Orienteering, gara dimostrativa a Gravina
Domenica 21 ottobre iniziativa per promuovere la disciplina sportiva
venerdì 19 ottobre 2018
12.03
L'obiettivo è quello di coinvolgere la cittadinanza per far innamorare i cittadini gravinesi dell'orienteering e indirettamente della propria città. Nasce così l'idea di organizzare una gara open dimostrativa. L'iniziativa si terrà domenica 21 ottobre, alle ore 09.00, nei pressi della villa comunale.
L'intento degli organizzatori è quello di avvicinare quanta più gente possibile ad uno sport innovativo e affascinate che, nella sua versione più agonistica, fa si che gli atleti siano immersi nella natura e che, quindi, imparino a rispettarla e valorizzarla.
Uno sport poco conosciuto dalle nostre parti, che fa la sua comparsa in Italia nel 1974, ma che in altre parti del mondo viene praticata da molto prima.
L'orientamento (o orienteering ) è una disciplina sportiva, nata all'inizio del XX secolo nei paesi scandinavi che consiste nell'effettuare un percorso predefinito caratterizzato da punti di controllo chiamati "lanterne" (paletto con punzone) con l'aiuto di una bussola e di una cartina topografica.
Una disciplina che ha già fatto la sua comparizione nella nostra città.
"Infatti, -spiega Maria Teresa Capuzzi, una delle organizzatrici della manifestazione sportiva- non è una novità ospitare una gara di orienteering per la città di Gravina. La nostra città ha sperimentato gare provinciali studentesche ed è anche stata scenario di campionati internazionali.
Ma questa volta la scommessa è quella di aprire la gara a tutti i curiosi e appassionati che, pur senza preparazione e conoscenze specifiche, intendono vivere una mattinata dinamica e divertente".
Una competizione che coinvolgerà per primi i bambini dagli 8 ai 13 anni, già protagonisti l'altra domenica di "Ragazzi in corsa" e che per questo usufruiranno dell'iscrizione gratuita, ma anche chi volesse partecipare solo al percorso di orienteering, potrà iscriversi direttamente domenica in loco.
Per una giornata che non sarà una competizione agonistica, nel vero senso della parola, anche perché lo scopo è quello di introdurre i ragazzi partecipanti a questo sport.
La gara si articola attraverso un percorso individuale con partenze a gruppi, ma con diversi punti da trovare, indicati con cerchi rossi e numero sulla mappa di cui saranno dotati i partecipanti, insieme ad un cartellino.
Al punto di controllo troveranno la lanterna (nella foto) e un così detto "punzone", una specie di molletta, o un punzone elettronico.
La punzonatura nel cartellino di gara indicherà l'avvenuto passaggio. Il cartellino di gara verrà poi consegnato all'arrivo.
Vince chi impiega il minor tempo per effettuare il percorso correttamente.
"Questo evento è di natura promozionale e intende coinvolgere la cittadinanza- ricorda Capuzzi-. Infatti, la nostra manifestazione è rivolta a tutti, anche a chi, trovandosi a passare, incuriosito, avesse voglia di cimentarsi con l'orienteering".
L'intento degli organizzatori è quello di avvicinare quanta più gente possibile ad uno sport innovativo e affascinate che, nella sua versione più agonistica, fa si che gli atleti siano immersi nella natura e che, quindi, imparino a rispettarla e valorizzarla.
Uno sport poco conosciuto dalle nostre parti, che fa la sua comparsa in Italia nel 1974, ma che in altre parti del mondo viene praticata da molto prima.
L'orientamento (o orienteering ) è una disciplina sportiva, nata all'inizio del XX secolo nei paesi scandinavi che consiste nell'effettuare un percorso predefinito caratterizzato da punti di controllo chiamati "lanterne" (paletto con punzone) con l'aiuto di una bussola e di una cartina topografica.
Una disciplina che ha già fatto la sua comparizione nella nostra città.
"Infatti, -spiega Maria Teresa Capuzzi, una delle organizzatrici della manifestazione sportiva- non è una novità ospitare una gara di orienteering per la città di Gravina. La nostra città ha sperimentato gare provinciali studentesche ed è anche stata scenario di campionati internazionali.
Ma questa volta la scommessa è quella di aprire la gara a tutti i curiosi e appassionati che, pur senza preparazione e conoscenze specifiche, intendono vivere una mattinata dinamica e divertente".
Una competizione che coinvolgerà per primi i bambini dagli 8 ai 13 anni, già protagonisti l'altra domenica di "Ragazzi in corsa" e che per questo usufruiranno dell'iscrizione gratuita, ma anche chi volesse partecipare solo al percorso di orienteering, potrà iscriversi direttamente domenica in loco.
Per una giornata che non sarà una competizione agonistica, nel vero senso della parola, anche perché lo scopo è quello di introdurre i ragazzi partecipanti a questo sport.
La gara si articola attraverso un percorso individuale con partenze a gruppi, ma con diversi punti da trovare, indicati con cerchi rossi e numero sulla mappa di cui saranno dotati i partecipanti, insieme ad un cartellino.
Al punto di controllo troveranno la lanterna (nella foto) e un così detto "punzone", una specie di molletta, o un punzone elettronico.
La punzonatura nel cartellino di gara indicherà l'avvenuto passaggio. Il cartellino di gara verrà poi consegnato all'arrivo.
Vince chi impiega il minor tempo per effettuare il percorso correttamente.
"Questo evento è di natura promozionale e intende coinvolgere la cittadinanza- ricorda Capuzzi-. Infatti, la nostra manifestazione è rivolta a tutti, anche a chi, trovandosi a passare, incuriosito, avesse voglia di cimentarsi con l'orienteering".