol subito), mostra ordine e precisione in ogni reparto e ora attende il Bisceglie domenica prossima per una supersfida già da brividi e da alta classifica.
La gara si mette subito bene per i murgiani che al 2' vanno in vantaggio grazie all'invenzione di Guadalupi, autore di una palombella dai 30 metri che ha ingannato il portiere di casa. L'Anzio prova a ristabilire la parità del punteggio facendosi però vedere dalle parti di Cilumbriello senza pericolosità. Le occasioni più interessanti capitano a De Vivo per i locali e Palumbo per gli ospiti ma senza successo.
Nella ripresa gara senza storia. Dopo l'espulsione per doppio giallo di Ivone, il Gravina raddoppia al 12' grazie a Fanelli, abile a sfruttare un buco difensivo in area dell'Anzio. I laziali perdono di consistenza (allontanato anche mister D'Agostino) e i gialloblù costruiscono tante occasioni nitide coi vari Palumbo e Cerone, amministrando con ordine.
Nel finale gloria anche per bomber Palumbo al termine di un azione da manuale avviata da Fieroni e assistita da Cerone, e anche per lo stesso Fieroni che su una ripartenza fissa il punteggio finale sul 4-0.
Il Gravina si issa in testa alla classifica con 10 punti e con la migliore difesa del torneo (1 gol subito), mostra ordine e precisione in ogni reparto e ora attende il Bisceglie domenica prossima per una supersfida già da brividi e da alta classifica.