Sconfitta amara nel big match per una bellissima Casareale Volley
Partita casalinga molto combattuta contro la capolista Turi
giovedì 10 gennaio 2019
9.57
Una delle partite più belle della stagione che lascia l'amaro in bocca e tanta rabbia per aver raccolto solo un punto in classifica.
È questa, in estrema sintesi, la sensazione che il match tra la Casareale Volley e l'ASD Revolution Turi ha lasciato ai numerosissimi e caldissimi tifosi gravinesi accorsi in massa per lo scontro al vertice del campionato di serie C maschile.
Primo set con un inizio difficile, in cui gli avversari in maglia blu hanno tenuto meglio il campo. Poi la grande reazione dei gialli con Lomurno sugli scudi: il numero 6 è autore di un paio di giocate di grande livello. Nel finale della prima frazione qualche errore individuale di troppo ed un pizzico di malasorte hanno indirizzato il punteggio verso il 19-25 finale.
Secondo parziale di grandissima intensità emotiva e fisica, condito dalle proteste ospiti per alcune decisioni arbitrali e da un pubblico di casa straordinario, capace di trascinare i ragazzi di mister Cappiello a suon di tamburi e di un tifo assordante. Dopo una prima fase in cui il Turi colpisce continuamente con Dellino e Cisternino, i gialli reagiscono in maniera veemente, trainati dalla ritrovata verve dei suoi uomini migliori. Il set del pari (1-1) si conclude col punteggio di 25-18 suggellato dal destro prepotente di Cornacchia.
Il terzo parziale comincia punto su punto, poi la squadra di casa si sfilaccia e gli ospiti prendono ancora il largo, in analogia con quanto accaduto nel primo set. Il risultato è un netto 16-25 per gli ospiti che hanno approfittato del calo nervoso della squadra di mister Cappiello.
Quarto parziale al cardiopalma: i gialli sembrano dapprima aver subito il contraccolpo psicologico dello svantaggio e perdono colpi. Poi, con un impeto di grande orgoglio, reagiscono in maniera quasi inattesa, rimontando ben 5 punti di svantaggio, fino al sorpasso che diventa affermazione definitiva. Si gioca punto su punto, con un mix di equilibrio e spettacolo in campo, fino al 25-22 finale che riapre ancora una volta i giochi (2-2).
Al tie-break il finale thrilling che nessuno si aspettava. Dopo un set combattutissimo, sul punteggio di 14-14, l'arbitro prima assegna un punto discutibile agli ospiti, poi, sulle proteste dei gravinesi, completa il "delitto perfetto" espellendo il capitano Sette e consegnando la vittoria al Turi.
Un finale indegno per una partita da categoria superiore, in cui due squadre fortissime hanno dato prova di meritare le posizioni alte della classifica. Nel post partita, dopo un iniziale nervosismo che ha coinvolto sia giocatori in campo che il pubblico, le squadre hanno dato prova di grande maturità e sportività. Ai microfoni della stampa, nella conferenza post gara, sia il direttore generale gravinese Franco De Muro che il giocatore ospite Alessandro Cisternino si sono detti delusi di una simile conclusione della gara.
I due, dopo una partita ad altissima tensione, si sono stretti la mano e scambiati complimenti reciproci, dimostrando l'essenza autentica di questo sport.
La compagine gravinese dovrà ora ricaricare le energie fisiche e mentali e rituffarsi tra soli tre giorni nelle beghe del campionato, perché il girone di ritorno è alle porte e vedrà i gialli sfidare, ancora nello stadio di casa, l'Orthogea Pall 2000 Ostuni, per riprendere la marcia verso la vetta del campionato.
Luigi Risucci (Ufficio Stampa Magis Sport Gravina)
È questa, in estrema sintesi, la sensazione che il match tra la Casareale Volley e l'ASD Revolution Turi ha lasciato ai numerosissimi e caldissimi tifosi gravinesi accorsi in massa per lo scontro al vertice del campionato di serie C maschile.
Primo set con un inizio difficile, in cui gli avversari in maglia blu hanno tenuto meglio il campo. Poi la grande reazione dei gialli con Lomurno sugli scudi: il numero 6 è autore di un paio di giocate di grande livello. Nel finale della prima frazione qualche errore individuale di troppo ed un pizzico di malasorte hanno indirizzato il punteggio verso il 19-25 finale.
Secondo parziale di grandissima intensità emotiva e fisica, condito dalle proteste ospiti per alcune decisioni arbitrali e da un pubblico di casa straordinario, capace di trascinare i ragazzi di mister Cappiello a suon di tamburi e di un tifo assordante. Dopo una prima fase in cui il Turi colpisce continuamente con Dellino e Cisternino, i gialli reagiscono in maniera veemente, trainati dalla ritrovata verve dei suoi uomini migliori. Il set del pari (1-1) si conclude col punteggio di 25-18 suggellato dal destro prepotente di Cornacchia.
Il terzo parziale comincia punto su punto, poi la squadra di casa si sfilaccia e gli ospiti prendono ancora il largo, in analogia con quanto accaduto nel primo set. Il risultato è un netto 16-25 per gli ospiti che hanno approfittato del calo nervoso della squadra di mister Cappiello.
Quarto parziale al cardiopalma: i gialli sembrano dapprima aver subito il contraccolpo psicologico dello svantaggio e perdono colpi. Poi, con un impeto di grande orgoglio, reagiscono in maniera quasi inattesa, rimontando ben 5 punti di svantaggio, fino al sorpasso che diventa affermazione definitiva. Si gioca punto su punto, con un mix di equilibrio e spettacolo in campo, fino al 25-22 finale che riapre ancora una volta i giochi (2-2).
Al tie-break il finale thrilling che nessuno si aspettava. Dopo un set combattutissimo, sul punteggio di 14-14, l'arbitro prima assegna un punto discutibile agli ospiti, poi, sulle proteste dei gravinesi, completa il "delitto perfetto" espellendo il capitano Sette e consegnando la vittoria al Turi.
Un finale indegno per una partita da categoria superiore, in cui due squadre fortissime hanno dato prova di meritare le posizioni alte della classifica. Nel post partita, dopo un iniziale nervosismo che ha coinvolto sia giocatori in campo che il pubblico, le squadre hanno dato prova di grande maturità e sportività. Ai microfoni della stampa, nella conferenza post gara, sia il direttore generale gravinese Franco De Muro che il giocatore ospite Alessandro Cisternino si sono detti delusi di una simile conclusione della gara.
I due, dopo una partita ad altissima tensione, si sono stretti la mano e scambiati complimenti reciproci, dimostrando l'essenza autentica di questo sport.
La compagine gravinese dovrà ora ricaricare le energie fisiche e mentali e rituffarsi tra soli tre giorni nelle beghe del campionato, perché il girone di ritorno è alle porte e vedrà i gialli sfidare, ancora nello stadio di casa, l'Orthogea Pall 2000 Ostuni, per riprendere la marcia verso la vetta del campionato.
Luigi Risucci (Ufficio Stampa Magis Sport Gravina)