La Fortitudo basket Integrato terza ai nazionali CSI
Bilancio positivo per i colori gravinesi con grandi emozioni
lunedì 8 luglio 2024
9.18
Non è riuscita l'impresa alla Fortitudo basket Gravina che alle finali nazionali di basket Integrato è salita sul terzo gradino del podio. La formazione del presidente Montarulo, condotta dai coach Ninivaggi, Varvara e Buono è uscita sconfitta in semifinale dagli Shark di Cernusco sul Naviglio (laureatisi poi campioni d'Italia), superando nella finalina lo Special Dream Team di Piacenza.
Nella tre giorni delle finali del Centro Sportivo Italiano, che si sono disputate a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, la compagine gravinese di basket, che vede scendere in campo insieme giocatori normodotati con atleti portatori di disabilità, si è ben comportata, confrontandosi con realtà sicuramente meglio attrezzate. Unica formazione proveniente dal Sud Italia e alla prima esperienza in un torneo di tale portata, i giocatori gialloblu si sono fatti tradire un po' dall'emozione, non riuscendo ad esprimere al meglio tutto il proprio potenziale.
Al di là del risultato sportivo, il dato che rimane della iniziativa è l'alta valenza sociale della manifestazione che ha visto centinaia di atleti scontrarsi, anche duramente, sul campo, per poi condividere momenti di gioia e svago, che hanno incarnato al meglio lo spirito del gioco, con grande partecipazione di atleti e familiari per un evento fortemente inclusivo.
Una esperienza che rimarrà impressa nelle menti degli atleti, con un bilancio- dicono dalla società sportiva gravinese- che non può che essere positivo. "I nostri atleti hanno conquistato con soddisfazione un buon terzo posto, ma quello che più lascerà il segno in questa esperienza è il vero valore che regala questa fantastica disciplina: l'opportunità, per persone diverse tra loro, di vivere la stessa esperienza e di lottare insieme per lo stesso obiettivo, ognuno con le proprie abilità e mettendo le proprie capacità al servizio dell'altro".
L'appuntamento, allora, è per la prossima stagione sportiva di basket integrato, nell'auspicio che possa essere per la Fortitudo, ricca di successi come quella appena terminata.
Nella tre giorni delle finali del Centro Sportivo Italiano, che si sono disputate a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, la compagine gravinese di basket, che vede scendere in campo insieme giocatori normodotati con atleti portatori di disabilità, si è ben comportata, confrontandosi con realtà sicuramente meglio attrezzate. Unica formazione proveniente dal Sud Italia e alla prima esperienza in un torneo di tale portata, i giocatori gialloblu si sono fatti tradire un po' dall'emozione, non riuscendo ad esprimere al meglio tutto il proprio potenziale.
Al di là del risultato sportivo, il dato che rimane della iniziativa è l'alta valenza sociale della manifestazione che ha visto centinaia di atleti scontrarsi, anche duramente, sul campo, per poi condividere momenti di gioia e svago, che hanno incarnato al meglio lo spirito del gioco, con grande partecipazione di atleti e familiari per un evento fortemente inclusivo.
Una esperienza che rimarrà impressa nelle menti degli atleti, con un bilancio- dicono dalla società sportiva gravinese- che non può che essere positivo. "I nostri atleti hanno conquistato con soddisfazione un buon terzo posto, ma quello che più lascerà il segno in questa esperienza è il vero valore che regala questa fantastica disciplina: l'opportunità, per persone diverse tra loro, di vivere la stessa esperienza e di lottare insieme per lo stesso obiettivo, ognuno con le proprie abilità e mettendo le proprie capacità al servizio dell'altro".
L'appuntamento, allora, è per la prossima stagione sportiva di basket integrato, nell'auspicio che possa essere per la Fortitudo, ricca di successi come quella appena terminata.