Milan calcio: il sogno è più vicino
Apre anche a Gravina il laboratorio giovanile del Milan
sabato 19 febbraio 2011
12.22
Sono quasi un centinaio le scuole calcio affiliate al grande Milan. Non solo semplici scuole ma un progetto vero e proprio progetto nazionale per aiutare i giovani talenti ad emergere e soprattutto, per insegnare ai ragazzi che il calcio non è solo un mestiere per miliardari ma una vera a propria palestra di vita. Nato dalla volontà dei dirigenti del Milan, sono tante le scuole dislocate in Italia e all'estero che hanno condiviso l'idea e si sono affiliati alla società rosso nera, dopo avere superato la prima selezione, sono gli stessi dirigenti del Milan che si occupano di verificare la preparazione dei tecnici e di valutare l'idoneità della struttura. Tutto viene valutato con la massima attenzione. "Il progetto delle scuole calcio, come detto, è molto importante e deve sposarsi con le nostre idee, deve esserci comunità di intenti e chi si affilia a noi deve rispettare le nostre indicazioni e quelle dei nostri uomini" ha dichiarato pochi giorni fa Filippo Galli ex giocatore del Milan e attuale responsabile nazionale del settore giovanile. Milan Lab è arrivato anche a Gravina grazie alla tenacia di Christian Divella, il giovane responsabile marketing e comunicazione del progetto, e a quella della famiglia Battista.
Da subito la scuola ha avuto molte iscrizioni e si sta facendo notare anche oltre i confini cittadini tanto da meritare anche l'attenzione del Corriere dello Sport, a firma di Furio Fedele, che ieri gli ha dedicato un articolo. Insomma una scuola di calcio ma soprattutto una strada utile per insegnare ai più giovani ad accarezzare i propri sogni e perché no, anche a realizzarli.
Da subito la scuola ha avuto molte iscrizioni e si sta facendo notare anche oltre i confini cittadini tanto da meritare anche l'attenzione del Corriere dello Sport, a firma di Furio Fedele, che ieri gli ha dedicato un articolo. Insomma una scuola di calcio ma soprattutto una strada utile per insegnare ai più giovani ad accarezzare i propri sogni e perché no, anche a realizzarli.