Mister Gallo lascia la Tris Gravina
Breve intervista all’ormai ex allenatore della Tris
lunedì 7 febbraio 2011
20.14
Brutta sconfitta e dimissioni di Mister Gallo. L'allenatore ha comunicato alla società nella serata di sabato di rinunciare all'incarico di guida tecnica dei murgiani. "Lascio per il bene della squadra".
Gallo spiega le proprie dimissioni
Breve intervista all'ormai ex allenatore della Tris
Allora mister, come mai questa drastica decisione?
Quando ti accorgi di non riuscire più a trasferire ai tuoi ragazzi gli stimoli giusti, la giusta dose di concentrazione e convinzione, allora è il momento di farsi da parte. Avevo già preso prima questa decisione ma l'insistenza della società e l'amicizia che mi lega a tutti i componenti della stessa, mi avevano fatto desistere.
Lei ha parlato di stimoli che non riesce piu' a trasmettere al gruppo. come mai? quali sono le cause?
Si, come sempre sono il primo a prendersi le responsabilità di quello che succede al gruppo, nel bene e nel male. Comunque deve essere chiaro che non ci sono motivi personali e familiari o quant'altro che non dipendano esclusivamente dal modo di gestione una squadra che fa un campionato di serie C1.
Semplicemente negli ultimi tempi mi sono accorto di non essere più in grado di sopperire da solo ad alcune mancanze e ciò ha influenzato negativamente sulla gestione del gruppo a livello tecnico, psicologico e motivazionale. Le cause di questo mio "arrendermi" le ho individuate benissimo ed esternate in tutta serenità alla mia società.
Ora cosa pensa che succedera' al gruppo tris?
Se c'è una cosa che mi ha spinto a prendere questa sofferta decisione è proprio la certezza assoluta che questo gruppo raggiungerà la salvezza. Ha all'interno uomini e giocatori valorosi che meritano il meglio, e meritano una guida che sappia approcciarsi col massimo dell'entusiasmo e della motivazione a questa realtà. In proposito io mi sono permesso in tutta serenità di fare alla società il nome di un allenatore le cui caratteristiche ora come ora sarebbero perfette per condurre la nave in porto.
Quali pensa possano essere adesso le sue prospettive future nel mondo del Futsal?
Ora come ora non voglio fare programmi. Dopo 8 stagioni consecutive la prima cosa che voglio fare è fermarmi un po' e dedicarmi ad altro (aggiornamento compreso). Il resto lo si valuterà in seguito. Una cosa certa c'è: nel momento in cui deciderò di rientrare nel mondo del Futsal, lo farò solo se avrò la possibilità di partecipare ad un progetto in cui ci dovrà essere la presenza di due fattori indispensabili: una concreta programmazione a medio/lungo termine; una società forte e solida che mi permetta di fare solo ed esclusivamente l'allenatore.
Ufficio Stampa
Tris Gravina
Gallo spiega le proprie dimissioni
Breve intervista all'ormai ex allenatore della Tris
Allora mister, come mai questa drastica decisione?
Quando ti accorgi di non riuscire più a trasferire ai tuoi ragazzi gli stimoli giusti, la giusta dose di concentrazione e convinzione, allora è il momento di farsi da parte. Avevo già preso prima questa decisione ma l'insistenza della società e l'amicizia che mi lega a tutti i componenti della stessa, mi avevano fatto desistere.
Lei ha parlato di stimoli che non riesce piu' a trasmettere al gruppo. come mai? quali sono le cause?
Si, come sempre sono il primo a prendersi le responsabilità di quello che succede al gruppo, nel bene e nel male. Comunque deve essere chiaro che non ci sono motivi personali e familiari o quant'altro che non dipendano esclusivamente dal modo di gestione una squadra che fa un campionato di serie C1.
Semplicemente negli ultimi tempi mi sono accorto di non essere più in grado di sopperire da solo ad alcune mancanze e ciò ha influenzato negativamente sulla gestione del gruppo a livello tecnico, psicologico e motivazionale. Le cause di questo mio "arrendermi" le ho individuate benissimo ed esternate in tutta serenità alla mia società.
Ora cosa pensa che succedera' al gruppo tris?
Se c'è una cosa che mi ha spinto a prendere questa sofferta decisione è proprio la certezza assoluta che questo gruppo raggiungerà la salvezza. Ha all'interno uomini e giocatori valorosi che meritano il meglio, e meritano una guida che sappia approcciarsi col massimo dell'entusiasmo e della motivazione a questa realtà. In proposito io mi sono permesso in tutta serenità di fare alla società il nome di un allenatore le cui caratteristiche ora come ora sarebbero perfette per condurre la nave in porto.
Quali pensa possano essere adesso le sue prospettive future nel mondo del Futsal?
Ora come ora non voglio fare programmi. Dopo 8 stagioni consecutive la prima cosa che voglio fare è fermarmi un po' e dedicarmi ad altro (aggiornamento compreso). Il resto lo si valuterà in seguito. Una cosa certa c'è: nel momento in cui deciderò di rientrare nel mondo del Futsal, lo farò solo se avrò la possibilità di partecipare ad un progetto in cui ci dovrà essere la presenza di due fattori indispensabili: una concreta programmazione a medio/lungo termine; una società forte e solida che mi permetta di fare solo ed esclusivamente l'allenatore.
Ufficio Stampa
Tris Gravina