L'Fbc vola in finale

L’urlo di Cardano al 75esimo qualifica i gialloblù

venerdì 30 gennaio 2015 9.13
"Sconfitta felice" per la banda Loseto che approda, seppur con qualche brivido, alla finale di Coppa Puglia 2014-'15. 2-1 il risultato finale che mente un po' su quanto visto al Comunale: in primis per l'ottima prova fornita dai gialloblù e in secundis per le varie occasioni non capitalizzate che, ancora un volta, hanno messo a nudo i problemi dell'attacco gravinese nelle ultime uscite.

Primo tempo da dimenticare per i murgiani. I biscegliesi, giocando la classica partita da trasferta fatta di contenimento e ripartenze, attendono e pungono con i fratelli Monopoli. La prima rete è ad opera di Antonio che, sfruttando un inserimento in diagonale tra le larghe maglie della difesa gravinese, buca Cilumbriello al 10' mettendo subito in discussione l'argomento "finale"; la seconda marcatura, invece, la realizza Gabriele incornando di testa sul secondo palo una perfetta punizione calciata dalla trequarti campo.
Con due reti di svantaggio e una partita da riaprire, mister Loseto decide di rivoluzionare la sua "scacchiera" inserendo la torre Ieva e arretrando a terzino sinistro il rapido Chiaradia, passando così da un equilibrato 4-4-2 ad un più offensivo 4-3-3. I risultati sono subito lampanti: i gialloblù sembrano più aggressivi e volenterosi rispetto alla prima frazione di gioco; creano ma non finalizzano a dovere e i pericoli per la porta difesa da Delfino si moltiplicano minuto dopo minuto. Ed è così che, dopo una chance fallita clamorosamente da Ieva, Cardano ribadisce in rete di mezza rovesciata una respinta del n. 2 Bufi. E' il gol che vale la qualificazione alla finale e il raggiungimento di un traguardo che la città intera aspettava da ormai troppo tempo; è la rete che porta la firma di un gravinese nato e cresciuto nella città di cui indossa orgogliosamente i colori.

Fino al 90', altre occasioni gialloblù insidieranno la sempre attenta – e fortunata - retroguardia biscegliese, ma Delfino e colleghi sapranno mantenere il dignitoso, ma inutile ai fini della qualificazione, vantaggio di 2 reti a 1.
Palpitante attesa adesso per la finalissima del 19 febbraio che vedrà i gialloblù fronteggiarsi contro la vincente tra Leverano e Mesagne. L'appuntamento con la storia è a soli 21 giorni di distanza.

(a cura di Menico Gasparre)