Milan Barcellona 2-0, Piquè critica il catenaccio all'italiana.
Redazionale
martedì 19 febbraio 2013
11.20
Il dopo partita con il Barcellona è pieno di delusione, rammarico e qualche attacco al calcio italiano (sinceramente retorico) da parte di Gerard Piquè che ha definito la partita del Milan una lezione di catenaccio.
Nonostante avesse poco prima ammesso alla tv italiana che il Barcellona aveva giocato male, che il risultato non era colpa dell'arbitro o del campo, ma solo dell'atteggiamento dei Blaugrana, il centrale spagnolo si è rimangiato tutto in un'intervista per la tv del club: "Il risultato troppo duro, ma questo fa parte del calcio. Stasera ci hanno dato una lezione di catenaccio all'italiana. Ho protestato e preso il giallo perchè il fallo di mano sul gol era chiarissimo. Non so come ha fatto a non vederlo".
Appare invece tranquillo Roura, tecnico in seconda, in panchina ieri al posto di Vilanova impegnato a New York per motivi di salute, il quale si dice sicuro del fatto che il Barcellona passerà il turno: "Passeremo sicuramente il turno, sul nostro campo ribalteremo questo risultato, che è eccessivo. Il campo? Un campo di patate, ma questo lo sapevamo. Non è stata una delle nostre migliori partite, ma abbiamo totale fiducia in questa squadra".
La rimonta alla quale si riferisce Roura ricorda quella dei catalani nel 2010 contro l'Inter di Mourinho che però non andò a buon fine. Al Camp Nou non sarà facile, l'orgoglio dei campioni di Spagna, la voglia di riscatto e la spinta dei 120 mila tifosi renderanno la vita molto difficile al Milan, il quale però potrà contare su una nuova consapevolezza di poter fermare la macchina blaugrana e addirittura batterla.
Il Barcellona non è più quello di Pepe Guardiola, dal pressing asfissiante, dal freseggio interminabile capace di entrare in porta con il pallone tra i piedi. Se in Spagna questo modo di giocare ha ancora l'effetto ubriacante, in campo internazionale e soprattutto con le squadre italiane non sortisce pi l'effetto sperato.
Il 2-0 del San Siro ha colto di sorpresa molti scommettitori e bookmakers che davano per improbabile questo risultato. La vigilia era tutta a favore del Barcellona, come si poteva enunciare dalle quote offerte dal sito di scommesse william hill, anche se poi gli amanti delle scommesse sportive hanno potuto puntare durante il corso della partita attraverso i propri dispositivi mobili e sostenere la squadra rossenera.
Al Camp Nou sarà dura, ma il Milan di ieri potr scendere in campo con la consapevolezza di poter fare un gol, a quel punto il Barcellona dovrà farne 4!
Nonostante avesse poco prima ammesso alla tv italiana che il Barcellona aveva giocato male, che il risultato non era colpa dell'arbitro o del campo, ma solo dell'atteggiamento dei Blaugrana, il centrale spagnolo si è rimangiato tutto in un'intervista per la tv del club: "Il risultato troppo duro, ma questo fa parte del calcio. Stasera ci hanno dato una lezione di catenaccio all'italiana. Ho protestato e preso il giallo perchè il fallo di mano sul gol era chiarissimo. Non so come ha fatto a non vederlo".
Appare invece tranquillo Roura, tecnico in seconda, in panchina ieri al posto di Vilanova impegnato a New York per motivi di salute, il quale si dice sicuro del fatto che il Barcellona passerà il turno: "Passeremo sicuramente il turno, sul nostro campo ribalteremo questo risultato, che è eccessivo. Il campo? Un campo di patate, ma questo lo sapevamo. Non è stata una delle nostre migliori partite, ma abbiamo totale fiducia in questa squadra".
La rimonta alla quale si riferisce Roura ricorda quella dei catalani nel 2010 contro l'Inter di Mourinho che però non andò a buon fine. Al Camp Nou non sarà facile, l'orgoglio dei campioni di Spagna, la voglia di riscatto e la spinta dei 120 mila tifosi renderanno la vita molto difficile al Milan, il quale però potrà contare su una nuova consapevolezza di poter fermare la macchina blaugrana e addirittura batterla.
Il Barcellona non è più quello di Pepe Guardiola, dal pressing asfissiante, dal freseggio interminabile capace di entrare in porta con il pallone tra i piedi. Se in Spagna questo modo di giocare ha ancora l'effetto ubriacante, in campo internazionale e soprattutto con le squadre italiane non sortisce pi l'effetto sperato.
Il 2-0 del San Siro ha colto di sorpresa molti scommettitori e bookmakers che davano per improbabile questo risultato. La vigilia era tutta a favore del Barcellona, come si poteva enunciare dalle quote offerte dal sito di scommesse william hill, anche se poi gli amanti delle scommesse sportive hanno potuto puntare durante il corso della partita attraverso i propri dispositivi mobili e sostenere la squadra rossenera.
Al Camp Nou sarà dura, ma il Milan di ieri potr scendere in campo con la consapevolezza di poter fare un gol, a quel punto il Barcellona dovrà farne 4!