La Casareale Volley fa harakiri: è eliminata dalla Coppa Puglia
Incredibile rimonta subita dai "gialli", ad opera di un Polignano mai domo
martedì 29 gennaio 2019
Tutto l'imponderabile dello sport pallavolistico viene fuori nel quarto di finale di Coppa Puglia. La sfida tra la Casareale Volley e la New Volley Polignano si preannunciava equilibrata e rognosa e così è stato. Nessuno però poteva immaginare uno sviluppo della partita tanto assurdo quanto sportivamente drammatico.
Mister Cappiello conferma Nuzzi nel sestetto iniziale, a riprova delle ottime uscite recenti del palleggiatore altamurano. Primo set dalle intense emozioni, in cui la freschezza degli ospiti tiene testa per lunghi tratti alla maggiore esperienza dei gialli. Vero mattatore del primo parziale è Antonio Lomurno, capace di scagliare veri e propri missili terra-aria nel campo avversario, lasciando attoniti gli avversari e in visibilio il pubblico di casa. Le resistenze della Polignano Volley si arrendono all'evidenza del risultato, un 25-21 perfetto ritratto di quanto visto in campo.
Secondo set ricco di errori da una parte e dall'altra: per fortuna dei "gialli" al braccio armato di Lomurno si aggiungono i servizi velenosi di Incampo e le buone geometrie di Mercurio. In evidenza per gli ospiti il talento di Occhiogrosso e del libero Di Carlo. Nei momenti più difficili del match, importante l'apporto del pubblico di casa, vero trascinatore dei ragazzi in campo a suon di tamburi ed esultanze scalmanate. La squadra di Cappiello sta meglio in campo e va spesso al muro vincente con Lavecchia, staccando gli avversari a metà set, fino ad inchiodare il 2-0 con un netto 25-17.
Nel terzo parziale i gravinesi provano ad allungare sin da subito,
per chiudere partita e qualificazione. Giove si rende protagonista di un paio di salvataggi ai limiti della "mission impossible", scatenando l'ovazione del pubblico. Anche il terzo set si sviluppa sulla stessa falsariga dei primi due, con l'equilibrio che regna fino al quindicesimo punto per poi rompersi nella seconda metà, questa volta in favore dei frizzanti ospiti. Sette approfitta delle assistenze pregevoli di Nuzzi, fino a piegare le mani del muro polignanese. Il vigore dei giovani ospiti, complice qualche distrazione dei "gialli", rende però più difficile del previsto il compito ai padroni di casa, col 22-25 finale che fissa il parziale sul 2-1. L'accenno di rimonta degli ospiti destabilizza non poco la Casareale Volley, sorpresa dalla reazione dei biancorossi. Il quarto parziale vive ancora di qualche errore di troppo dei padroni di casa, fino a staccare gli ospiti sul 10-15. Incampo guida la rimonta, alternando spada e fioretto, con colpi di grande potenza e di altrettanta astuzia. Ottimi Maiullari in ricezione e Mercurio a muro ma, nonostante ciò, gli ospiti conquistano il pari con il 24-26 finale (2-2).
Al tie break la tensione e la sorpresa per il pareggio subito giocano un brutto scherzo ai gravinesi: inizio difficile, condito da troppi errori individuali. L'errore di capitan Sette al servizio chiude inesorabilmente la gara sul 12-15 (2-3 finale). Un calo psicologico e nervoso difficile da spiegare, con la squadra gravinese che poteva chiudere il discorso già al terzo set, quando si trovava sul 21-18, ma che è stata risucchiata dall'ombra di se stessa.
L'occasione per un pronto riscatto si presenterà tra una settimana, ancora nel Palazzetto di casa, contro la Materdomini Volley, per trasformare la rabbia di una sconfitta assurda in energie per la rincorsa in campionato.
Luigi Risucci (Ufficio Stampa - Magis Sport Gravina)
Mister Cappiello conferma Nuzzi nel sestetto iniziale, a riprova delle ottime uscite recenti del palleggiatore altamurano. Primo set dalle intense emozioni, in cui la freschezza degli ospiti tiene testa per lunghi tratti alla maggiore esperienza dei gialli. Vero mattatore del primo parziale è Antonio Lomurno, capace di scagliare veri e propri missili terra-aria nel campo avversario, lasciando attoniti gli avversari e in visibilio il pubblico di casa. Le resistenze della Polignano Volley si arrendono all'evidenza del risultato, un 25-21 perfetto ritratto di quanto visto in campo.
Secondo set ricco di errori da una parte e dall'altra: per fortuna dei "gialli" al braccio armato di Lomurno si aggiungono i servizi velenosi di Incampo e le buone geometrie di Mercurio. In evidenza per gli ospiti il talento di Occhiogrosso e del libero Di Carlo. Nei momenti più difficili del match, importante l'apporto del pubblico di casa, vero trascinatore dei ragazzi in campo a suon di tamburi ed esultanze scalmanate. La squadra di Cappiello sta meglio in campo e va spesso al muro vincente con Lavecchia, staccando gli avversari a metà set, fino ad inchiodare il 2-0 con un netto 25-17.
Nel terzo parziale i gravinesi provano ad allungare sin da subito,
per chiudere partita e qualificazione. Giove si rende protagonista di un paio di salvataggi ai limiti della "mission impossible", scatenando l'ovazione del pubblico. Anche il terzo set si sviluppa sulla stessa falsariga dei primi due, con l'equilibrio che regna fino al quindicesimo punto per poi rompersi nella seconda metà, questa volta in favore dei frizzanti ospiti. Sette approfitta delle assistenze pregevoli di Nuzzi, fino a piegare le mani del muro polignanese. Il vigore dei giovani ospiti, complice qualche distrazione dei "gialli", rende però più difficile del previsto il compito ai padroni di casa, col 22-25 finale che fissa il parziale sul 2-1. L'accenno di rimonta degli ospiti destabilizza non poco la Casareale Volley, sorpresa dalla reazione dei biancorossi. Il quarto parziale vive ancora di qualche errore di troppo dei padroni di casa, fino a staccare gli ospiti sul 10-15. Incampo guida la rimonta, alternando spada e fioretto, con colpi di grande potenza e di altrettanta astuzia. Ottimi Maiullari in ricezione e Mercurio a muro ma, nonostante ciò, gli ospiti conquistano il pari con il 24-26 finale (2-2).
Al tie break la tensione e la sorpresa per il pareggio subito giocano un brutto scherzo ai gravinesi: inizio difficile, condito da troppi errori individuali. L'errore di capitan Sette al servizio chiude inesorabilmente la gara sul 12-15 (2-3 finale). Un calo psicologico e nervoso difficile da spiegare, con la squadra gravinese che poteva chiudere il discorso già al terzo set, quando si trovava sul 21-18, ma che è stata risucchiata dall'ombra di se stessa.
L'occasione per un pronto riscatto si presenterà tra una settimana, ancora nel Palazzetto di casa, contro la Materdomini Volley, per trasformare la rabbia di una sconfitta assurda in energie per la rincorsa in campionato.
Luigi Risucci (Ufficio Stampa - Magis Sport Gravina)