Termina con un bel pari lo splendido campionato dell'FBC Gravina
A segno Fiorentino e Gentilesca per i gialloblu. Esordio stagionale per Ceglie e Casella
lunedì 18 aprile 2016
9.52
Davanti ad un esiguo pubblico (complice anche il costo del biglietto a € 10,00) e sotto un sole tipicamente estivo, Molfetta e Gravina si dividono la posta in palio (2-2) al termine di una gara che non aveva nulla da dire per la classifica (Gravina campione di Eccellenza, Molfetta salvo anzitempo) ma gradevole per numero di reti e occasioni da gol.
Di Maio opta variazioni nell'organico gialloblù schierando Jeszensky in porta, Tragni e Palermo con Chessa in difesa, a centrocampo dispone Mazzilli, Montemurro, Fiorentino, Laboragine e Gentilesca, mentre in attacco il tandem è formato da Scaringella e Ladogana.
Ritmi blandi già a partire dai primi minuti di gioco, ma match subito interessante. Al 12' passano gli ospiti: Fiorentino trasforma direttamente da punizione indovinando una palombella che beffa Soares. Passano soli due minuti e il Molfetta può pareggiare dagli undici metri per atterramento dell'ottimo Vitale, ma Jeszenszky para ottimamente il tiro angolato di capitan Dentamaro. I locali non si demoralizzano e nello spazio di quattro minuti ribaltano il risultato. Al 26' il bel gol di Senè che elude l'intervento di Chessa e batte il portiere ungherese con un destro a giro; al 30' Stefanini trasforma un nuovo calcio di rigore accordato dal sig. Doronzo sulla cui battuta nulla può questa volta il giovane portiere in forza al Gravina. L'ultima emozione della prima frazione è l'occasione ghiotta mancata da Scaringella proprio nelle battute finale del primo tempo.
I secondi 45' sono quasi un monologo ospite con tante occasioni per raddrizzare il match. Ci provano in successione Laboragine, Scaringella (palo) e Ladogana ma senza successo. Di Maio getta nella mischia anche Dimatera dando più vivacità al reparto avanzato. Nel finale esordio stagionale per Ceglie e il portiere Casella, under del vivaio gravinese. Nel recupero il forcing ospite dà i frutti sperati con Gentilesca che insacca ottimamente di testa fissando il punteggio sul 2-2 finale.
Di Maio opta variazioni nell'organico gialloblù schierando Jeszensky in porta, Tragni e Palermo con Chessa in difesa, a centrocampo dispone Mazzilli, Montemurro, Fiorentino, Laboragine e Gentilesca, mentre in attacco il tandem è formato da Scaringella e Ladogana.
Ritmi blandi già a partire dai primi minuti di gioco, ma match subito interessante. Al 12' passano gli ospiti: Fiorentino trasforma direttamente da punizione indovinando una palombella che beffa Soares. Passano soli due minuti e il Molfetta può pareggiare dagli undici metri per atterramento dell'ottimo Vitale, ma Jeszenszky para ottimamente il tiro angolato di capitan Dentamaro. I locali non si demoralizzano e nello spazio di quattro minuti ribaltano il risultato. Al 26' il bel gol di Senè che elude l'intervento di Chessa e batte il portiere ungherese con un destro a giro; al 30' Stefanini trasforma un nuovo calcio di rigore accordato dal sig. Doronzo sulla cui battuta nulla può questa volta il giovane portiere in forza al Gravina. L'ultima emozione della prima frazione è l'occasione ghiotta mancata da Scaringella proprio nelle battute finale del primo tempo.
I secondi 45' sono quasi un monologo ospite con tante occasioni per raddrizzare il match. Ci provano in successione Laboragine, Scaringella (palo) e Ladogana ma senza successo. Di Maio getta nella mischia anche Dimatera dando più vivacità al reparto avanzato. Nel finale esordio stagionale per Ceglie e il portiere Casella, under del vivaio gravinese. Nel recupero il forcing ospite dà i frutti sperati con Gentilesca che insacca ottimamente di testa fissando il punteggio sul 2-2 finale.