Non solo calcio ma anche educare i più giovani
La Asd Silvium Gravina da vita ad una nuova realtà calcistica
mercoledì 8 novembre 2017
10.15
La Asd Silvium Gravina, nata nel 1998, l'ultima realtà creata dal compianto Stefano Vicino, quest'anno ha deciso di sfidare se stessa. Valorizzazione del settore giovanile. Valorizzazione del talento locale. Valori umani. Partendo da questi valori, la Silvium ha deciso di intraprendere una nuova avventura, e cioè selezionare i migliori giovani della città per metter su una squadra che parteciperà al campionato di 3° categoria.
Il valore aggiunto non è la nascita di una nuova squadra o il partecipare ad un campionato, ma è la scelta dei giocatori e le finalità che ha posto in essere la Suilvium affinchè questa diventi un'avventura speciale per chi ne farà parte. Avendo sempre lavorato con il settore giovanile, la società ha voluto offrire ai ragazzi dai 17 anni in su una nuova opportunità di crescita, formazione e divertimento, lanciando una sfida ai tanti ragazzi che avendo terminato il loro iter calcistico e non avendo trovato squadre dove praticare calcio rischiavano di abbandonarlo questo sport.
Da qui l'idea. Selezionare i più volenterosi e chi voleva continuare a praticare il calcio e farne una squadra di soli giovani, tutti di Gravina per dichiarata scelta della società, e partecipare ad un campionato regionale.
Lo amano definire "l'altro calcio" e da metà novembre il sabato pomeriggio allo stadio "Stefano Vicino" di Gravina si potrà andare a tifare e sostenere i nostri ragazzi gravinesi che nella vita continueranno a studiare o lavorare ma che grazie a questa opportunità offertagli potranno continuare a divertirsi nello sport che amano, il calcio, facendolo nella loro città senza dover emigrare altrove.
Un grande sacrificio ed una sfida ardua quella intrapresa dalla Silvium ma che grazie al sostegno di chi vorrà credere ed aiutare questo sogno, diventerà una solida realtà in città.
Presidente Nicola Massari, DG Christian Divella, Allenatore Gigi Loizzo, Soci Vito Giannini, Antonio Mascellaro, Vito Digiesi. Dirigente Accompagnatore Mimmo Marino. Questo l'organigramma della nuova realtà calcistica che ha impostato il suo cammino su valori imprescindibili: no vittoria a tutti i costi, rispetto delle regole; socializzazione; divertirsi; rispetto di se stessi e dell'avversario. Solo chi saprà tradurli nella quotidianità potrà continuare a far parte di questa società e della squadra.
La Silvium da 3 anni si è affiliata ad un'importante società italiana, con aggiornamenti continui dei tecnici per offrire ai ragazzi del settore giovanile un nuovo approccio al gioco del calcio. Nuovo approccio e nuove idee da inculcare anche nei ragazzi più grandi.
Non un antagonista della FBC, con cui il rapporto è solido e di ampia collaborazione, ma un valido alleato per poter offrire giovani talenti alla squadra madre e viceversa per dare continuità ai meno fortunati della loro juniores.
Un successo quasi annunciato visto l'entusiasmo dei ragazzi verso questa nuova avventura. In 60 si sono presentati alle selezioni e tanti altri hanno chiesto di essere selezionati. Non è stato facile scegliere i 25 ragazzi gravinesi che faranno parte della rosa, ma alla fine ha vinto la voglia di continuare a giocare a pallone divertendosi.
Non resta che augurare "buona la prima" a questa nuova squadra.
Il valore aggiunto non è la nascita di una nuova squadra o il partecipare ad un campionato, ma è la scelta dei giocatori e le finalità che ha posto in essere la Suilvium affinchè questa diventi un'avventura speciale per chi ne farà parte. Avendo sempre lavorato con il settore giovanile, la società ha voluto offrire ai ragazzi dai 17 anni in su una nuova opportunità di crescita, formazione e divertimento, lanciando una sfida ai tanti ragazzi che avendo terminato il loro iter calcistico e non avendo trovato squadre dove praticare calcio rischiavano di abbandonarlo questo sport.
Da qui l'idea. Selezionare i più volenterosi e chi voleva continuare a praticare il calcio e farne una squadra di soli giovani, tutti di Gravina per dichiarata scelta della società, e partecipare ad un campionato regionale.
Lo amano definire "l'altro calcio" e da metà novembre il sabato pomeriggio allo stadio "Stefano Vicino" di Gravina si potrà andare a tifare e sostenere i nostri ragazzi gravinesi che nella vita continueranno a studiare o lavorare ma che grazie a questa opportunità offertagli potranno continuare a divertirsi nello sport che amano, il calcio, facendolo nella loro città senza dover emigrare altrove.
Un grande sacrificio ed una sfida ardua quella intrapresa dalla Silvium ma che grazie al sostegno di chi vorrà credere ed aiutare questo sogno, diventerà una solida realtà in città.
Presidente Nicola Massari, DG Christian Divella, Allenatore Gigi Loizzo, Soci Vito Giannini, Antonio Mascellaro, Vito Digiesi. Dirigente Accompagnatore Mimmo Marino. Questo l'organigramma della nuova realtà calcistica che ha impostato il suo cammino su valori imprescindibili: no vittoria a tutti i costi, rispetto delle regole; socializzazione; divertirsi; rispetto di se stessi e dell'avversario. Solo chi saprà tradurli nella quotidianità potrà continuare a far parte di questa società e della squadra.
La Silvium da 3 anni si è affiliata ad un'importante società italiana, con aggiornamenti continui dei tecnici per offrire ai ragazzi del settore giovanile un nuovo approccio al gioco del calcio. Nuovo approccio e nuove idee da inculcare anche nei ragazzi più grandi.
Non un antagonista della FBC, con cui il rapporto è solido e di ampia collaborazione, ma un valido alleato per poter offrire giovani talenti alla squadra madre e viceversa per dare continuità ai meno fortunati della loro juniores.
Un successo quasi annunciato visto l'entusiasmo dei ragazzi verso questa nuova avventura. In 60 si sono presentati alle selezioni e tanti altri hanno chiesto di essere selezionati. Non è stato facile scegliere i 25 ragazzi gravinesi che faranno parte della rosa, ma alla fine ha vinto la voglia di continuare a giocare a pallone divertendosi.
Non resta che augurare "buona la prima" a questa nuova squadra.